Tempo di cavoli! Che a me piacciono tanto tanto: è una ricetta facile e buona.
E’ un piatto della cucina umbra, di solito servito come contorno, ma noi lo abbiamo consumato come secondo-piatto unico perché si tratta di un piatto robusto e che si può realizzare anche solo con le patate, ma senza la verza non c’è gusto!
La ricetta dovrebbe provenire o dall’Enciclopedia della Cucina di Repubblica o da un libro di Cucina Tradizionale… comunque, da un libro è tratta 😉

©Brustengo di patate e cavolo verza©
Ricetta da me inserita su Cucinainsimpatia il 22 novembre 2008

  • 1 verza piccola (circa 600 g già pulita)
  • 800 g di patate (ho usato quelle rosse)
  • 50 g di lardo (ho usato la pancetta a cubetti consentita dal prontuario)
  • 1 cipolla grande
  • 1 aglio
  • 5-6 cucchiai di olio

Stufate la verza tagliata a listarelle sottili con la cipolla e un filo d’olio per 45 minuti, in tegame coperto e a fuoco bassissimo.
Se si asciuga troppo aggiungete qualche cucchiaio di brodo vegetale bollente.
Deve essere cotta ma non sfatta.

Nel frattempo mettete a bollire le patate con la buccia, fatele cuocere per circa 30 minuti dal bollore.
Sono pronte quando infilando uno stecchino la polpa non oppone resistenza. Non devono essere stracotte.
Pelatele e ancora caldissime schiacciatele con la forchetta, unite la verza e mescolate bene.
Scaldate dentro una padella l’olio, la pancetta e l’aglio…. togliete l’aglio e versate il composto di patate e verza, schiacciandolo bene.
Fate cuocere da un lato e poi dall’altro come fosse una frittata.

Dire che è golosissimo è troppo poco

Brustengo di Patate e Cavolo Verza
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7 Commenti in “Brustengo di Patate e Cavolo Verza

  • 24 novembre 2011 at 8:57
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    Si Olga, dall'Enciclopedia di Repubblica perché io l'ho visto tante volte e mi attirava da morire ma ogni volta non avevo tutti gli ingredienti. Questa tua preparazione è da svenimento!!!
    Ma che padella hai usato? Mi sa che per queste cose serve la padella di ferro no?

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  • 24 novembre 2011 at 10:21
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    Ecco! Infatti propendevo per l'Enciclopedia, grazie Annina 🙂
    Io ne ho usato una antiaderente piuttosto larga, mi pare 28 cm

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  • 24 novembre 2011 at 12:25
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    la verza ci piace da morire e la mangiamo spesso.
    Non l'avevo mai cotta però direttamente in padella e soprattutto mai fatta così.Golosissima!!! Mi sa che la faccio stasera…
    baci alla mia vicina preferita ed alla mia amica di cucchiaio.viviana

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  • 24 novembre 2011 at 14:05
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    I cavoli e i vari componenti della sua famiglia sono spesso snobbati, anche forse per l'odore forte che lasciano in casa. Eppure sono golosi e a quanto pare sono un concentrato di salute. Bisognerebbe aggiustare il detto: "un cavolo al giorno toglie il medico di torno!"

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  • 24 novembre 2011 at 21:51
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    anche io adoro i cavoli 😛
    annoto questa gustosa e semplice bontà!
    buon we

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  • 25 novembre 2011 at 18:08
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    Mmmm che delizia! Anche a casa nostra cavoli a go-go e di tutte le razze! Questa ricetta è veramente ghiotta, da noi invece si fa una variante un po' più povera: dopo aver schiacciato insieme cavoli e patate si mettono in una pirofila a gratinare in forno (una volta si mettevano a gratinare sotto brace del camino) dopo aver irrorato il tutto con olio d'oliva in cui si è fatto soffriggere aglio e peperoncino.

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