Avevo adocchiato questi biscotti da qualche giorno, alla fine mi sono decisa e li ho preparati per avere un dolcino da sgranocchiare oggi che compio gli anni (son 49… da brivido… siamo ormai alla soglia dei 50).
Il dolce più strutturato lo preparerò per sabato e pubblicherò anche quello: sarà una golosità messinese, per la quale da bambina stravedevo letteralmente.
Tornando ai biscotti: per realizzarli ho usato il mio mix di farine naturali per la frolla ed ho adattato una ricetta con glutine che trovate qui: Biscotti Uzbeki, approfitto anche per ringraziare l’autrice, per la ricetta precisissima.
Noi in Italia usiamo la ricotta nell’impasto, mentre nella ricetta tradizionale viene utilizzato un formaggio tipico della regione uzbeka, dal gusto leggermente acidulo (come un formaggio di Kefir per intenderci).
Nell’impasto non ci sono uova e non è così difficile da realizzare: essendo una finta sfoglia, il burro non va incorporato con i giri canonici, anche se io consiglio di dare comunque qualche giro all’impasto pronto (con piega a tre), perché qualsiasi impasto contenga un grasso, se “girato”, tende ad alleggerirsi e sfogliare anche poco, acquisendo fragranza.
©Biscotti Uzbeki gluten free©
per il mix frolla ho mescolato:
- 115 g di amido di mais
- 32,5 g di fecola di patate
- 110 g di farina di riso finissima
- 4 g di xantano (potete arrivare fino a 5 g se volete sentirVi più sicuri)
da questi ho prelevato i 150 g di farina che servivano per la ricetta che segue
- 200 g di ricotta (o Philadelphia o un formaggio Quark)
- 100 g di burro morbido
- 6/7 g di lievito per dolci
- 150 g del mix di cui sopra
- un pizzico di sale
- zucchero e confettura (io di albicocche) q.b.
Procedimento:
Impastate insieme molto bene (io ho utilizzato l’impastatrice con la frusta kappa) burro, ricotta, farina, lievito e un pizzico di sale. Otterrete un panetto morbido, ma compatto e non appiccicoso che ho fatto riposare in frigo per un’ora circa.
Questo è il panetto prima di finire in frigo.
Trascorso questo tempo stendete l’impasto su un piano infarinato leggermente con farina di riso ( e accendete anche il forno: modalità ventilato a 200°)
A questo punto provate a realizzare le “girate” come si fa per la pasta sfoglia (pieghe a tre o pieghe a quattro) in questo modo l’impasto si uniforma, si alliscia, si alleggerisce e diventa fragrante. Finiti i giri, potete darne tre di seguito, o comunque fino a che non vedete l’impasto ben liscio, stendetelo ad un’altezza di circa 3 millimetri e ritagliate dei dischi di 8 cm di diametro.
Mettete al centro di ogni disco un pochino (poco mi raccomando) di confettura e piegate i dischi in due e poi in quattro, formando una specie di ventaglio.
Passate i ventagli nello zucchero semolato.
Sistemate i biscotti su una teglia rivestita di carta forno
Infornate sul ripiano più basso del forno, abbassate a 180° e cuocete così per 10 minuti. Poi passate in modalità statico per altri 10 minuti portando la teglia a metà forno
Sono squisiti, ne ho mangiati tre di seguito 😁, la consistenza è fragrante e sfogliata all’esterno e morbida al cuore.
Vi abbraccio!
Olga
Tanti auguri in ritardo cara Olga!!!
Che bontà domani compro la ricotta e li provo.
Attendo con ansia anche il dolce messinese
😉 quanto mi mancano la pignolata e quei dolcetti col cedro candito che compravamo sempre coi miei quando prendevamo il traghetto…
Grazie! Pubblicherò l’altro dolce a brevissimo 😉 ma non è la pignolata (che comunque intendo riprodurre) né i dolcetti con il cedro candito (che non dovrebbero essere difficili da rifare senza glutine).
Buongiorno vorrei fare questi bei biscotti per la colazione di mia figlia, volevo sapere se li preparo il pomeriggio poi la mattina sono ancora fragranti?
altrimenti pensavo di preparali metterli in frigo ed infornarli direttamente la mattina, cosa mi consigli??
grazie mille e complimenti
Ciao Andreina, io ti consiglio di metterli in frigo (coperti da pellicola per non farli seccare) e poi cuocerli la mattina. Anche se sono buoni anche il pomeriggio per la mattina dopo. Puoi anche fare entrambe le prove volendo 😉
Fammi sapere!
Allora ho impastato i biscotti e come mi hai consigliato li ho messi in frigo ben coperti da pellicola, la mattina erano ancora perfetti avevano solo perso un pochino di acqua (forse perchè li avevo già passati nello zucchero, la prossima volta li passerò nello zucchero la mattina stessa) infornati e mangiati tiepidi. Colazione ottima mia figlia felicissima
Grazie mille per i consigli
a presto
Andreina
Grazie per il riscontro Andreina! Ne sono felice anche io, un abbraccio a te e tua figlia 😘