panettone biga
Natale 2015

Andiamo alla ricetta: la ricetta è sempre la stessa pubblicata ormai nel lontano 2006 e la trovate qui: Panettone senza glutine, con tutti i riferimenti e link di paternità.

Cosa è cambiato? Il metodo di lavorazione.
Visti i successi ottenuti sul pane con farine naturali e la lievitazione a biga: Pane degli irriducibili News ho pensato di lavorare a biga quella ricetta che tanto buona è, ma che contiene davvero tanto lievito.
Questa la ricetta così come è stata da me reinterpretata

©Panettone Senza Glutine – Lavorazione a Biga©

  • Per la Biga:
  • 100 g di mix per impasti lievitati
    importante! nel mix per impasti lievitati usate sempre una farina di riso macinata finissima (in  questo caso ho usato la “Nutrifree Farina di riso finissima” ma ci sono anche altre marche con la spiga barrata)
  • 100 g di acqua poco tiepida
  • 1 g di lievito

Da preparare la sera prima alle 20 e da riprendere la mattina dopo verso lo 8.00: in tutto 12 ore di maturazione. Non gonfierà ma Vi apparirà all’aspetto come una pastella fermentata: bene così.

Per l’impasto finale

  • tutta la biga
  • 200 g di mix per impasti lievitati
  • 100 g di latte in polvere (usare quello per la prima infanzia da 0 a 6 mesi)
  • 10 g di xantano
  • 130 g. di zucchero a velo
  • scorza di limone
  • 13 g di lievito di birra fresco
  • 160 g. di burro fuso
  • il contenuto di 1 bacca di vaniglia
  • 2 uova intere (85 g di uova intere)
  • 2 tuorli (30 g di tuorli)
  • 100 g. di latte
  • 100 g di uvetta da ammorbidire per un’ora almeno in acqua tiepida con qualche goccia di rum (in alternativa potete usare 100 g gocce di cioccolato consentito o 120 g marron glacè consentiti spezzettati)

Il giorno dopo unite nella ciotola dell’impastatrice già in funzione con la frusta a gancio: le farine, lo xantano, lo zucchero, il latte appena tiepido con il lievito sciolto dentro, le uova, il contenuto della bacca di vaniglia, la scorza di limone e tutta la biga, appena è tutto amalgamato unite il burro fuso e l’uvetta strizzata e leggermente infarinata con farina di riso (sbattete sempre l’eccedenza). Lasciate lavorare l’impastatrice qualche minuto in modo energico.

impasto
Consistenza impasto
impasto con marron glace
Impasto con Marron Glacè

Adesso prendete lo stampo di carta: va bene quello da 1 kg; posizionate gli spiedini sul fondo dello stampo così nel momento in cui è finita la cottura e dovete rovesciarlo fate in un attimo.

Per una migliore riuscita della cupola sarebbe utile fare la “pirlatura” dell’impasto. Di seguito potete vedere in cosa consiste:

La Pirlatura si può fare anche tenendo l’impasto tra le mani ben unte

Mettete l’impasto dentro lo stampo,

impasto pirlato

infilatelo in forno e  cominciate a controllare il panettone quando sono passate 2 ore e mezza e regolatevi a occhio portandolo in cottura quando si presenta a due centimetri sotto il bordo.

panettone pronto x cottura

Senza togliere lo stampo dal forno e quindi senza preriscaldarlo, portate il termostato a 150° e fate cuocere per circa 50 m – 1 ora.

 Sfornatelo e appendetelo subito a testa giù, in modo che non si sgonfi e fatelo freddare così tutta la notte.

Il giorno dopo è pronto per essere gustato, ed è ottimo! Morbido e gustoso e finalmente senza 1 quintale di lievito di birra, certo se avete fretta resta ferma la ricetta base con metodo veloce, ma se avete tempo fate la biga 😉

fetta panettone biga
Panettone Senza Glutine a Biga
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115 Commenti in “Panettone Senza Glutine a Biga

  • 13 novembre 2011 at 11:51
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    E' bellissimo e sicuramente anche buono.
    Sob…che voglia di farlo, ma se non trovo la Glutafin mi sa che mi tocca rinunciare.

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 11:55
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    Ciccia e con le farine naturali questo… Apri il link del mix 😉

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 12:30
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    Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh a quando il pandoro? 😀 Per il mio primo Natale da celiaca è necessario che io sia ben organizzata ;D

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 12:54
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    E' vero è vero, me n'ero dimenticata…. yu-uh!!!
    Ma quanto vi voglio beneeeeeee! Smaackkk

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 13:00
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    complimenti ad entrambe!!!! merita veramente….mi ingegnero' anche io a farla!!!! baci da me Olga!!!

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 13:50
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    Fantafavoloso questo panettone!!! A noi piace mangiarlo anche fuori staione: è troppo buono!!!

    Olga … Manu … Grazie per avelo pensato, provato ideato in tutti questi anni di duro lavoro con le farine gf! baci Jé

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 15:29
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    brava Manu…

    lo preparerò per regalarlo

    mitiche siete

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 16:35
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    Bellissimo:))) Manu qualche informazione,forno statico o ventilato? la cottura a quale ripiano del forno? per quanto devo vaporizzare le pareti del forno? non vorrei si sgonfiasse dopo tanto inpegno. Grazie cara:)) siete grandi! Annamaria

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 16:35
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    PERFETTO. Secondo me se non lo dici che è senza glutine non se ne accorge nessuno, è bellissimo.

    Brava Manu ma Brava Olga per tutto

    Baci da me

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 16:59
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    CHE MERAVIGLIA! Mi sono fatta regalare da mio fratello giusto uno stampo perchè voglio fare il mio primo panettone GF e… ecco la ricetta sul vs fantastico sito che oramai seguo sempre.
    Ieri sono stata al corso tenuto dalla Lidia- che ringrazio ancora- e ho ricevuto in regalo un pò del vs Lievito Madre… è un'emozione avere in casa un "figlioletto" delle "Sorelle Simili Gluten Free"!!
    Grazie ragazze siete un mito, Laura

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 18:14
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    E' meraviglioso, fantastico, vero! Lo proverò al più presto. Grazie ragazze!!!!

    Rispondi
  • 13 novembre 2011 at 20:24
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    Ciao maghe!!!

    Fantastico questo panettone ed è nei miei programmi per questo Natale!

    Ho letto che va messo ad asciugare a testa in giù, ma come mettete in pratica questa cosa? Faccio questa domanda perchè lo stesso è indicato per il panettone gastronomico delle sorelle simili.
    Provai quando lo feci, infilzando due stecchi da spiedini e capovolgere, ma si stava staccando praticamente l'impasto.
    A quel punto ho optato nel metterelo appoggiato su di una gratella con la parete e ruotarlo ogni 5 minuti e comunque tende a perdere la curvatura!

    Si accettano consigli e minuziose spiegazioni!
    Grazie!
    Kikka

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    • 2 dicembre 2023 at 11:07
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      Riprendo una domanda che già compare nei commenti…. dove lo appendete a testa in giù? All’interno del forno? Ovviamente una volta cotto

      Rispondi
      • Felix
        2 dicembre 2023 at 11:13
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        No, fuori dal forno 🙂

        Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 1:18
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    ma che meraviglia! con pochissimo lievito e con farine naturali!

    ma siete bravissime!

    secondo voi se non trovo la farina di tapioca posso farlo con la fecola oppure a quel punto meglio passare al mix per brioche?

    quest'anno lo voglio fare anch'io

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 8:09
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    Gaia! Ho letto il tuo commento nella mail e qui non lo trovo!!!!
    Ti rispondo lo stesso: meglio di no il mix per brioche, provato l'anno scorso, il panettone si secca in modo irrimediabile. Al posto della tapioca mettici l'amido di mais o aumenti la fecola di patate, ma le dietoterapeutiche no…

    Kikka… devi cercare di infilzarlo ad un'altezza (quasi a metà panettone) che eviti il distacco della massa più pesante. Altrimenti non lo infilzi e lo tieni comunque in sospensione stringendolo ai lati.

    Un bacione ragazze 🙂

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 8:10
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    Sono senza parole! Manu sei fantastica! Da provare prima che nasca la piccola :)….io volevo cimentarmi nel pandoro, quello non sfogliato di Adriano ma non so se ce la farò.
    Un abbraccio ad entrambe
    Anna

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 8:47
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    Ciao Maghe….
    Grazie come sempre di esistere…. 😉
    E'inutile dirlo stasera alle 20 parte la biga…
    Però ho una domanda… : Vaporizzare le pareti del forno? come si fa? devo aprire il forno? e la lievitazione non ne risente? io utilizzo gli stampini piccoli…(la bimba non nè mangia tanto.. però ci tiene… vuole il suo Panettone senza glutine… :). E grazie a voi Ragazze… il sorriso non le manca di certo… )

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 8:54
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    Con uno spruzzino Angela, fai velocemente: apri il forno e lo sportello non tutto per intero… non essendoci lievito chimico, il preparato rimane stabile. Inoltre tutte le preparazioni a biga (quindi anche il pane) sono molto più ferme è rarissimo che collassino…

    Grazie a te e un bacione alla tua piccolina 🙂

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 9:46
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    Complimenti, provero' sicuramente a farlo. Volevo ringraziare Lidia per il corso di Milano. Io sono arrivata da Venezia e sono stata proprio contenta di averlo fatto.Ho imparato tante cose.Ieri ho fatto del pane fougasse incredibilmente fantastico.Mio figlio se ne e' mangiato una montagna. Grazie ancora per esserci.

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 10:41
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    Ciao Gabriella benvenuta! 🙂 Sono felice di leggere questo tuo commento! Io e Manu ieri (messe al corrente da Lidia) abbiamo mandato tramite lei un ringraziamento a Voi tutte e alcune le abbiamo anche "viste". A breve pubblicheremo qui sul blog un piccolo resoconto del Vostro corso.
    Ma ciò che ci rende felici proprio (è il caso di dirlo) è la riuscita di questa "condivisione" assolutamente indispensabile ed evidentemente riuscita grazie anche e soprattutto all'abilità di Lidia 🙂
    Per cui grazie a Lei e a Voi ed un bacino al tuo piccolino, la cui soddisfazione alla fine è il nostro unico scopo 🙂

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 12:41
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    il panettone ha un'aspetto fantastico, mi sa che dovrò riporvarci, l'altra volta proprio faceva schifo!!!! ma non vi conoscevo…
    Vi farò sapere.
    ho letto del corso di milano e volevo chiedere a te e alla manu quando ricominciamo gli incontri a roma.
    So che avete avuto tanto da fare in questo periodo ma ci mancano quei pomeriggi!!
    un bacio. vivi

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 15:18
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    Mamma che gola che mi fa quel panettone!!
    Bravissime come sempre, quest'anno ci riprovo con questa ricetta, però devo riuscire a trovare la farina di tapioca!!
    Siete meravigliose…

    Rispondi
  • 14 novembre 2011 at 22:44
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    che bello anche l'alveolatura brava Manu 🙂
    certo col forno nuovo è peccato rovinare un così ble lavoro, ma sono sicuro che presto farete conoscenza 🙂
    buona serata!

    Rispondi
  • 15 novembre 2011 at 6:21
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    Sono senza parole….. è semplicemente perfetto!!! Una domanda: vaporizzare le pareti significa che apri il forno e spruzzi acqua sulle pareti? Mi sembra così pericoloso per la buona riuscita del dolce… forse ho capito male?
    Mi sa che vado di nuovo alla ricerca della farina di tapioca e dello xanthano e ci provo…… queste foto fanno venire l'acquolina in bocca :)))

    Rispondi
  • 15 novembre 2011 at 6:55
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    Come non detto, non avevo letto tutti i commenti, mi avete già risposto :)))
    Ciao mitiche!!!!!

    Rispondi
  • 15 novembre 2011 at 14:44
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    comunque questo blogger sta facendo notevoli casini: come ha fatto a cancellare il commento? boh, grazie per la risposta.
    eccezionalmente potrei cedere alla tapioca, per una volta non mi contaminerò troppo, no?

    Rispondi
  • 15 novembre 2011 at 18:43
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    @Manu&Felix: altro che passettino, questo è un balzo per l'umanità celiaca 😀
    E mi avete ricordato che proprio grazie al panettone vi scovai in Rete, quando romanticamente vi credevo marito e moglie intenti a gustarvi felicemente le vostre ricette natalizie sotto l'albero! Baci e grazie di questa meravigliosa ricetta. Quest'anno ci provo, da sola! E poi vi dico 🙂

    Rispondi
  • 15 novembre 2011 at 19:33
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    si può sostituire il latte in polvere con latte ad alta digeribilità?

    Rispondi
  • 15 novembre 2011 at 22:22
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    È tempo di provvista di stampi per panettone!! L'anno scorso ricordo che si erano seduti tutti quanti inesorabilmente 🙁 pur appendendoli a testa in giù, infilzati con aghi per il lavoro a maglia…sostenuti da pile di libri… uno spettacolo! Se esiste un modo migliore accetto consiglio.
    Questa volta li lascio nel forno e cuocio direttamente ma aprire per vaporizzare non è pericoloso? E se si mette una ciotolina con poca acqua?
    Baci Felix&Manu

    Rispondi
  • 17 novembre 2011 at 18:52
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    all'anonimo (mi era sfuggito scusa): se avete un problema con il latte e il lattosio non mettete il latte in polvere, quindi usate al suo posto altri 100 g di mix per impasti lievitati, senza mettere latte neppure come liquido. Magari non verrà proprio uguale, ma almeno sarà senza lattosio, altrimenti usate il Mix it DS (che è senza lattosio) con il quale la nostra amica Linda ottiene un buon panettone seguendo sempre questa ricetta.

    Grazie di nuovo a tutte ragazze 🙂

    Rispondi
  • 21 novembre 2011 at 11:14
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    Ciao Ragazze, dopo il corso tenuto con Lidia e lo stampo regalatomi dal fratellone qs w.e. mi sono lanciata a fare il primo panettone. Una delusione- sigh!- in cottura non è lievitato; ho seguito alla lettere tutte le indicazioni ma è rimasto bassino. E' lievitato nelle ore di riposo ma poi più nulla. Secondo voi cosa potrebbe essere? Lo stampo era più largo e più basso del solito per panettoni, ma potrebbe essere qs il problema? Non è "gnucco" ma neanche alveolato come nelle bellissime foto sopra. Aspetto vs commenti perchè voglio riprovarci! Grazie Laura

    Rispondi
  • 21 novembre 2011 at 12:31
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    Ciao Laura! Lo stampo gioca il suo ruolo nel senso che la lievitazione sicuramente è avvenuta prima in larghezza, sarebbe quindi venuto comunque più basso. Tuttavia è probabile che abbia già raggiunto l'apice della lievitazione (quindi abbia fatto prima di 6 ore e ciò dipende dalla temperatura che hai in casa) e quindi in cottura non dà di più e anzi tende a cedere un pochino facendo l'effetto alveolatura stretta anche se lievitata.
    Se continui ad usare uno stampo diverso da quello di Manu regolati portandolo a cottura quando l'impasto è 1 cm – 1 cm e mezzo sotto al bordo…
    Facci sapere che queste son preparazioni complicate con le quali occorre un pochino di esperienza ad occhio

    Rispondi
  • 10 dicembre 2011 at 13:30
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    in forno a lievitare…mi sembra che nn stia lievitando molto dopo 3 ore….mah…
    speriamo in bene…
    l'anno scorso senza biga nn avevo problemi…
    ciao
    Nebsimo

    Rispondi
  • 10 dicembre 2011 at 13:40
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    Pensa che quasi tutti se lo sono ritrovato cresciuto in 3 ore e quindi poi collassato in cottura… ieri ho preso l'ultima telefonata di una mia amica che mi chiedeva se poteva farlo lievitare in metà tempo… perché le era uscito tutto fuori dallo stampo… e come lei quasi tutte quelle che ci hanno scritto…
    Le lavorazioni indirette tutte che siano di pane o altro sono a lievitazione lunga, ma se pensi che avrai problemi torna alla versione veloce 😉

    Rispondi
  • 10 dicembre 2011 at 13:59
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    Grazie Olga….a casa mia forse nn c'è un clima caraibico…ti farò sapere….magari ci vuole di +…o ho fatto qualche pasticcio io…;-)
    niente di + probabile!!
    ora faccio lo strudel x stasera!! qui nn posso sbagliare….altrim le mie amiche mi morsicano !!
    buon pomeriggio..
    nebsimo

    Rispondi
  • 10 dicembre 2011 at 20:48
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    cara olga vorraei chiederti se il forno deve essere a gas oppuer eletrico se eletrico solo sotto o sotto e sopra e la prima volta che faccio il panettone senza glutine spero di riuscire a farlo bene non vedo l ora ciao e grazie

    Rispondi
  • 11 dicembre 2011 at 8:19
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    @ Stefy: significa che con uno spruzzino dovresti spruzzare acqua sulle pareti del forno, ma se hai timore a farlo, metti una ciotola di acqua in forno e poi la togli dopo 10 minuti. In questo modo non si manda acqua nel forno rischiando di romperlo 😉

    @ Efisietta: meglio elettrico sotto e sopra

    Una buona domenica ragazze 🙂

    Rispondi
  • 11 dicembre 2011 at 19:24
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    ciao Olga….
    il panettone nn mi è uscito….:-(nn è cotto!! o forse è lievitato poco…propondo + x la prima ipotesi…dopo 60 min ho controllato ed era ancora crudo….l'ho fatto andare ancora un po'….l'avrò lasciato in forno 1 ora e 20-25…ho un black out totale su quanto sono stati in forno l'anno scorso…ma ne avevo fatti 3 senza problemi…anche con l'altro impasto lo si infornava a forno freddo?
    Ti ringrazio…buona serata..
    Nebsimo

    Rispondi
  • 12 dicembre 2011 at 7:54
    Permalink

    Sì Simo anche l'altro si inforna a forno freddo. Io credo sia un problema di lievitazione non andato a buon fine e che ti ha fatto l'effetto crudo…
    Purtroppo può capitare e di certo la lievitazione indiretta è più delicata… rifalli a lievitazione veloce e non ci pensi più…

    Rispondi
  • 12 dicembre 2011 at 13:33
    Permalink

    ok….Grazie….
    x nn buttarlo ora lo sto tostando….con il rimanente, farò una torta tipo piemontese….con panettone al posto del pane…in tempo di crisi nn si butta nulla….;-)
    Simo

    Rispondi
  • 14 dicembre 2011 at 11:01
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    Ci riprovo!! le due volte precedenti sono venuti 2 mappazzoni pesantissimi, forse hanno lievitato troppo tempo

    Rispondi
  • 14 dicembre 2011 at 11:02
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    L'anonimo di prima sono io Ale ma non so postare diversamente!!!

    Rispondi
  • 14 dicembre 2011 at 11:45
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    Sì Ale se lievitano troppo collassano e diventano pesantissimi! Appena riesco ad avere 2 minuti 2 di pace, lo faccio anche io sto panettone, così lo testo sulle temperature ed i tempi di lievitazioni "romani" 😉

    Rispondi
  • 15 dicembre 2011 at 11:24
    Permalink

    Ho una domanda: la mia mamma, oltre ad essere celiaca, è intollerante al lievito di birra (ma adora il panettone, e vorrei proprio farglielo questo Natale, con tanto di crema pasticcera): come posso sostituirlo?

    Rispondi
  • 15 dicembre 2011 at 12:24
    Permalink

    Ciao Annamela! E' intollerante anche al lievito per dolci quello per torte? Se no usa la ricetta veloce (non questa a biga) e dopo l'impasto inforna subito come si fa per le torte… fai una prova con metà dose 😉

    Rispondi
  • 15 dicembre 2011 at 20:28
    Permalink

    Ma non si può fare senza impastatrice vero? 🙂

    Rispondi
  • 16 dicembre 2011 at 10:17
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    Noi usiamo il lievito per dolci easyglut… Questa domenica provo e ti faccio sapere! 🙂

    Rispondi
  • 19 dicembre 2011 at 20:04
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    Uffa uffa!!! troppo pesante, una alveolatura che non ha niente a che fare con la foto di quello della Manu.in più si fa fatica a trovare gli stampi uffa uffa mi sà che questo Natale invece del panettone mi mangierò una torta margherita!! Ale

    Rispondi
  • 20 dicembre 2011 at 0:12
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    La farina di riso è quella della nutri free, adesso ho visto che la fanno anche in versione finissima, proverò quella,ma mi pareva abbastanza sottile anche quella "normale".Impasto con il bimbi e poi metto nello stampo tutto insieme più o meno aiutandomi con la spatola, perchè è una specie di blob penso da effetto xantano( ne uso due cucchiaini rasi)Comunque un pasticcere pietoso mi ha regalato due stampi da 750 e domani, ho già la biga al lavoro, ci riprovo! Grazie Manu sei gentilissima….e poi ho scoperto che abbiamo la stessa età e 2 gemelli!

    Rispondi
  • 20 dicembre 2011 at 0:13
    Permalink

    ho dimenticato la firma …sono Ale

    Rispondi
  • 20 dicembre 2011 at 8:10
    Permalink

    i miei hanno 9 anni, e ho una ragazza di 15.
    Grazie Manu ora ci provo. Ale

    Rispondi
  • 21 marzo 2012 at 12:52
    Permalink

    ma per l'impasto della biga, devo mettere solo 1 gr di lievito di birra?

    Rispondi
  • 18 ottobre 2012 at 12:51
    Permalink

    ok, ai primi di dicembre ci provo!!! ne faccio prima uno di prova, poi due "ufficiali" con goccie di cioccolato e arancia candita al posto delle uvette! Vi farò sapere!! Domandina però: gli stampi da panettone di carta dove si trovano???

    Rispondi
  • 19 ottobre 2012 at 15:22
    Permalink

    Ciao Sara 🙂 Gli stampi cercali in quei negozietti piccoli piccoli dove vendono anche tutti gli affarini per organizzare le feste (tipo piatti, bicchieri di carta colorati etc…) oppure nei negozi specializzati in articoli per la cucina…

    Rispondi
  • 24 novembre 2012 at 16:38
    Permalink

    Ciao quest'anno vogliamo provare a farlo al posto del latte in polvere possiamo usare quello condensato o altro? grazie da Anto e Massi

    Rispondi
  • 26 novembre 2012 at 13:18
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    Intanto aumentate di 100 g le farine del mix. E poi provate a mettere un paio di cucchiai di latte condensato il quale dovrebbe contribuire a mantenerlo morbido come fa di solito il latte in polvere. Non di più perché ne comprometterebbe la lievitazione.

    Rispondi
  • 27 novembre 2012 at 14:14
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    ciaooo felix e cappera!
    Avrei una domandina…maaa per chi è intollerante alle proteine del latte con cosa può sostituire il latte in polvere?e per il burro è fattibile sostituirlo con l'olio o viene una ciofeca?
    grazie!!

    Rispondi
  • 29 novembre 2012 at 14:11
    Permalink

    ma si può fare con il lievito madre?…grazie.

    Rispondi
  • 9 dicembre 2012 at 17:30
    Permalink

    Sono Ale
    Ciao a tutti!!!…..ce l'ho in forno
    Shhhh! Speriamo bene!!!!

    Rispondi
  • 18 dicembre 2012 at 13:19
    Permalink

    Sta cuocendo ma niente cupoletta :(…..ho dimenticato di accorciare lo stampo di 3 cm…sarà per quello?? Certo che il profumo è una favola!!

    Rispondi
  • 30 dicembre 2012 at 18:10
    Permalink

    Grazieeeeeeeeeee!!! Non riesco a trovare altre parole per ringraziarvi, siete fortissime!!!!
    Forse non lo sapete, ma siete riuscite a cambiare il sapore delle feste per tante persone! Per la prima volta nella sua vita il mio ragazzo, di 29 anni, ha mangiato un panettone degno di questo nome!!!
    Io comunque sono Pasticceramary di Cibo che fa sognare senza glutine e presto vi dedicherò un intero post!!!

    Ancora grazie mille di tutto! Le vostre ricette sono sempre una certezza.
    Un abbraccio e buon anno.

    Maria Grazia

    Rispondi
  • 30 dicembre 2012 at 19:58
    Permalink

    Ciao Maria Grazia! Felice di fare anche la tua conoscenza dopo Micol 🙂
    E contentissime della riuscita del panettone, brava! :D!

    Vengo a vedere sul Vostro blog!

    Un abbraccio e un buon anno a te (Voi)!

    Rispondi
  • 31 dicembre 2012 at 14:07
    Permalink

    Panettoncini a testa in giù x festeggiare in bellezza il nuovo anno, speriamo bene!
    Tantissimi auguri ad entrambe e ancora grazie x tutto quello che fate x Noi!
    Laura

    Rispondi
  • 24 novembre 2013 at 18:11
    Permalink

    Scusate vorrei provare a fare il panettone seguendo questa ricetta… ma.. non tollero il lattosio,come faccio con il latte in polvere?

    Rispondi
  • 25 novembre 2013 at 21:19
    Permalink

    Buona sera a tutte!! Innanzitutto complimenti per il blog e le ricette; questa del panettone poi…gnaaaammmm!! Vorrei provare a farlo alla mia bimbetta, piccola celiachina (2 anni) ma essendo da poco in questo mondo e non sapendo giostrami bene avrei delle domande da fare:
    1. come posso sostituire il mix di farine da voi citato con delle farine dietoterapeutiche (il mix così come riportato mi costa troppo)? Con quali e in che quantità?
    2. posso sotituire il latte in polvere con il classico latte inetero? Se sì in che quantità?
    3. posso sotituire lo xantano con la farina di semi di carrube? Stessa quantità?

    Mi scuso per la miriade di domande ma ci terrei tanto a poterci provare anche io 🙂 grazie in anticipo per l'aiuto!

    Rispondi
  • 26 novembre 2013 at 14:28
    Permalink

    @Margherita: togli il latte in polvere e sostituisci con 100 g ancora di mix di farine

    @Nonna Papera: sostituisci con Nutrifree e Glutafin insieme (in ogni caso con le dietoterapeutiche il panettone tende a seccare prima); sempre nella stessa quantità; il latte in polvere puoi proprio toglierlo visto che è già contenuto nella glutafin; usando le dietoterapeutiche non hai bisogno dello xantano né di altro, comunque in generale la farina di semi di carrube si usa nella misura di 2 massimo 4 g ogni 100 di farina.

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  • 26 novembre 2013 at 15:02
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    Grazie mille Felix! Adesso vedo come riesco ad organizzarmi…ieri avevo letto in fretta il post e mi era sfuggito come sostituire la tapioca…ora vedo se farlo con il mix indicato in ricetta sostituendo la farina di tapioca come indicato, oppure usare le farine che mi hai indicato tu (devo vedere cosa trovo prima!!). anche perchè leggevo che senza la tapioca non è la stessa cosa, quindi….
    Nel caso in cui usassi le dietoterapeutiche che mi hai indicato in che quantità le miscelo tra loro?

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  • 30 novembre 2013 at 15:44
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    Alla fine sono riuscita a trovare tutte le farine naturali; devo solo aspettare che mi arrivino quelle che ho ordinato 🙂 e poi provo la vostra ricetta!! Non vedo l'ora…speriamoooo 🙂 Avrei trovato anche la farina di tapioca ma costava un occhio, così ho optato per la maizena ovviamente senza glutine…speriamo venga bene comunque. Vi farò sapere

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  • 10 dicembre 2013 at 12:03
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    Ho appena sfornato questo panettone….un disastro 🙁 ho seguito le indicazioni alla lettera…tutto è andato benissimo fino alla cottura…. metto i forno il panettone lievita, arriva a bordo stampo e poi….implode paurosamente nel centro lasciando posto ad un enorme cratere… pesantissimo, orrendo e non credo nemmeno mangiabile…sapete dirmi cosa può essere successo??? E' la seconda ricetta di questo blog che provo e devo buttare tutto…

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  • 10 dicembre 2013 at 13:59
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    al posto dello xantano che mi costa troppo ho messo la farina di semi di carrube nella stessa quantità…e ho fatto cucchiaini rasi… boh! La lievitazione mi sembrava giusta…era pochi cm sotto al bordo.. se vuoi ho delle foto prima di infornarlo a appena sfornato…magari co quelle si capirebbe meglio?!? Però non saprei come iniviarle qui

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  • 10 dicembre 2013 at 15:21
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    E' un fatto di consistenza dell'impasto, tipo torta è troppo molle: significa che lievita sì, ma non avendo sostegno poi implode e crolla.
    Lo xantano e la farina di semi di carrube non hanno la stessa forza: lo xantano è l'addensante più forte che c'è, per cui probabilmente la farina di semi di carrube non ce l'ha fatta a sorreggere un impasto delicato e difficile come questo.
    I grandi lievitati come questi sono difficili anche con il glutine.
    Qual è l'altra ricetta di questo blog con cui hai buttato tutto?

    Un sistema più semplice per realizzare questa ricetta è quella di usare una farina di farmacia già miscelata, contiene gli addensanti già dosati e si argina il rischio di crolli 🙂

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  • 10 dicembre 2013 at 15:54
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    Allora proverò con una dietoterapeutica..io prendo mix it e coop per pane..vano bene? Come miscelarle tra loro semmai? Non avendo ancora il buono non vorrei doverne prendere altre…

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  • 10 dicembre 2013 at 16:13
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    300 coop 100 mix it e non mettere latte in polvere che la coop lo contiene già…

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  • 10 dicembre 2013 at 21:25
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    Quindi mischio le due e poi prelevo 100g per la biga e 200g per l'impasto per un totale di 300g di farina, oppure metto 100g di mescola nella biga e 300g nell'impasto, per un totale di 400g?

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  • 11 dicembre 2013 at 16:37
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    grazieeeeeee!!! Allora sostituisco le farine così, non metto il latte in polvere, non metto la carruba che non serve e per il resto tutto uguale. Quasi quasi stasera ci riprovo..speriamooooo!! Poi ti faccio sapere se così mi viene 🙂

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  • 12 dicembre 2013 at 8:23
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    Ragazze buon giorno e grazie per i vostri preziosissimi consigli! Vorrei provare anche io quest'anno a fare il panettone, secondo voi è possibile utilizzare il lievito madre? E altra domanda… se volessi mettere le gocce di cioccolato invece dell'uvetta/canditi, come devo procedere… basta infarinarle un pò? Grazie infinite

    Rispondi
  • 12 dicembre 2013 at 20:13
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    Ciao a tutti.. A parte fare i complimenti per questo sito che ha ricette meravigliose! Volevo chiedere qualche informaZione su questa ricetta.. Posso??

    Rispondi
  • 12 dicembre 2013 at 20:17
    Permalink

    Ciao a tutti.. A parte fare i complimenti per questo sito che ha ricette meravigliose! Volevo chiedere qualche informaZione su questa ricetta.. Posso??

    Rispondi
  • 13 dicembre 2013 at 8:41
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    Felix ce l'ho fattaaaaaaaaaaaa!!! Mi è venutooooo!! Sono tanto tanto felice e la bimba ha gradito molto!! Se ne è sbaffata ieri sera una fettazza e una stamattina! Grazieeee, senza di te non ce l'avrei mai fatta 🙂

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  • 26 dicembre 2015 at 23:33
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    Da buona ultima arrivo a commentare la vostra ricetta: ho fatto il panettone seguendo le istruzioni ALLA LETTERA e mi è venuto benissimo! Soffice, ben lievitato e di ottimo sapore: mia figlia ha detto che è il primo panettone senza glutine che assaggia che sa di ….panettone! Negli anni passati ho provato altre ricette, tutte con farine dietoterapeutiche, con risultai scarsi o addirittura pessimi, sia per la lievitazione che per il sapore e finalmente ho ottenuto quello che cercavo. La prossima volta mi cimenterò con il panettone a biga “2”, ma sempre con questo mix di farine: secondo voi posso semplicemente sostituire la farina Dallagiovanna con il mix o devo modificare anche le dosi deli altri ingredienti? Vi ringrazio tantissimo per la vostra generosità, spero che abbiate passato un sereno Natale e vi faccio gli auguri di Buon anno con un abbraccio affettuoso
    Stefania

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    • Felix
      27 dicembre 2015 at 0:36
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      Ciao Stefania 🙂
      Intanto sono contenta che Vi sia piaciuto.
      Prova l’altra con il mix naturale, l’idratazione dovrebbe rimanere giusta, di solito ciò che va bene per DallaGio va bene per le naturali (idratazione alta).

      Grazie a te Stefania e un abbraccio a tua figlia 🙂
      Ricambio con affetto gli auguri
      Olga

      Rispondi
  • 26 novembre 2017 at 17:59
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    Ciao, preziosissima Olga!
    Sono pronta a provare questa ricetta!
    Ho letto tra i commenti qualcosa a proposito della vaporizzazione del forno, ma non avendo rintracciato il riferimento, non ho capito di che si tratta e quanto incida sulla esecuzione della ricetta: puoi aiutarmi?
    Altre due domandine: le gocce di cioccolato vanno inserite nello stesso modo indicato per l’uvetta?
    Potrei usare 10g e 130g di lievito madre o ne guadagnerei solo complicazioni?
    Grazie! 🙂

    Rispondi
    • Felix
      9 dicembre 2017 at 16:28
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      Cara Danila, se vuoi vaporizzare puoi farlo i primi 5 minuti, aprendo il forno ogni minuto e spruzzando per circa 2 – 3 volte, servirebbe per evitare che subito si formi la crosta impedendo la corretta lievitazione in forno. Ma questo solo se parti da forno già caldo, mentre se si parte da forno freddo no.
      Le gocce vanno inserite nello stesso modo sì e usando anche il lievito madre si allungano solo i tempi di lievitazione

      (mi sa tanto che lo hai già fatto però 🙂 )

      Ti abbraccio!

      Rispondi
      • 10 dicembre 2017 at 17:15
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        ehehe! Si! Non ho resistito! ☺️ Non ho vaporizzato nulla, sono partita da forno freddo come indicato da te, ed il risultato è stato meraviglioso! Morbido come quello del pasticciere per oltre due giorni! Più a lungo del pan beioches che faccio con la ricetta della brioche col tuppo: è normale o dipende da me? Ad ogni modo, ho già in programma il prossimo! E tanti panini con gocce di cioccolato per mio figlio… 😜
        Grazie di Cuore!

        Rispondi
  • 17 dicembre 2017 at 9:03
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    Ciao Olga, ho appena a finito l impasto del panettone. Alla fine ho aggiunto 70 gr di scorze di arancia e 70 gr di gocce di cioccolato. Ho fatto impastare ancora 1 minuto …ma le gocce si sono sciolte 😓…non è che mi si è rovinato Tutto?!😔😔

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  • 19 dicembre 2017 at 10:34
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    SALVE AL POSTO DEL LATTE IN POLVERE COSA POSSO USARE, O EVENTUALMENTE AUMENTARE LE DOSI DELLA FARINA DI QUANTO?

    Rispondi
    • Felix
      19 dicembre 2017 at 22:40
      Permalink

      Così: oppure 50 g di amido di tapioca più 50 g di amido di mais (se inserite i due amidi dovrete aumentare l’idratazione: sono circa 40 g di liquidi in più)

      Rispondi
  • 19 dicembre 2017 at 18:36
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    Al posto del lievito fresco si puo utilizzare quello secco schar e quanto? Grazie

    Rispondi
    • Felix
      19 dicembre 2017 at 22:39
      Permalink

      5 g di lievito secco in tutto, mantienine sempre 1 nella biga

      Rispondi
  • 9 dicembre 2020 at 23:55
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    Buonasera, vorrei provare a fare questa ricetta del panettone… Avrei una domanda : al posto dello xantano potrei usare la polvere di psillio? Se sì, in che grammatura? Grazie mille. Laura

    Rispondi
    • Felix
      10 dicembre 2020 at 10:37
      Permalink

      Puoi provare, solo attenzione che lo psyllium lascia più umido il prodotto, per quella quantità di polveri io ne metterei non più di 12 g

      Rispondi
      • 11 dicembre 2020 at 11:51
        Permalink

        Grazie mille per la risposta; per tenere “sotto controllo” l’umidità potrei usare il burro chiarificatore non contiene acqua o poco cambia? Grazie mille, sempre super gentile!! Laura

        Rispondi
        • Felix
          11 dicembre 2020 at 11:56
          Permalink

          Non cambia molto Laura, in realtà il burro chiarificato è il burro privato della sua parte proteica, rimane cioè solo il grasso, un po’ come l’olio, tanto è vero che si usa nella stessa grammatura dell’olio (quindi un po’ meno della dose di burro classico: il 20% in meno). Dovresti, se riesci, procurarti il Guar (è una gomma vegetale diversa dallo xantano) che aiuta a creare una struttura più ariosa, e aiuta meglio a smaltire l’umidità.

          Rispondi
          • 11 dicembre 2020 at 23:49
            Permalink

            Vada per il guar… Lo devo usare nelle stesse quantità dello xantano? Scusate per le mille domande ma ci tengo a farlo questo panettone così anche mia nipote può mangiare un panettone che si possa chiamare tale 😊 e grazie mille per le risposte!!

          • 12 dicembre 2020 at 9:33
            Permalink

            Vada per il guar… Lo devo usare nelle stesse quantità dello xantano? Grazie mille!!! Laura

          • 13 dicembre 2020 at 21:59
            Permalink

            Grazie mille, proverò la gomme di guar… Devo tenere le stesse quantità dello xantano? Grazie mille (scusate se per caso questo commento è già stato pubblicato ma ho problemi con internet che continua a saltare e nn capisco più cosa compare o meno… Scusate!!)

          • 14 dicembre 2020 at 11:16
            Permalink

            Buongiorno, se uso la gomma di guar devo mantenere le stesse quantità dello cantano variano? Grazie mille. Laura

          • Felix
            14 dicembre 2020 at 17:23
            Permalink

            Cara Laura, la quantità è la stessa dello xantano, ma non essendo uguale nella resa in termini di sostegno, sarebbe opportuno procurarsi la fibra di psyllium da usarne per quella quantità di polveri usane 11 g. Lo psyllium lo trovi su Amazon tranquillamente.

  • 14 dicembre 2020 at 23:41
    Permalink

    Prima di tutto mi scuso per la miriade di commenti che ho lasciato!!! Ho avuto dei problemi con internet e nn capivo se i commenti andavano a buon fine o meno… Scusate!!!! 🙏 Poi ti volevo ringraziare per gli ottimi consigli e per gli articoli che pubblicate… Sono da poco entrata nel mondo del senza glutine e devo dire che il vostro è uno dei più bei siti che abbia visitato in questo ultimo periodo.. Perciò grazie per tutto ciò che condividete e fate!

    Rispondi
    • Felix
      15 dicembre 2020 at 10:20
      Permalink

      Non preoccuparti Laura! Capita spesso di avere problemi con Internet. Grazie a te cara 🙂

      Rispondi
  • Pingback: Panettone senza glutine e senza latticini con farine naturali -

  • 20 gennaio 2021 at 7:44
    Permalink

    Ciao Olga, ho provato 2 volte a fare il panettone sostituendo il lievito con il mio lievito madre, ma non lievita!! Dopo 12 ore non si era mosso minimamente. Ti specifico che ho un lievito madre molto attivo e lo uso spesso. Ho usato 20 gr del lievitino e 130 gr nell’impasto. È incompatibilità con il lievitino? Grazie mille dell’aiuto.

    Rispondi
    • Felix
      20 gennaio 2021 at 9:21
      Permalink

      Generalmente quando si usa il lievito madre si può evitare di fare il lievitino, tuttavia non capisco perché non ti lievita neppure ad impasto completo. Ti consiglio, visto che si tratta di impasti ricchi di uova e burro, di lavorare a temperature controllate e quindi di effettuare le lievitazioni partendo da una temperatura di 26 gradi costanti.

      Rispondi

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