E’ un dolce che ho trovato favoloso, tipico del Trentino e che si prepara e consuma proprio nel periodo delle feste natalizie.
Io come al solito ho seguito la ricetta glutinosa di Jo (bravissima è sempre una garanzia) e QUI trovate l’originale.
Io nel riadattarlo senza glutine ho dimezzato le dosi

Zelten di Jo Senza Glutine
Ricetta da me inserita su Cucinainsimpatia il 6 gennaio 2008

  • 230 g di farina senza glutine per dolci (io ho usato il Mix per impasti lievitati)
  • 100 g di burro
  • 100 g di zucchero
  • 2 uova
  • mezzo bicchiere di latte
  • mezzo bicchiere di rum
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci (come da prontuario AIC)
  • 350 g o anche di più di frutta secca e disidratata: ho usato un misto di frutta disidratata a marchio Life, poi fichi secchi, albicocche secche, fettine di mela secca, pinoli e noci. L’importante è che tale frutta non sia infarinata, per il resto mi sono attenuta al prontuario che nelle pagine iniziali indica come tutta idonea la frutta secca, purchè non sia per l’appunto infarinata.

La sera prima mettere in ammollo tutta la frutta secca e disidratata nel rum, io ho aggiunto anche un pochino di acqua tiepida.
Il giorno dopo montare a crema il burro, aggiungere lo zucchero e poi le uova una per volta.
Unire anche la farina setacciata con il lievito ed infine il latte.
Aggiungere a mano la frutta secca, io ho unito anche un cucchiaio del rum dell’ammollo

Versare il composto dentro una teglia (la mia da 26 cm) imburrata ed infarinata e livellare bene.
Guarnire con pinoli e noci ed infornare a 160° per 1 ora.

E’ veramente un dolce squisito!
Grazie Jo!

Zelten Senza Glutine
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14 Commenti in “Zelten Senza Glutine

  • 14 dicembre 2010 at 7:10
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    lo zelten è buono…ma mi consentirai (lo so sono di parte!) di dire che i roccocò senza glutine sono davvero fantastici!!! 😀

    Rispondi
  • 14 dicembre 2010 at 8:38
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    Olga hai proprio ragione, con Jo non si può sbagliare, è fantastica.

    Una fetta di questo dolce natalizio lo mangerei molto volentieri anche in questo rpeciso istante.

    baciottini da noi

    Rispondi
  • 14 dicembre 2010 at 10:38
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    Mi sembra già di sentirne il profumo! Deve essere buonissimo, grazie a te e alla tua ispiratrice per questa ricetta. Buona giornata

    Rispondi
  • 14 dicembre 2010 at 11:01
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    fantastico questo dolce! penso che sarà il mio dolce natalizio gf per quest'anno 🙂 baci da me

    Rispondi
  • 14 dicembre 2010 at 13:59
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    sei una fonte inesauribile di squisitezze! Ora mi cerco un lavoro a Roma e una casa al quarto piano del tuo palazzo….gli odori mi arriveranno in tempo reale 😀
    bacioni e bravissima
    :X

    Rispondi
  • 14 dicembre 2010 at 16:15
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    @ Gio: ci metto una buona parola… diciamo che son dolci completamente diversi, ma hanno in comune di mantenersi bene a lungo, ideali per essere anche regalati… (capisco, capisco bene la tua propensione 😀 )

    Ste!!! Addirittura! Grazie :X

    Grazie a tutte ragazze sempre tanto affettuose :X

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  • 14 dicembre 2010 at 17:49
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    mai mangiato…deve essere buonissimo..
    Grazie a Jo e a te x avercelo riproposto gf..
    bacini
    Enza

    Rispondi
  • 14 dicembre 2010 at 20:01
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    Non l'ho mai assaggiato, ma deve essere squisito, e anche la tua versione senza glutine….una fettina???? 🙂
    Ciao!!

    Rispondi
  • 15 dicembre 2010 at 0:21
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    lo zelten è uno dei dolci natalizi tipici della mia famiglia. dico uno perché essendoci in famiglia emiliani, trentini, marchigiani di dolci tipici di natale ne abbiamo parecchi 🙂

    lo zelten è forse quello che preferisco, mi sa di montagna, di neve, di ricordi d'infanzia.

    puoi immaginare quanto approvi.

    ho solo un dubbio: a me avevano detto che i fichi secchi erano assolutamente proibiti in quanto infarinati. e così non ho più fatto lo zelten, perché senza fichi secchi non ha senso.
    tu lo fai. dov'è il busillis?

    dimmi che lo posso fare anch'io e ti bacio :-*

    anzi, lo faccio in anticipo fosse che fosse di buon auspicio

    Rispondi
  • 15 dicembre 2010 at 7:24
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    Gaia in commercio ci sono anche i fichi secchi non infarinati: li distingui subito, quelli infarinati sono bianchi o comunque hanno mantenuto tra le striature un velo bianco…
    Gli altri hanno il colore del fico secco e sono appiccicosi, segno che non c'è stato espediente per mantenerli asciutti.
    Io sono una golosona di fichi secchi, li faceva mia nonna in casa, li mangio fin da bambina figurati se ci rinuncio… ho continuato a mangiarli regolarmente
    Considera inoltre che la presenza di farina o altro deve essere indicata in etichetta.
    Io consumo quelli a marchio Ventura dietro c'è scritto che sono solo fichi secchi, non sono infarinati, lo vedi subito…
    Ora di baci me ne prendo due: quello anticipato e quello successivo ;;)

    Grazie Enzina!
    Grazie Tiziana!
    🙂

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  • 15 dicembre 2010 at 17:50
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    Che buoooono!!!! ottimo anche nella vostra versione di sicuro! oggi anche io dolce gluten free! 🙂
    baci!

    Rispondi
  • 17 dicembre 2010 at 21:51
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    🙂
    quante cose buone e interessanti trovo su questo bel blog. In particolare non conoscevo questo dolce, ma mi stuzzica e lo proverò senz'altro.
    grazie e da oggi hai una lettrice in più

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