La fonte glutinosa di ispirazione è il blog di Oxana Pane & Miele, ovviamente ho dovuto modificare tutte le farine e al posto della farina di segale ho usato il Brot-Mix Schar.
Io il tahin lo uso per la verità, al solito guardo l’etichetta, leggo che è soltanto polpa di sesamo al 100% e lo compro. Oramai lo uso da tanto e non ho mai avuto problemi.
Però ecco… è una scelta individuale quella di volersi fidare…

Questo che vedete l’ho realizzato due giorni fa… rispetto a quello delle foto più in basso cambiano due cose, anzi tre:
1) nel mix pane che ho usato c’era il Mix pane Biaglut al posto del Mix B ed ho portato l’acqua a 360 g
2) al momento della seconda lievitazione non l’ho rilavorato affatto, ma solo scaravoltato sulla spianatoia infarinata, dato una forma a pagnotta tonda e fatto rilievitare con un telo di cotone sopra il tempo che si scaldasse la refrattaria (40 – 50 minuti)…
3) sono ormai giunta alla conclusione che: quando si usa il Brot Mix negli impasti senza glutine è sempre molto meglio non rilavorare né sforzare l’impasto quando lo si prepara per la seconda lievitazione 😉

Il pane è davvero molto buono, integrale, leggero, saporito con il sesamo (che si sente) e dura parecchio senza sbriciolare e diventare secco.

Pane Integrale al Sesamo 
  • 100 gr di Mix di farine dietoterapeutiche per pane e focacce nella variante con la Glutafin
  • 250 gr di Brot – Mix Schar
  • 320 g di acqua (potete anche arrivare a 350 – 360 per un risultato più alveolato, il prossimo aumento l’acqua così vi mostro come viene)
  • 5 – 6 gr di lievito secco (ho usato quello delle scatole Pandea)
  • un cucchiaino di miele (ne ho utilizzato uno di rododendro assolutamente leggero e delizioso)
  • 2 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiai di semi di sesamo tostati (io li avevo bianchi e neri)
  • 1,5 cucchiai di Tahin

Si scioglie il lievito nell’acqua e miele. E si Lascia fermentare per circa 15 minuti.
Poi, si scioglie dentro la pasta Tahin. E mentre l’impastatrice lavora si uniscono la farina e i semi di sesamo.
Alla fine unite il sale.

Fate lievitare per circa due ore dentro il forno spento e solo con la lucina accesa.
Poi riprendete l’impasto date la forma a filone, ma non strapazzatelo troppo.
Praticate dei tagli e fate lievitare a campana per 40 minuti circa.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 250° con la refrattaria dentro.
Infornate per i primi 10 – 12 minuti a 250 e poi scendete a 180° per altri 30 – 40 minuti.
Fatelo raffreddare dentro il forno spento, quasi in piedi (poggiato sulla parte laterale del forno)

Non fatevi ingannare dall’aspetto compatto… è morbidissimo, molto saporito, con la crosta fragrante… e si mantiene morbido per via della farina integrale, stamattina è ancora ottimo.
A mio fratello è piaciuto così tanto che mi ha chiesto la replica 1 volta a settimana, mi ha detto che è l’ideale per essere spalmato… e poi le fibre ci vogliono che abbassano l’indice glicemico (insomma era in vena “salutista”)

Pane Integrale al Sesamo
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12 Commenti in “Pane Integrale al Sesamo

  • 21 ottobre 2010 at 8:46
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    ma che bella pagnottella!!!!!
    ps: ma perchè i pistacchi di Bronte costano così tanto.. uffina!!! farò un salto da Castroni.. così tanto per rendermi conto.. .-) grazie per la segnalazione!!! baci e buona giornta 😀

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  • 21 ottobre 2010 at 8:47
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    Ciao Felix, grazie del commento, questa "cosa" ha per me significati speciali…speciale è anche questo tuo pane, un abbraccio.

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  • 21 ottobre 2010 at 11:38
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    Accattivante questa paggnotta Olghina 🙂
    Baci :X

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  • 20 giugno 2014 at 13:59
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    Ciao Felix. Mi e' venuta voglia del pane integrale e ho comprato la Brot. Vorrei usare il mio lievito madre: cosa mi consigli? E in che dosi? Grazie mille.

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  • 20 giugno 2014 at 14:01
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    Ah, ovviamente stasera la tua focaccia veloce….post mondiale! Forza Italia!!!!

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  • 20 giugno 2014 at 14:05
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    Ciao Rossella 🙂
    Fai così: usa 160 g di lievito madre, porta l'acqua a 350, dopo l'impasto lo fai riposare un'oretta. Poi, prendi uno scolapasta lo rivesti con un canovaccio di cotone, lo infarini e ci metti dentro l'impasto. Lo fai lievitare così circa 6 ore, poi riscaldi il forno con una ciotolina di acqua dentro, lo capovolgi delicatamente su un foglio di carta forno e lo posi sulla refrattaria. Cuoci per 10 minuti a 220°, poi °togli e la ciotolina e prosegui a 200° fino a quando bussando il pane sotto non suona "vuoto" 🙂

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  • 20 giugno 2014 at 14:25
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    Come mi hai insegnato per il pane bianco a lievitazione naturale….! Grazie. Un bacione.

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  • 20 giugno 2014 at 16:18
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    Scusa, ma se possibile ho bisogno di te: e' passata l'ora e ho messo l'impasto nello scolapasta, ma e' duro..! Posso rimediare? O andra' bene dopo le sei ore?! Ohi, ohi…

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  • 20 giugno 2014 at 18:54
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    ahia! Leggo solo adesso! Avresti potuto aggiungere altri liquidi…

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  • 21 giugno 2014 at 15:59
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    Ciao. Ti informo sui risultati. La focaccia era buonissima: la prossima volta la farcisco con salame !!!! Quanto al pane, nonostante tutto non e' venuto malvaggio: un po' stopposo, non molto pesante, ma cotto bene. L ' ho tenuto a lievitare tutta la notte: non so se questo mi ha aiutato a salvare il salvabile! Comunque l' abbiamo mangiato…anche il mio maritino! Lo rifaro' ancora, ma con piu' acqua. Un bacione!!!

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  • 7 marzo 2015 at 13:52
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    Ciao Felix, intanto ti faccio i complimenti per il bellissimo blog!
    Siccome sono alle prime armi con queste farine, potrei farlo anche con la mdp?

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