Ho trovato oggi il tempo di riprovare questo pane profumato e saporito, che avevo realizzato qualche anno fa con altre farine… mi ricordo che era il periodo in cui “trafficavo” a provare la farina Pandea
Inserisco anche la ricetta antica… perché ricordo che ero felicissima di quel pane, e perché serve a comprendere come cambia il risultato, modificando le farine…

 

 

Treccine di Pane alla Salvia senza glutine

di diverso rispetto alla ricetta che trovate in fondo:

Ho impastato tutto nell’impastatrice: prima lievito, acqua e zucchero, poi con il gancio in movimento ho unito le farine, l’olio e il sale.

L’ho lasciato lievitare (2 ore e qualcosina), quando era così…
(io l’impasto lo riprendo sempre come lo vedete in foto, non accetto lievitazioni di livello inferiore :-P)

l’ho rilavorato su un piano infarinato ed unito a mano la salvia (ripassata con l’olio e la paprika)

Diviso in 4 parti e formato le treccine
Fatto rilievitare con un panno pulito sopra, il tempo di scaldare la refrattaria a 250° per circa 30 minuti.

Spennellato con un velo di acqua e olio, spolverato con un velo di farina di mais e infornato per 10 minuti a 250° e per 15 – 20 minuti a 200°
Saporite e soffici!

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Ricetta da me inserita su cis il 14 settembre 2007
Ingredienti
  • 300 g di farina per pane Pandea
  • 50 g di Agluten
  • 1 cucchiaino di sale
  • 25 g di lievito fresco
  • una manciata di foglie di salvia
  • 1 pizzico di paprica dolce (mi sono accorta troppo tardi che non l’avevo ed ho aggiunto un pizzico di peperoncino)
  • olio evo
  • acqua q.b. (ho usato dell’acqua con le bollicine leggermente tiepida)
In una ciotola versate la farina e aggiungete il sale ed il lievito sbriciolato, unite 2 cucchiai di olio e tanta acqua quanto basta per avere un panetto che si stacchi dalle pareti della ciotola, ma che sia soffice. Mettete a lievitare coperto in forno a 20° per 2 ore. Nel frattempo fate saltare qualche minuto la salvia con la paprica in una padella con due cucchiai di olio. Riprendete l’impasto lievitato e lavoratelo aggiungendo la salvia insaporita. Formate il pane che volete, anche panini e metteteli a lievitare coperti in forno a 20° finche non avranno raddoppiato il loro volume. Spennellateli con poco olio e cuocete a 200° per 30 minuti se sono piccoli panini, per un’ora circa se sono pezzature più grandi (comunque tutto dipende dal vostro forno).

Il pane è ottimo, anche se vi sembra compatto è morbidissimo, saporito e con la crosta molto croccante… insomma non ci speravo ed è venuto molto bene…

Treccine di Pane alla Salvia senza glutine
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17 Commenti in “Treccine di Pane alla Salvia senza glutine

  • 2 settembre 2011 at 21:38
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    bellissima questa treccina e dev'essere anche buonissima !
    Prima o poi devo decidermi a cimentarmi con il pane…che per me è un grande ostacolo fin'ora !
    Olga, ti volevo chiedere un consiglio…c'è qualche farina senza glutine, che come forza assomiglia un pò alla Manitoba ? Un bacione…:-)

    Rispondi
  • 3 settembre 2011 at 8:54
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    Fantastiche nella forma! Quindi l'impasto mi sembra si lavori facilmente no?
    Bacione

    Rispondi
  • 4 settembre 2011 at 14:27
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    Ciao, avrei bisogno di un consiglio. In alcune ricette del vostro libro parlate di sciroppo di glucosio. Ma dove lo trovo quello sicuro senza glutine?

    grazie . Un saluto a Cappera e uno a Felix

    Rispondi
  • 4 settembre 2011 at 16:24
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    Grazie a tutti 🙂

    @Roby: Mix B e nuovo mix biaglut per pane sono piuttosto tenaci, ma queste farine diventano davvero forti quando vengono mescolate in modo adeguato. Per questo noi abbiamo fatto i mix. Dopo averle provate per anni da sole e una per una, ci siamo accorte che la loro forza è data dall'unione!

    Annina@: sì l'impasto è come quello con cui abbiamo fatto i panini al corso, si modella e lavora bene 😉

    Daniela@: gli sciroppi di glucosio, il destrosio, le maltodestrine anche se derivati dal frumento sono sempre sicuri per il celiaco: è scritto chiaramente nelle prime pagine del Prontuario Aic.

    Un abbraccio a tutti e scusate se non sono presente come dovrei, ma sono nel pieno del caos…

    Rispondi
  • 4 settembre 2011 at 17:58
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    Ciao Olga…
    sempre bravissima con gli impasti!!
    un bacio

    Rispondi
  • 4 settembre 2011 at 20:55
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    Ma che brava che sei Olghina. Come vedi la mano è rimasta la stessa,anche se è passato un po' di tempo dall'ultima volta. Baci e a presto 😉

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  • 5 settembre 2011 at 0:33
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    molto carine, le avevo viste se non sbaglio sul libro e mi ero detta che prima o poi le avrei provate.
    io uso sempre il mix per pani variante glutafin, mi piace molto.
    devo ancora decidere se mi piace di più il mix B o il nuovo biaglut, però :-)))

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  • 5 settembre 2011 at 10:10
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    Potrei essere entrata nel fantastico mondo dei celiaci per cui mi sto segnando tutte queste ricettine e questa sarà tra le prime che sperimenterò. 😀

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  • 5 settembre 2011 at 19:13
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    Me le ricordavo queste treccine, ma a me non verrebbero.
    Ma la ricetta me la segno
    Un abbraccio grande grande
    Buona notte

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  • 6 settembre 2011 at 20:22
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    eccomi tornato!
    avevo dimenticato le tue bontà! 😀
    un abbraccio!

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  • 7 settembre 2011 at 9:02
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    I tuoi lievitati mi lasciano sempre senza parole. Se riesci ad ottenere dei risultati così strepitosi con le farine gluten-free non so cosa faresti con quelle glutinose. Che profumo meraviglioso questo pane. Un bacio, buona giornata

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  • 20 settembre 2011 at 16:29
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    sembra davvero l'acquolina in bocca e mi auguro che se avessi potuto preparare questo a casa mia come io non otterrete questo nella nostra area!

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