Da quando ho scoperto questo sistema il riso bianco lo cuocio sempre così, per me è infallibile.
Lo faccio così da un bel po’ e sempre mi sono dimenticata di parlarvene, lo avevo trovato su un libro molto bello (e serio) tutto dedicato alla cucina giapponese.
E’ il metodo che si usava quando non c’era ancora la pentola elettrica cuociriso o le pentole a vapore (per questo è il metodo delle nonne).

Il riso esce perfettamente cotto e sgranato, pronto per essere condito ad accompagnare qualsiasi piatto di verdure o di carne.

Ideale per la cottura delle qualità aromatiche superfini: Basmati, Jasmine, Thai, Kalijeera (che è quello che vedete in foto. Viene dal Bangladesh ed è la qualità con cui lì ed in India si prepara il “Pulao”. Piatto che non si fa con il Basmati, ci vuole questo riso qui con i chicchi molto più piccoli e poco più panciuti rispetto al Basmati).

riso cotto

Io per la verità ho provato a cuocere così tutto il riso (mi riferisco a quello italiano) e si cuoce benissimo ugualmente, solo ci vuole un pelo in più di acqua

Cosa vi serve?

  • una pentola
  • una tazza
  • riso
  • acqua

Procedimento per tutte le qualità aromatiche superfini:

  1. versate due tazze di riso in pentola e lavatelo con l’acqua sfregandolo leggermente con le mani.
  2. Risciacquate e lavate fino a che l’acqua non diventa quasi trasparente e non più torbida.
    A dire il vero io non lo faccio sempre ed il riso viene bene lo stesso, solo rilascerà poco più di amido.
  3. Aggiungere al riso due tazze d’acqua più 1/5 di una tazza
  4. NON salate
  5. adesso tappate con il coperchio, ponete la pentola sul fornello più piccolo al minimo, e lasciate cuocere 15 minuti esatti senza MAI alzare il coperchio
  6. dopo 15 minuti spegnete subito il fuoco e lasciate sempre coperto con il coperchio (NON LO ALZATE) per altri 15 minuti.
  7. trascorso questo tempo è pronto: lo dovete trovare completamente asciutto, sgranato, cotto e non attaccato al fondo della pentola
  8. conditelo subito da caldo con 1 cucchiaino di aceto di riso e 1 cucchiaino di olio
  9. servite

riso cotto1

Per gli altri tipi di riso “italiano” il metodo è lo stesso solo che vi consiglio di aggiungere due tazze e 1/4 di acqua, perché è meno sottile ed ha bisogno di un po’ di acqua in più

Vedrete che non avrete bisogno di aggiungere sale 😉 il riso cotto così è saporitissimo

Un abbraccio!

Olga

Cottura Riso: Metodo “Nonne Giapponesi”
Taggato in:                     

6 Commenti in “Cottura Riso: Metodo “Nonne Giapponesi”

  • 4 aprile 2016 at 8:32
    Permalink

    Ciao Olga, chiedo: quando parli di 1/5 o 1/4 di acqua in più ti riferisci a 1/5 o 1/4 di 1 tazza o del totale previsto (quindi di 2 tazze)? Forse è una domanda stupida…. ma mi è venuto il dubbio!
    Grazie, Palma

    Rispondi
    • Felix
      4 aprile 2016 at 11:20
      Permalink

      Ciao Palma mi riferisco ad 1 tazza 🙂 ora lo specifico nel post

      Rispondi
    • Felix
      4 aprile 2016 at 12:06
      Permalink

      No Stefania, perché non lo uso. Ti consiglio di fare una prova però, anche con metà dose.
      Un abbraccio a te 🙂

      Rispondi
  • 23 gennaio 2020 at 15:16
    Permalink

    sai dove si può trovare il riso kalijeera, lo avevo comprato all’expo poi non sono riuscito più a trovarlo?

    Rispondi

Rispondi a Felix Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.