E bentrovati! Durante questa estate la mia vecchia, fidata, compagna di mille avventure, si è rotta!
Sì la mia vecchia macchina del pane tedesca, stanca per avere lavorato quasi tutti i giorni (in media) per 8 anni di fila, ha deciso di mettersi a riposo.
Malgrado tutto l’affetto nutrito per lei, l’ho rimpiazzata all’istante con la Zero Glu dell’Imetec.

Pertanto la sto provando e per prima cosa ho realizzato che il pane viene meglio con l’utilizzo dei programmi tradizionali. Eh lo so: “ma come ha i programmi fatti apposta!”
Sì ma durano troppo poco, e sono tarati per quelle ricette e con quelle farine del ricettario, se si vuole cambiare ricetta è meglio usare i programmi non dedicati. I quali fanno tre intervalli di lievitazione (piuttosto che due) e inoltre durano complessivamente di più, cioè oltre le tre ore scarse di quelli dedicati.
Il tutto giova ai nostri impasti (al contrario di quello che ancora in troppi pensano), si può usare meno lievito, con conseguente alleggerimento del pane.

Ancora non ho provato tutto, mi toccano quelli lunghi con Lievito madre (lo devo risvegliare prima) e quello con poolish.
Per intanto vi beccate i miei due primi esperimenti 🙂

Il primo e che dà il titolo al post è un pane semplice, il cui aroma e sapore dipendono dal miele che userete. Io ho in casa tonnellate di miele di castagno ed ho usato quello, ma Voi metteteci quello che preferite, tenendo conto che la scelta del miele è fondamentale e incide sul gusto.
Secondo il miele prescelto preparerete un pane per la colazione (es. acacia) oppure per i formaggi (es. castagno)

©Pane Al Miele di Castagno©
Seguite lo stesso ordine di inserimento

  • 290 g di acqua tiepida
  • 30 – 35 g di olio extravergine di oliva
  • 3 cucchiai rasi di miele (io di castagno)
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • 4 – 5 g di lievito di birra secco
  • 224 g di farina Nutrifree per pane
  • 176 g di farmo per pane
  • mezzo cucchiaino di sale (fate un incavo sul cocuzzulo di farina e ci adagiate il sale)

Fate partire il programma 14 della Zero Glu, crosta scura. Che è poi il programma pane bianco base di qualsiasi macchina del pane.

Spennellate con un po’ di latte dopo circa 10 minuti che è partito il programma di cottura.

Il secondo è una riedizione di un pane che conoscete già, qui: Pagnottine con… e dove stavolta ho messo la farina di quinoa ed ho fatto qualche altra modifica per pigrizia…

Sempre seguendo lo stesso ordine di inserimento:

  • 300 g di acqua tiepida
  • 90 g di yogurt bianco
  • 10 g di zucchero muscovado
  • 3 g di lievito di birra secco
  • 25 g di olio di mais bio (per favore comprate quello di semi spremuto a freddo, che l’altro lo estraggono con i solventi)
  • 196 g di Nutrifree per pane
  • 154 g di Farmo Fibrepan
  • 50 g di farina di riso finissima
  • 50 g di farina di quinoa (Nutrifree)
  • 5 g di sale

Non ho fatto tutta quinoa, perché ha un sapore davvero molto deciso, quindi va usata a piccole dosi. Versato tutto nel cestello secondo l’ordine che leggete e fatto partire il programma 8 crosta media. Aggiunto semini di lino e sesamo al bip e spennellato di acqua e olio prima che partisse la cottura. Fine
Anche il programma 8 è un programma non dedicato, è quello per pane integrale ed è anche quello che dura di più.

p.s. avrete notato che è sparita la Glutafin dalle ricette, non mi andava di aprire i pacchetti 😛

A prestissimo che ci sono sperimentazioni da fare!

Ricominciamo con un abbraccio!

Olga

Pane Al Miele di Castagno con MDP
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20 Commenti in “Pane Al Miele di Castagno con MDP

  • 16 settembre 2013 at 14:17
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    Olghina, che bel pane, ho un sacco di miele di castagno a casa… 😉
    Com'è il risultato con Nutrifree+Farmo? Io ultimamente uso Nutrifree+Glutafin e la cosa mi piace, solo che il risultato è più morbidoso, gli manca quel po' di "croccantezza"…
    Un bacione
    Rita

    Rispondi
  • 16 settembre 2013 at 14:30
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    Ciao Rita! :D!

    Il risultato è molto buono, ottima la mollica che viene al punto giusto: non troppo asciutta non troppo umida.
    Ti dirò che io ho provato mesi fa anche solo Nutrifree e Glutafin e secondo me è inferiore al binomio Nutrifree/Farmo.
    Ideale per la crosticina è il trinomio solito 😉

    Un bacio a te Rituzza 🙂

    Rispondi
  • 16 settembre 2013 at 15:11
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    Bella ricetta, ho anch'io del miele di castagno in dispensa, la proverò senz'altro.
    Stavo giusto rivedendo anch'io i programmi della mia mdp, e volevo appunto provare quello per pane normale o quello integrale, perché ho visto che durano di più. Le tue indicazioni, quindi, mi confermano quello che pensavo. Grazie!

    Rispondi
  • 16 settembre 2013 at 15:19
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    E allora continueremo con il trinomio! 😉
    Ma prima proverò anche il binomio Nutrifree/Farmo.

    Bè, vado a casa a mettere in moto la MDP, è da tanto che non mi dedico al pane, e vedendo questa ricetta mi è venuta voglia!

    Rispondi
  • 16 settembre 2013 at 16:18
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    Ciao Felix, sono una nuova iscritta e finalmente posso salutare anche te dopo aver salutato Cappera. Incontrarvi…anche se virtualmente…è stata per me pura manna dal cielo! Non avevo più voglia di cimentarmi in ricette fallimentari e a dir poco "orrendine". E questa estate, complici le vacanze, le ferie, l'inattività forzata e ovviamente il desiderio di soddisfare il palato del mio dolce figliolo celiaco con manicaretti da me fatti, mentre girovagavo pigramente su internet…ho incontrato questo meraviglioso blog che è diventato il compagno fedele e insostituibile delle mie giornate. Da cosa nasce cosa, da blog nasce blog…così ne ho scoperti altri. Siete tutti nei miei "preferiti" e ogni giorno vi spulcio per nuove idee e risultati assicurati! Grazie di cuore!

    Rispondi
  • 16 settembre 2013 at 16:20
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    Bellissimo pane. Anche io ho la Zero glu e devo dire che ho usato moltissimo i programmi poolish e pasta madre mentre i programmi senza glutine li ho usati solo per i primi panini e per i dolci! Inoltre approvo a pieni voti il binomio nutrifree/farmo (io uso coop).

    Comunque sempre bravissime!!

    Rispondi
  • 16 settembre 2013 at 19:47
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    Noi per ora la macchina del pane non l'abbiamo, ma il pane con il miele di castagno lo sforniamo spesso ed è fra i miei preferiti!!! Un abbraccio e ben ritrovata!

    Rispondi
  • 16 settembre 2013 at 20:22
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    Grazie a te Fides! E felice di avere fatto la tua conoscenza!

    Grazie Tiziana, un abbraccio anche a te!

    Un abbraccio a tutte ragazze 🙂

    Rispondi
  • 17 settembre 2013 at 15:59
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    Bentornate! Innanzitutto voglio ringraziarVi per il prezioso lavoro che fate e che mettete a disposizione di tutti. Grazie anche dal mio piccolo Marco di 6 anni di cui 5 “senza glutine” per le gustose ricette che spesso fanno invidia a quelle glutinose.
    Vi chiedo una cortesia perché devo aver perso un passaggio: con che farina sostituite la PANDEA nelle ricette tipo la piadina?

    Rispondi
  • 17 settembre 2013 at 17:18
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    Ciao Stefania 🙂
    Puoi tranquillamente usare il mix pane con la Glutafin.

    Grazie a te e un bacio al piccolo 🙂

    Rispondi
  • 18 settembre 2013 at 15:53
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    è bellissimo questo! mai fatto il pane al miele, e non mi piace molto nemmeno usare la MdP, ma a vedere i tuoi mi ricredo subito.
    certo, sei tu, il mio non viene così bello…

    Rispondi
  • 23 settembre 2013 at 21:39
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    Provato la pagnotta mettendo gli stessi ingredienti e sostituendo la quinoa con il teff. Fatto cuocere la pagnotta in forno…profumo, sapore e consistenza ottimi! Proprio oggi anche a me si è rotta la mdp…zeroglu, sarai presto miaa!

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  • 27 maggio 2014 at 10:16
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    Quindi la macchina del pane "senza glu" è buona? Non rimane la mollica bagnata? E per fare i panini, visto che il mio nipotino li ama molto, quali programmi usare? Grazie!!!

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  • 10 giugno 2014 at 16:00
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    Sì Angela, la macchina è valida. Per quanto riguarda la mollica, dipende dalla farina che si sceglie. Se scorri le ricette presenti sul blog, noti che sono indicate determinate farine, e molto spesso mescolate fra loro, non è un caso, serve proprio a correggere tutti i difetti tipici delle farine senza glutine, tra cui l'eccessiva umidità della mollica. La zero glu ha un ricettario dedicato e che ti sarà molto utile, soprattutto all'inizio.

    Rispondi
  • 18 giugno 2016 at 17:21
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    ciao.
    vorrei chiederti se non hai mai provato a fare il pane con la macchina usando solo farine NATURALMENTE SENZA GLUTINE. vorrei acquistare una macchina ma se si è costretti ad usare solo le farine dietoterapeutiche allora…..!
    grazie per la tua risposta.

    Rispondi
    • Felix
      19 giugno 2016 at 13:46
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      Si che ho provato tantissime volte 🙂 i risultati migliori si ottengono usando un programma breve e con il lievito di birra secco. L’impasto è molto delicato e non regge tempi lunghi, smontandolo varie volte all’ultima lievitazione e cottura ricresce male e rimane umido. Una volta che mi ricordo lo rifaccio, fotografo e metto la ricetta. Contano molto le farine e amidi che si usano mescolati ad almeno un addensante.

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  • 19 giugno 2016 at 18:26
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    Grazie infinite. io ho provato con il tuo impasto per pane naturalmente senza glutine ma ho una macchina super vecchia ( ed ora anche rotta)e non riesco a capire se non è riuscito per colpa della macchina ormai andata o perchè in effetti serve un mix particolare,
    Attenderò di vedere eventuali tue istruzioni, magari , ora che viene il caldo (forse…) viene voglia di utilizzarla 😉 e forse deciderò di acquistare la macchina nuova, siamo una famiglia di 5 persone e solo una delle mie figlie ha problemi con il glutine, pensavo che potesse essermi in qualche modo di aiuto potermi fare una piccola scorta di pane ,,,. Grazie ancora….. sei continuamente presente in casa mia con il computer sempre aperto sulla tua pagina!

    Rispondi
    • Felix
      19 giugno 2016 at 18:39
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      Credo che non sia stata colpa della macchina, ma del programma che deve essere breve. Intanto che tu decidi quale macchina acquistare, io ho il tempo di rifare il pane e di pubblicarlo, così ci troviamo pronte in sincrono 🙂 Ti abbraccio 🙂

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