Appena trovato in negozio, subito preso e subito provato 🙂

Ho seguito esattamente quanto indicava la ricetta sul retro della confezione: sono rimasta contenta, la ricetta è precisa ed effettivamente si ottiene un pane di circa 700 g di peso (il mio poco più di 710 da freddo).

E’ facile da usare seguendo le indicazioni ed in poco tempo si ha davvero un buon pane 🙂

Vi scrivo gli ingredienti (non pochi) e vi anticipo che NON è senza latte e lattosio: Amido di mais, farina di teff marrone (16 %), farina di riso, amido di tapioca, semi di girasole (3%); addensante: gomma di xantano; semi di lino (2%), proteine di lupino, siero di latte in polvere, destrosio, sale, agenti lievitanti: difosfato disodico, carbonato acido di sodio; amido di patata, lecitina di soia, caramello semplice, proteine del latte; stabilizzante: gluconodeltalattone.

pane intero

 

©Pane Nero con Preparato Massimo Zero©

La ricetta è quella sulla scatola ed è veritiera

  • 450 g di di preparato per pane nero senza glutine (quindi tutta la busta)
  • 350 ml di acqua
  • 30 g di olio di oliva
  • 15 g di lievito fresco o 7 g di lievito di birra secco (io l’ho usato secco)
  • manca l’indicazione del sale: io non l’ho messo, tuttavia se lo volete più saporito aggiungetene mezzo cucchiaino

Io ho mescolato il lievito secco alla farina e con l’impastatrice ho iniziato a lavorare aggiungendo mano mano l’acqua. Quando questa era tutta assorbita ho unito l’olio e lasciato lavorare l’impastatrice per buoni 5 – 6 minuti.

Nel frattempo ho unto ed infarinato uno stampo da plum cake, sceglietelo di non più di 25 cm.

Ho versato l’impasto, che si presenta appiccicoso ma sostenuto: non è né liquido né cremoso per intenderci, e livellato bene la superficie.

Ho coperto con un telo di cotone e fatto lievitare 1 ora e 10 minuti circa, dovete trovarlo raddoppiato di volume.

Accendete il forno e portatelo a 200° e cuocete per 50 minuti.

Io per la cottura ho poggiato lo stampo sulla refrattaria che avevo scaldato con il forno.

Sfornate, toglietelo dallo stampo e fatelo raffreddare bene prima di affettarlo: si affetta facilmente.

fetta1

 

Il pane ha un ottimo profumo ed un buonissimo sapore, non ho percepito alcun tipo di retrogusto anzi è saporito per via dei semini.

Viene ben asciutto dentro e con la crosta croccante

fetta2

Le referenze le ho prese tutte, per cui ho da provare quella tutti usi nel pacco da 1 kg e il preparato specifico per pane bianco 🙂


A distanza di qualche giorno ho rimesso le mani su questo mix, stavolta discostandomi dalla ricetta sul pacco e facendo molta più attenzione ai tempi di lievitazione. Mi ero accorta che il mix aveva margini di miglioramento, per cui valeva la pena tentare. Devo dire che così è praticamente identico al pane nero (con glutine) 🙂

pane Massimo Zero

  • 450 g di di preparato per pane nero senza glutine (quindi tutta la busta)
  • 400 ml di acqua
  • 30 g di olio di oliva
  • 9 g di lievito di birra secco (io ho usato la bustina che si trova nel pacco della Glutafin)
  •  mezzo cucchiaino di sale

Io ho mescolato il lievito secco alla farina e con l’impastatrice ho iniziato a lavorare aggiungendo mano mano l’acqua. Quando questa era tutta assorbita ho unito l’olio e lasciato lavorare l’impastatrice per buoni 5 – 6 minuti.

Nel frattempo ho unto ed infarinato lo stampo che è quello di Emile Henry tutto in terracotta con coperchio.

Ho unto il tappetino di lavoro con olio di oliva ci ho messo sopra l’impasto e l’ho rigirato sul tappeto con le mani unte, in modo da dargli forma cilindrica e farlo bello liscio in superficie.

Ho trasferito l’impasto dentro lo stampo ho spruzzato la superficie con una emulsione di acqua e olio e messo sopra i semini e i fiocchi d’avena ed ho chiuso con il coperchio dello stampo.

Adesso, poiché deve lievitare non più di 40 minuti (max 50 minuti) potete subito accendere il forno per portarlo a temperatura insieme alla refrattaria (che con lo stampo usato è di 230°)

Trascorsi i 40 minuti (max 50 e non sforate questi tempi) infornate e cuocete per 1 ora a 230° se avete lo stampo come il mio, altrimenti a 200°, in entrambi i casi sempre poggiando lo stampo sulla refrattaria.

massimo zero fette

 

Il pane è leggerissimo: tutto il pagnottone pesa 750 g da freddo.
La mollica è morbidissima e asciutta, ma non secca.

Buono per davvero: il mix è senza grano saraceno 🙂

Alla prossima! Un abbraccio!

Olga

p.s. questo lo stampo che ho usato

Pane Nero con Preparato Massimo Zero

9 Commenti in “Pane Nero con Preparato Massimo Zero

  • 16 maggio 2017 at 11:55
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    Io sto facendo or ora le prove con quella bianca ed il Li.co.li, il sapore è ottimo, spero di trovare presto anche quella per il pane nero.
    Ho fatto una pizza ed è venuta benissimo (benchè il mio Li.co.li sia un po’ restìo e ci voglia un po’ per fargli capire che deve far lievitare l’impasto, poi però quando capisce, va che una meraviglia).

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  • 26 luglio 2017 at 10:43
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    Ciao….. Bellissimo! Ti volevo chiedere la misura dello stampo….. E se lo hai cotto con il comperchio… Grazie

    Rispondi
    • Felix
      26 luglio 2017 at 11:13
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      Ciao Enrica 🙂
      24 cm per 7,5 di altezza e cotto con il coperchio
      Grazie a te cara 🙂

      Rispondi
  • 22 ottobre 2017 at 15:18
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    A me la mollica è rimasta un po’ umida…forse perché non ho refrattaria ed ho usato la leccarda rovesciata?

    Rispondi
    • Felix
      7 novembre 2017 at 19:05
      Permalink

      Doveva probabilmente cuocere un po’ di più affinché si asciugasse bene

      Rispondi
  • 24 maggio 2020 at 15:36
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    Ciao!
    Ho comprato questa farina e vorrei usarla con il licoli che ho fatto nascere seguendo la tua ricetta. Come mi consigli di usarlo per fare il pane? Con quali dosi?
    Grazie!!!
    Claudia

    Rispondi
    • Felix
      24 maggio 2020 at 16:12
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      Usa 100 g di licoli e non modificare niente altro 🙂

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      • 31 maggio 2020 at 23:30
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        Grazie mille! Ho usato 100g di licoli, ho fatto lievitare 11 ore e cotto 1 ora, forse ci voleva qualche minuto in più. Ma è molto buono!! Sembra quello glutinoso…

        Rispondi
        • Felix
          31 maggio 2020 at 23:42
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          Grazie a te Claudia! Si il tempo di cottura dipende anche dal proprio forno 🙂 son contenta che ti sia piaciuto!

          Rispondi

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