Credo che sia stata la mia seconda farina ormai quasi 10 anni fa: non ebbe su di me un grande impatto e quindi non la presi più.
Poi accade che nel frattempo cambiano formulazione (credo un anno fa circa) e questo evento ha solleticato (poco) la mia curiosità.
Pur non essendo molto convinta l’ho ricomprata l’altro ieri, visto che è farina di facilissima reperibilità. Io la trovo anche nei supermercati dei luoghi più sperduti.

Scopro che dentro non c’è mais neppure sotto forma di amido e già questa è una notizia positiva, perché va bene per coloro e non sono pochi che non tollerano neppure la farina di mais.
Le tre polveri presenti sono la farina di riso, la fecola di patate e l’amido di tapioca… mumble mumble… è il mix per impasti lievitati spiccicato! Certo qui ci sono in aggiunta le cellulose e la farina di semi di carrube.
Ho fatto un po’ di testa mia che volevo delle ciabattine leggere e con i buconi: in verità si sono svuotate anche troppo!

 

©Ciabattine con Easyglut/Pedon©

  • 500 g di farina Easyglut (tutto il pacchetto)
  • 450 g di acqua tiepida (l’idratazione così è davvero alta per questa farina, provate anche con 400 g)
  • 6 g di lievito di birra secco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale (anche 1 mezzo se vi piace saporito)
  • 20 g di olio d’oliva

Nella ciotola dell’impastatrice versate l’acqua e scioglieteci il lievito con 1 cucchiaino di zucchero. Fate riposare 10 minuti.
Poi azionate la macchina ed unite la farina, mentre impasta unite il sale e alla fine l’olio.
Lasciate impastare bene per 5 – 6 minuti.
Raccogliete bene l’impasto dai bordi con una spatola, coprite la ciotola e fate lievitare.
Io non ho guardato l’orologio (all’incirca 2 ore e mezza) ma l’ho ripreso che era così:

 

Poi ho infarinato la spianatoia con farina di mais, ci ho scaravoltato sopra l’impasto (che non è molto elastico) l’ho rigirato un po’ senza strapazzarlo o sforzarlo e l’ho tagliato in circa 5 pezzi, ma ne potevo fare anche 6.
Ho coperto i panini con un telo di cotone pulito ed ho acceso il forno su 230° con la refrattaria dentro.
Quando il forno è arrivato a temperatura dopo circa 30 minuti quindi, ci ho messo dentro le ciabattine dopo averle spennellate di olio e acqua emulsionati.
Le quali in forno si gonfieranno come palloni e si svuoteranno… troppo…
8 minuti a 230° e 25 minuti a 200°

Il sapore però è ottimo, non ha odori strani e neppure retrogusto, viene leggerissimo e con una bella crosticina, per nulla dura: la farina quindi è molto buona, molto migliore di altre in commercio.
Qualche difetto ce l’ha: la farina non è elastica ed il pane rimane gommosetto.
Ed ecco le caverne… alla prossima (se mi tornerà la voglia) diminuisco l’acqua di 50 g

p.s. Vale! L’avevi riprovata anche tu mesi fa non è che mi lasci il link qui sotto così lo aggiungo al post?

Questo è periodo di “prova farine per necessità di svuotamento dispensa”, c’è qualche altra cosa, poi preparo il post.

Un abbraccio!

Riproviamo: Ciabattine con Farina per Pane Easyglut/Pedon
Taggato in:         

7 Commenti in “Riproviamo: Ciabattine con Farina per Pane Easyglut/Pedon

  • 2 luglio 2013 at 16:10
    Permalink

    Ciao, io invece la uso molto spesso! Sono stata personalmente presso l'azienda ad inizio anno e ne sono rimasta piacevolmente colpita … mi hanno fatto anche provare dei prodotti nuovi (ma già in commercio all'estero) "fermi" al ministero in attesa dell'erogabilità: ottimi!
    Si l'impasto è poco elastico effettivamente, ma credo dipenda dal fatto che non contiene alcuna gomma e poi il sapore così neutro permette di "personalizzare" gli impasti: io ci aggiungo la farina di grano saraceno, di mais, di teff … e regge tutto.
    Come sempre complimenti … siete sempre fonti di grande ispirazione 🙂

    Rispondi
  • 2 luglio 2013 at 16:15
    Permalink

    Olà Monia, la gomma o più propriamente addensanti c'è dentro: sia l'E464 che è l'idrossipropilmetilcellulosa che la farina di semi di carrube.
    Per il resto io provo tutto, ma poi torno a fare il pane con le farine di sempre: resto ancora in attesa di un mix unico che funzioni come le tre che metto insieme.

    Grazie 🙂

    Rispondi
  • 3 luglio 2013 at 6:07
    Permalink

    la vedo sempre al super, ma non l'avevo mai provata.
    quindi è una possibile risorsa per situazioni in cui non si abbia tempo/voglia/opportunità per farci il mix da soli?
    una domanda: te l'ho già chiesto diecimila volte, ma poi non mi decido mai a comprarla e mi scorso la risposta: la refrattaria la appoggi direttamente sul fondo del forno?

    Rispondi
  • 3 luglio 2013 at 8:34
    Permalink

    Grazie Gaia 🙂
    no, non direttamente sul fondo, la poggio sulla griglia e poi metto la griglia in basso all'ultimo gradino.
    Questa farina è comoda perché è buona e soprattutto si trova ovunque: molto spesso è l'unica che si trova nei supermercati piccoli piccoli, dove mai ti aspetteresti di trovare prodotti senza glutine

    Rispondi

Rispondi a Monia Faedo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.