Finalmente dopo quasi due mesi, sono riuscita a preparare di nuovo il pane, in questo frattempo mi sono nutrita di gallette di mais, unico motivo: sommersa dal lavoro.
Prima di risommergermi (poca tregua mi tocca) ho dato un’occhiata alla mia dispensa ed ho trovato di tutto: pacchi di farine aperti, semi e semini, appunti di esperimenti prossimi venturi, etc… un macello…

Alla fine ho deciso per questo pane, che è veloce, leggero, gustosissimo, profumato, molto morbido e a retrogusto 0, senza lambiccamenti cerebrali particolari, senza cestini, decorazioni, riporti, bighe, poolish, lievito madre, etc…
La scelta è stata dettata unicamente dall’esigenza di svuotare il più possibile la dispensa prima che arrivi il caldo micidiale.

Avevo un vaso pieno di semi di lino biondi, sicura che mai li avrei consumati solo aggiungendone di volta in volta qualche cucchiaino al pane, li ho frullati con il mixer e ridotti in polvere e questa polvere ho aggiunto al pane 😉

©Pane “SemidiLino&SemidiChia”©

  • 350 g di farina senza glutine per pane Molino DallaGiovanna
  • 50 g di “farina”✳︎ di semi di lino ottenuta frullando i semini con il mixer (io li avevo biondi, ma potete usare anche quelli scuri che secondo me sono anche più buoni)
  • 100 g di mix pizza Nutrifree (era aperta e l’ho finita, viene uguale se usate il mix pane fibra Nutrifree)
  • 375 g di acqua tiepida
  • 5 g di lievito di birra secco (quello che si trova nel pacco della Glutafin/MixB)
  • 20 g di olio d’oliva
  • 6 g di sale (io ho usato quello dolce di Cervia)
  • 1 cucchiaio di semi di chia (potete metterne anche qualcuno in più che sono buonissimi!)

Il procedimento è il solito: nella ciotola dell’impastatrice sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, aspettate un paio di minuti, aggiungete tutte le farine, avviate l’impastatrice, appena inizia ad amalgamarsi unite il sale e infine l’olio.
Lasciate lavorare la macchina per 5 – 6 minuti a una velocità sostenuta, poi sistemate il blobbetto a forma di palla, coprite e fate lievitare per circa 1 ora e 20 minuti.
Lo troverete raddoppiato molto bene e in grado di stare su senza essere troppo molle.
Senza sgonfiarlo, prendete l’impasto ed adagiatelo su un piano infarinato con farina di riso e di mais, non lavoratelo ma rigiratelo sul piano di lavoro per infarinarlo giusto un po’.
Coprite il pane con un telo di cotone e nel frattempo accendete il forno a 230°, con la refrattaria dentro e una ciotolina termoresistente con dell’acqua.
Trascorsi 30 minuti circa, infornate il pane (che avrete spennellato con acqua e poco olio) sulla refrattaria bollente e abbassate a 220°, cuocete per circa 8 minuti.
Poi togliete la ciotolina di acqua, abbassate a 200° e proseguite per altri 25 – 30 minuti.
Bussate il pane sotto, se suona cavo, è pronto: sfornate e fate raffreddare su una gratella.

Il pane è venuto ottimo, l’ho fatto in pochissimo tempo, posso ritenermi soddisfatta 🙂

Un abbraccio!

Olga

✳︎p.s. precisazione doverosa: quando si frullano in casa i semini oleosi (come in questo caso, ma vale anche per la canapa e tutti gli altri), tecnicamente non si ottiene farina.
Infatti da questi alimenti la farina si ottiene solo dopo avere separato dal semino la parte oleosa, procedimento che a casa non credo si possa realizzare agevolmente.
E’ per questo che quando frullate un semino oleoso, lo sfarinato ottenuto vi risulta umido e tendente ad agglomerarsi.

Update: questo è quello rifatto qualche giorno fa con 100 g di mix per dolci lievitati DallaGiovanna al posto del mix pizza Nutrifree (il resto tutto uguale)

E’ venuto più leggero e morbido

Pane “SemidiLino&SemidiChia”

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