canapa-fette

Eccomi alle prove con la farina di canapa, visto che fino ad adesso avevo usato i semi di canapa tritati.

La resa è completamente diversa soprattutto nel sapore: la farina di canapa rimane appena più delicata al palato e per nulla dolciastra, come invece è lo sfarinato grezzo di semi di canapa tritati (che a mio marito non piace); affinché, comunque, la canapa non si senta troppo (è davvero invadente nel sapore) e renda il pane leggermente “amaro”, va dosata (secondo il mio palato) nella misura massima del 6% circa.Se invece avete scoperto che vi piace moltissimo non superate comunque il 10%. Nella prova che segue ho inoltre mescolato la Farmo Fibrepan con la farina per pane AltroGusto: l’ho fatto di proposito per migliorare un pochino la resa della seconda (in elasticità, volume e crosta troppo croccante) e togliere il retrogusto e la gommosità alla prima. Il pane è buonissimo, dal sapore leggermente speziato, rustico. Si mantiene con la crosta croccante e non diventa gommoso (pregio della farina Altrogusto).Ed è leggero.La farina di canapa che ho usato è certificata “senza glutine” e me l’aveva regalata Luigi Capparelli (AltroGusto) all’Expo di Rimini.Siccome attualmente non mi è dato di trovare altra farina di canapa certificata senza glutine potete acquistarla tramite AltroGusto oppure rivolgervi qui ad AssoCanapa, magari mandate loro una mail prima, per accertarvi che quella dichiarazione “senza glutine” sia frutto di una effettiva certificazione a norma di legge.

©Filoncino Alla Canapa©

per due filoncini di 350 g circa

Ho mescolato:

250 g di Farmo Fibrepan
250 g di AltroGusto per pane
30 g di farina di Canapa

da questa mescola ho preso per la biga

  • 100 g di farina
  • 100 g di acqua
  • 1 g di lievito fresco o 0,5 g di lievito di birra secco (se riuscite a pesarlo)
  • Ho mescolato tutto con una forchetta e fatto riposare a temperatura ambiente tra le 18 e le 24 ore

Per l’impasto finale

  • tutta la biga
  • la farina rimanente 430 g
  • 310 g di acqua
  • 4 g di lievito di birra fresco oppure 1,6 g di lievito di birra secco
  • 20 g di olio
  • 8 g di sale

Versare la biga nella ciotola dell’impastatrice, unire l’acqua, il lievito.

Azionare la macchina e sciogliere il tutto.

Con l’impastatrice in funzione, unire la farina cucchiaio per cucchiaio, appena il tutto inizia ad amalgamarsi aggiungere il sale e l’olio.
Lasciare lavorare la macchina per 5 – 6 minuti a velocità sostenuta.
Fare lievitare l’impasto per tre ore in un luogo buio e senza spifferi (ideale il forno spento)
Al termine riprendere l’impasto, scaravoltarlo sulla spianatoia abbondantemente infarinata con farina di riso e farina di mais sottile.
E senza quasi toccarlo con le mani o peggio sforzarlo, rigiratelo molto delicatamente nella farina con l’aiuto di una spatola; tagliatelo in due parti, in modo da ottenere due filoncini leggermente allungati.
Infarinate anche in superficie e coprite con un telo di cotone. Fate riposare 30 – 40 minuti e intanto accendete subito il forno a 230° per arroventare la pietra refrattaria.

Spennellateli molto delicatamente con una emulsione di acqua e (poco) olio.
Infornateli poggiandoli sulla pietra delicatamente e lasciateli 12 minuti a 220° e poi proseguite la cottura per altri 20 – 25 minuti a 200°

Io, in realtà, di filoncino ne ho realizzato uno soltanto, l’altra metà di impasto l’ho messo in frigorifero, per farci un’altra cosetta 🙂 Un abbraccio!

Olga

P.s. l’altra cosetta che ho realizzato è stata la pizza e che trovate qui: Pizza Parigina

Filoncino alla Canapa
Taggato in:                 

2 Commenti in “Filoncino alla Canapa

Rispondi a Unafettadiparadiso Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.