E’ furbo perché si tratta di quel gelato che si prepara senza gelatiera e senza stare a rimestarlo ogni “tot” di ore quando si trova in freezer. Si prepara in un attimo.
Ispirata da un post di Ornella e che trovate QUI ho deciso finalmente di provarlo, visto che tale ricetta gira sul web da un po’.

Ma ciò che mi ha lasciato “enormemente soddisfatta” è stata la copertura che ho preparato, perché è sottile come quella dei gelati tipo pinguino, fragrante e non dura.
Inoltre quando il composto di cioccolato si raffredda rimane liquido, per cui potete ricoprire i gelati senza il pericolo che si sciolgano quando li intingete.

I gelati sono venuti tanto bellini e si sarebbero meritati una fotografa più brava e paziente ed una temperatura esterna più bassa, visto che ho fatto le foto alle due del pomeriggio in una delle giornate più calde (quasi 40°), per cui dovevo “correre” prima che mi si sciogliesse tutto.
Come al solito siate clementi: sono riuscita a salvarne poche e questa è leggermente sfocata, ma vabbè…

gelato stecco

 

Andiamo allora per gradi, anzitutto vi servono:

  • degli stampini di silicone fatti apposta per questo tipo di preparazione. Si trovano molto facilmente nei negozi di casalinghi ben forniti e li realizza la Silikomart, nella confezione ci sono anche gli stecchi di legno. Io qualche anno fa li avevo già provati e potete vedere come sono fatti, e come si smodella il gelato: “Gelato Simil Magnum”
  • il microonde per sciogliere il cioccolato
  • la cartaforno
  • un bicchiere alto e stretto dove versare il cioccolato sciolto e intingere i gelatini

Per preparare il gelato “furbo”

  • 500 g di panna fresca da montare
  • 1 lattina di latte condensato (quello Nestlè riporta il claim senza glutine in etichetta)
  • 1 cucchiaio di rum (l’alcool serve a mantenerlo morbido)

Montate la panna, che deve essere ben fredda di frigo, quando è ben ferma aggiungete il latte condensato (meglio se è ben freddo anch’esso) ed il rum mescolando molto delicatamente come quando si incorporano gli albumi: dal basso verso l’alto cercando di non smontarla. Riempite gli stampini con il composto (io ne ho riempiti 8 come quelli che vedete in foto più 3 cuoricini più piccoli; un pochino mi è avanzato e l’ho messo dentro un contenitore con coperchio).
Fateli riposare in freezer fino al giorno dopo (ideale 24 h): più freddi sono e con più facilità li smodellate e poi ricoprite.

Per preparare la copertura per la quantità di gelati che vi ho detto (8 medi + 3 piccoli)

  • 125 g di cioccolato extrafondente NOVI (ha il claim senza glutine in etichetta)
  • 125 g di burro di cacao (quello Venchi ha il claim senza glutine sulla scatola)
  • se non avete il burro di cacao usate dell’olio di semi di mais nella misura di metà del peso del cioccolato, quindi 62 g circa)

Dentro una ciotola di pirex mettete il cioccolato e il burro di cacao, infilate nel microonde e procedete così:

  1. i primi 30″ a 750 watt tirate fuori la ciotola e mescolate
  2. poi più sedute da 10″- 15″ alla volta (tutte le volte dovete mescolare per distribuire in modo uniforme il calore) tenendo presente che il burro di cacao si scioglierà per ultimo, per cui abbiate pazienza e andateci piano, cioè non sforate questi tempi.
  3. se invece non userete il burro di cacao, l’olio di mais andrà incorporato dopo, al cioccolato già sciolto.

Lasciate che si raffreddi, tanto non coagula e rimane fluido e passate all’ultima fase.

Per intingere e decorare

  • un bicchiere alto e stretto
  • granella di nocciole, mandorle a lamelle, codette e palline colorate (io ho usato quelle Biovegan che riportano la spiga sbarrata sulla busta, tra l’altro sono buonissime e biologiche con ingredienti naturali)

Immergete i gelatini freddissimi nel cioccolato e poi passateli sulle decorazioni che avrete messo dentro un piatto. Posateli subito su un foglio di carta forno e vedrete che nel giro di qualche secondo la temperatura bassa dei gelati solidificherà la copertura, riponeteli in freezer a riposare e poi assaggiateli…

gelatostecco1

 

Allora: il gelato furbo è molto buono, la consistenza un po’ più leggera rispetto a quella del gelato canonico. Siccome lo zucchero che contiene non è poco io vi consiglio: di aggiungere – al composto di panna e latte condensato – del caffè, cacao o altro ingrediente tipo nutella, pasta di pistacchio o di nocciole (ovviamente che siano sicure e senza glutine per noi) oppure di presentarlo con una guarnizione a contrasto cioè non troppo dolce come è il caso di questa copertura che mi ha davvero deliziata.

Questo è il “furbetto” in coppa da solo 🙂

gelatofurbo

 

Un abbraccio!

Olga


Aggiornamento del 27 luglio 2015: “Quando necessità fa virtù”

La nostra amica Daniela non aveva stampini di silicone, non aveva burro di cacao, non aveva latte condensato, bene… li ha fatti lo stesso:

  • al posto degli stampini ha usato i bicchieri di plastica (così per smodellare i gelati ha tagliato i bicchieri) 
  • al posto del burro di cacao ha usato l’olio di mais
  • ha fatto il latte condensato in casa con questa ricetta: cliccate QUI

ed ecco la foto dei suoi gelati stecco che – è il caso di dirlo – sono i più furbi di tutti! 😉

daniela gelati

Grazie Dani!!!

Gelato Stecco “Furbo”

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