Torta Agli Amaretti Senza Glutine
Il mix proviene dal sito Cucina naturale senza glutine ed è della mitica Bette Hagman e tradotto da Daniela Steila.
Mix per impasti lievitati
  • 290 g di farina di riso (che deve essere finissima!!! Altrimenti i dolci non riescono, restano crudi)
  • 80 g di fecola di patate
  • 50 g di amido di tapioca (QUI il link alla tapioca senza glutine certificata AIC) o di fecola di manioca dolce (io la trovo da Auchan settore etnico) e se non trovate né l’una e né l’altra usate l’amido di mais/maizena
  • Aggiornamento: con riferimento alla compatibilità della farina di tapioca con la dieta senza glutine leggete questo topic della nostra amica Linda: Esaminate la farina di tapioca e la farina di riso glutinoso
Mescolare le tre farine e prelevare quanto serve

Io per le torte uso solo questo mix, che trovo strepitoso. Quando non trovo la farina di tapioca (ma di solito ne faccio una buona scorta), sostituisco con la fecola di patate, ma non è proprio la stessa cosa, perchè la farina di tapioca dona maggiore morbidezza all’impasto ed evita che il dolce si secchi quasi subito. Inoltre, quando mi è capitato di non trovare la fecola di patate, ho sostituito con l’amido di riso (easyglut).
A destra la foto del pacco di fecola di manioca dolce che trovo da Auchan

Mix di farine naturali per impasti lievitati

90 Commenti in “Mix di farine naturali per impasti lievitati

  • 6 ottobre 2010 at 10:07
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    Sì esatto Gaia, niente xantano. Le torte non ne hanno bisogno… non per niente anche per quelle con glutine si consiglia di usare sempre una farina debole, quindi rigorosamente la 00 meglio se tagliata con un amido…

    Rispondi
  • 30 aprile 2011 at 7:50
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    ora capisco perche' da auchan non trovo mai l'amido di tapioca…te lo prendi tutto tu Felix …!!! ahahahahah baci

    Rispondi
  • 22 gennaio 2012 at 12:42
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    Questo mix non si può usare per fare anche il pane?

    Grazie
    Mary

    Rispondi
  • 25 gennaio 2012 at 15:05
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    Grazie 1000! E' proprio quello che cercavo un mix che possiamo fare da soli! Adesso comincerò a studiarli. Le persone che ho conosciuto dicevano che dovevo per forza usare un mix commerciale.
    Ho provato a fare il mix per dolci e devo dire che sono rimasta contenta, solo ho messo la farina integrale di riso e sento un retrogusto.
    Grazie
    Mary

    Rispondi
  • 25 gennaio 2012 at 15:10
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    Con i mix commerciali sicuramente è più facile ed il pane viene più simile a quello con glutine, tuttavia anche con le farine naturali e la giusta lievitazione viene un pane più che buono 🙂

    Sì Mary anche io spesso la sento la farina di riso. Prova ad usarne una tritata finissima e bianca, meno raffinata è e più si sente. Tuttavia il mix originale americano è proprio con la farina integrale

    Rispondi
  • 2 febbraio 2012 at 16:55
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    ciao dove la posso trovare questo tièpo di farina? grazie

    Rispondi
  • 2 febbraio 2012 at 19:09
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    Quale? Se ti riferisci al pacchetto di manioca: io la trovo al reparto etnico di Auchan.
    Altrimenti la farina di riso e la fecola di patate le trovi tranquillamente al supermercato.
    E se non trovi tapioca e manioca sostituisci con l'amido di mais 😉

    Rispondi
  • 9 settembre 2012 at 0:07
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    Ciao a tutti! ho una domanda…questo mix di farina posso utilizzarlo in sostituzione della farina normale? cioè se in una ricetta ho 350 g di farina, uso 350 g di mix? un'altra cosa…la quantità di lievito è la stessa da usare per la farina normale? di solito si usa una bustina di lievito per 500 g di farina normale…la proporzione è la stessa?? quante domande eh!!! grazie in anticipo!!!

    Rispondi
  • 3 ottobre 2012 at 11:09
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    Ciao Chiara! Scusa ma mi accorgo solo adesso delle tue domande:

    1) sì puoi usarlo al posto della farina normale
    2) anche la quantità di lievito è la medesima

    Prego e scusa ancora 🙂

    Rispondi
  • 30 ottobre 2012 at 15:42
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    Ciao a tutti, la farina di tapioca, o fecola di manioca, è possibile trovarla nei negozi di alimenti etnici anche sotto il nome di POLVILHO DOCE o POLVILHO AZEDO.

    Ora resta da capire quale dei due utilizzare, dato che la dolce è la fecola ricavata mediante l’utilizzo di acqua e successiva essiccazione, mentre quella acida subisce anche un processo di fermentazione in acqua e poi successiva essiccazione risultando così più adatta per le preparazioni che hanno bisogno di un pò di espansione senza l'utilizzo di agenti lievitanti.

    Nella cucina brasiliana il mix dei due Polvilho viene utilizzato per i famosi Pão de queijo (Pane di Formaggio)

    Ciao!

    Rispondi
  • 30 ottobre 2012 at 22:21
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    Qui quella dolce Clood! Chi sbagliando ci ha messo l'azedo ancora se ne ricorda 😉

    Rispondi
  • 30 ottobre 2012 at 22:23
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    Qui sul blog ci stanno i Pao fatti sia con i due polvilho mischiati, che con i due usati separatamente. Li conosco bene 😉

    Rispondi
  • 13 dicembre 2012 at 21:34
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    Ciao a tutti. Ho da poco approcciato il mondo del gluten-free, poichè qualche mese fa è stata diagnosticta l'intolleranza alla mia cucciola. La vostra esperienza mi è di grande aiuto e, dopo aver utilizzato le farine dietoterapiche, mi piacerebbe cominciare ad usare i vostri mix di farine naturali. Vorrei però farvi alcune domande: la farina di tapioca e l'amido di tapioca Naturei (l'unico previsto dal prontuario) sono la stessa cosa e quindi intercambiabili? Avete mai usato la fecola di patate e l'amido di mais Naturei? Sono buoni o preferite altre marche? Grazie per l'attenzione e per i preziosissimi consigli. baci. Paola

    Rispondi
  • 23 dicembre 2012 at 13:03
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    Ops…. volevo dire dietoterapeutiche. Scusate. Auguri di Buone Feste a tutte voi. Baci Paola

    Rispondi
    • 30 dicembre 2012 at 20:10
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      Eh scusa Paola, mi sono accorta solo adesso dei tuoi messaggi, spero di non arrivare tardi 🙂

      Sì sono la stessa cosa. In realtà la farina di tapioca non esiste, esiste solo l'amido di tapioca (la si chiama farina in modo improprio 🙂
      Nè io nè Manu abbiamo usato gli altri prodotti Naturei, ma l'amido di tapioca sì ed è di ottima qualità, per cui immagino che anche gli altri prodotti che citi siano di pari grado. A me piace molto la fecola di patate Colombo e quella Crastan entrambe in prontuario; di amido di mais sempre lo stesso "Maizena" che si trova nei supermercati.

      Un abbraccio e auguri di Buon Anno 🙂

      Rispondi
    • 4 gennaio 2013 at 8:40
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      Grazie, grazie, grazie! Acquistero' subito l'amido di tapioca. Un bacione e Buon Anno anche a te. Paola

      Rispondi
  • 15 gennaio 2013 at 10:34
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    Ciao! Qualche giorno fa ho provato a fare il panettone della ricetta qui pubblicata ma nonostante tutto il mio impegno non è venuto come volevo. Voglio precisare che non ho utilizzato la tapioca perchè non sono riuscita a trovarla ma l'ho sostituita con la fecola. Il sapore era assolutamente buonissimo ma la consistenza e la morbidezza lasciavano a desiderare, diciamo che sembrava crudo nonostante sia rimasto in forno per un'ora. Mi diresti che marca di farina di riso e di fecola utilizzi? Io ho utilizzato quelle della Easyglut…
    Grazie mille, Federica

    Rispondi
  • 15 gennaio 2013 at 17:31
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    Ciao Federica 🙂
    Sì se la farina di riso non è finissima si può rischiare l'effetto crudo, anche se temo che nel tuo caso sia andata storta qualche altra cosa, anche la lievitazione ad esempio.
    Comunque la farina di riso migliore è quella LoConte che sta in prontuario, al secondo posto la farina di riso finissima della Nutrifree.

    Grazie a te 🙂

    Rispondi
    • 16 gennaio 2013 at 7:51
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      Grazie, non vedo l'ora di riprovare…uno perchè ormai avevo promesso il panettone a mio marito (è lui il celiaco in famiglia), due perchè è diventata una sfida che voglio assolutamente vincere!
      Ho scoperto da poco il tuo bellissimo e utilissimo blog. Grazie per tutto il lavoro che da anni raccogli e metti a disposizione degli altri.
      Penso che ci sentiremo spesso… ^-^
      Buona giornata, Federica

      Rispondi
    • 21 gennaio 2013 at 9:31
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      Eccomi qui di nuovo. Ho fatto un secondo tentativo che mi ha soddisfatto molto (lievitato molto bene e molto in fretta) ma non del tutto così ho provato anche con la biga ma devo dire che non è migliorato di molto, penso che fosse colpa anche della temperatura e dell'umidità (ieri a casa mia pioveva). Beh, per il momento penso che archivierò il discorso panettone e lo riprenderò fra una decina di mesi! Invece grazie a te, a voi, nell'ultima settimana ho fatto un sacco di esperimenti con il pane (pane veloce, no knead bread, con lievitazione a biga…) con somma gioia di mio marito. Grazie ancora di tutto, da molto tempo avevo rinunciato a panificare arresa all'idea che con queste farine impossibili non si poteva fare un pane decente…Sono contentissima di dire che mi sbagliavo!!
      E ora dedichiamoci ai dolci di carnevale. Vi interessa una ricetta di frittelle da fare rigorosamente gluten free che secondo me vale la pena di provare? Se vi fa piacere fatemi sapere dove eventualemente ve la posso spedire.
      Grazie ancora di tutto.
      Federica

      Rispondi
  • 11 aprile 2013 at 9:42
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    Ciao Felix e Manu, sono molto contenta di aver scoperto questo blog, siete veramente bravissime, e vi ammiro tantissimo… ho acquistato anche i vostri libri.
    Purtroppo però ho un problemino: ho visto che in molti mix sono presenti farine con frumento deglutinato. La mia bimba di quasi tre anni a cui da poco è stata diagnosticata la celiachia, per il momento deve evitare di mangiare frumento, anche quello deglutinato. Mi potreste aiutare a trovare un mix alternativo che sia altrettanto soddisfacente? Si può usare unicamente la gomma di guar al posto dello xantano, che non sono ancora riuscita a reperire? Spero mi possiate aiutare.
    Ciao a presto! Alessandra

    Rispondi
  • 11 aprile 2013 at 11:46
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    Ciao Alessandra, per evitare per adesso le farine con amido di frumento deglutinato prova per il pane questo mix:
    280 g di Mix B o Nutrifree o Mix pane biaglut scatola di cartone
    120 g di farmo low protein o farina coop per pane (nella farmo fibrepan classica c'è ormai l'amido di frumento deglutinato)
    100 g di Pandea oppure se non la trovi fai ancora 100 g di farmo.

    Sì puoi usare anche solo la gomma di guar 🙂

    A presto!

    Rispondi
  • 2 ottobre 2013 at 6:52
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    userò questo mix. Mi chiedo però se esiste un mix così anche per il pane e la pizza, senza Xantano.

    Rispondi
  • 8 novembre 2013 at 21:24
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    Scusa, sono nuova e ho scoperto in questi giorni il tuo blog. Ti chiedevo con che tipo di farina posso sostituire la Farmo, sono intollerante al lattosio e quella verde non la trovo. Ho difficoltà a reperire anche il xantano mi hanno consigliato il GfG dell'Orgran cosa ne pensi. Grazie per tutti i consigli che dai sei una fonte indispensabile.

    Rispondi
  • 21 gennaio 2014 at 21:02
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    Ciao carissime Felix e Manu sono una vs. fan!!! 🙂 Ho un compagno di gusti un po' difficili, la celiaca sono io ma per comodità almeno il ciambellone della mattina vorrei condividerlo con lui (anche se buono tutto da sola non ce la porterei proprio fare). Primo obiettivo cercare di utilizzare il più possibile farine naturali e non mix già preparati, e poi accontentare anche i suoi gusti. Guardando l'integrazione di Linda qui sopra riportata, nella pagina del vs. blog dove date indicazioni per il mix di farine naturali ed impasti lievitati, ho scoperto che la marca dell'amido di tapioca che si vede in foto (busta rossa di Castroni) è la stessa che ho trovato qui a Bologna in un negozio di cibi asiatici. Ero felicissima perché finalmente ero riuscita ad ottenere un ciambella di consistenza soffice e che mi è durata per una intera settimana, ma purtroppo già al primo giorno ho avuto qualche sintomo. Temo che l'amido di tapioca di Castroni, presente nella foto di Linda (non certificato) non vada proprio bene… Utilizzando l'amido di mais non ho mai avuto problemi prima, anche se il risultato era proprio diverso, soprattutto in termini di morbidezza e durata nel tempo!! Uff che peccato… Credo che l'unica alternativa rimanga la farina di Tapioca di Naturei a questo punto. Volevo chiedere se qualcuno ha avuto esperienze analoghe ..

    Rispondi
  • 21 gennaio 2014 at 21:19
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    Che io sappia no Manu, ma ora l'amido di tapioca lo fa anche Farabella in pacchi dal peso normale! Fattelo procurare dal tuo negoziante di fiducia 😉

    Rispondi
  • 21 gennaio 2014 at 21:28
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    Grazie Felix non lo sapevo, allora provo a chiedere al più presto.. Buona notte 🙂

    Rispondi
  • 5 febbraio 2014 at 16:34
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    Ciao. Ho scoperto da poco di essere celiachia e non è stato per niente facile. Da quando però ho scoperto il Vostro sito, mi è tornata la voglia di rimettermi sui fornelli…. e al forno!!! Domenica ho preparato il pane con la Vostra ricetta e i Vostri suggerimenti: è stato un successone!! Grazie mille. Ora vorrei provare i Vostri Mix di farine naturali (quelle dietoterapiche hanno un retrogusto che non tanto mi piace!): non ho ben capito se al posto della farina di tapioca, si deve usare l'amido di mais/maizena o la fecola di patate. GRAZIE

    Rispondi
  • 5 febbraio 2014 at 16:35
    Permalink

    Ciao. Ho scoperto da poco di essere celiachia e non è stato per niente facile. Da quando però ho scoperto il Vostro sito, mi è tornata la voglia di rimettermi sui fornelli…. e al forno!!! Domenica ho preparato il pane con la Vostra ricetta e i Vostri suggerimenti: è stato un successone!! Grazie mille. Ora vorrei provare i Vostri Mix di farine naturali (quelle dietoterapiche hanno un retrogusto che non tanto mi piace!): non ho ben capito se al posto della farina di tapioca, si deve usare l'amido di mais/maizena o la fecola di patate. GRAZIE

    Rispondi
  • 10 febbraio 2014 at 14:49
    Permalink

    Ciao. Grazie per avermi risposto. Volevo dirti che, seguendo i tuoi consigli, ho fatto il lievito madre: e' riuscito!!!! Ora dovro' solo metterlo alla prova. Ti faro' sapere.

    Rispondi
  • 10 febbraio 2014 at 14:51
    Permalink

    Sono contenta!!! Sì Rossella, io rispondo sempre, anche in ritardo alle volte (spesso mi sfuggono, perché mi si riempie piena la casella di posta), ma rispondo.
    Grazie a te per la pazienza 🙂

    Rispondi
  • 5 aprile 2014 at 14:58
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    Seguo il vostro blog da qualche mese cercando ricette per la mia piccola, new entry nel club dei celiaci…grazie grazie per i vostri preziosi consigli! Una domanda: ho fatto il pan brioche con la farina per lievitati Dalla Giovanna (volevo evitare il retrogusto che trovo usando il mix per brioche) aggiungendo una parte di Glutafin…il risultato sembra perfetto in lievitazione e in cottura ma fuori dal forno si affloscia e si impacca inspiegabilmente….suggerimenti? Grazie ancora. Paola

    Rispondi
  • 5 aprile 2014 at 15:00
    Permalink

    Seguo il vostro blog da qualche mese cercando ricette per la mia piccola, new entry nel club dei celiaci…grazie grazie per i vostri preziosi consigli! Una domanda: ho fatto il pan brioche con la farina per lievitati Dalla Giovanna (volevo evitare il retrogusto che trovo usando il mix per brioche) aggiungendo una parte di Glutafin…il risultato sembra perfetto in lievitazione e in cottura ma fuori dal forno si affloscia e si impacca inspiegabilmente….suggerimenti? Grazie ancora. Paola

    Rispondi
  • 5 maggio 2014 at 13:01
    Permalink

    se si affloscia fuori dal forno, vuol dire che deve cuocere di più, perché rimanendo troppo umido dentro, crolla.
    Grazie a te Paola 🙂

    Rispondi
  • 5 maggio 2014 at 13:02
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    Dimenticavo: se hai usato la farina per dolci lievitati, non ci mettere la glutafin, usala da sola, renderà molto meglio 🙂

    Rispondi
  • 13 novembre 2014 at 16:27
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    Impossibile trovare un "sostituto" per la Manitoba che ha come caratteristica quella di essere ricchissima di glutine. Di solito ci si regola scegliendone una senza glutine per pane e in questo momento quella che meglio rende al posto della Manitoba è la Farina senza glutine per dolci lievitati del Molino Dalla Giovanna

    Rispondi
  • 13 marzo 2015 at 5:52
    Permalink

    Salve, oggi ho provato a fare una torta variegata con questo mix ed oltre a non essere lievitata tantissimo, mi è venuta grumosa e secca. Ho aggiunto mezzo bicchiere in più di latte. Secondo voi dove ho sbagliato, come posso migliorare? Sono alle prime armi con il senza glutine, mentre mi venivano abbastanza bene le cose con glutine. Vi prego aiutatemi voi, perché n ci capisco nulla. Grazie tante!

    Rispondi
  • 24 settembre 2015 at 13:09
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    Anche a me, un dolce fatto con questo mix non è cresciuto, ma devo dire che è una ricetta problematica e umidissima già di suo – le fantastiche Camille di Giulia di Cookaround, rivisitate da me (naturalmente citando il “Cuore” anche con un link):

    Ingredienti x 12-13 pezzi da circa 40 grammi ciascuno
    (ma consiglio la doppia dose: ricetta laboriosa, e poi spariscono in un attimo! Ho fatto doppia dose e me ne sono venute 26)

    1 uovo di lecitina di soia (55 gr formati da 1 cucchiaio lecitina soia non ogm 12 gr, finalmente c’è anche la biologica Biolecibran, + 3 cucchiai acquatiepida 43 gr; scurisce l’impasto)
    110 gr zucchero a velo (volendo si potrà diminuire un po’: diciamo 90)
    1 pizzico di sale (a 3 dita – 0,75 gr)
    60 gr mandorle bio spellate e tritate (le ho tostate leggermente – 55 gr dolci + 5 gr amare)
    100 gr carote grattugiate bio (2 grandi)
    25 gr olio di semi (ho usato vinaccioli bio)
    45 gr succo di carota/arancia bio centrifugate (si trova al super o fare homemade – avevo congelato l’eccedenza di un precedente centrifugato di 5-6carote con qualche spicchio di arancia)
    120 gr di mix farine naturalmente senza glutine per dolci lievitati di “uncuoredifarinasenzaglutine”
    1 cucchiaino raso polvere naturale bio vaniglia (1,50 gr; scurisce l’impasto)
    scorza grattugiata di 1 arancia non trattata (20 gr)
    1 cucchiaino di polvere di buccia di arancia non trattata (avevo mandarino – 2,50 gr)
    1/2 bustina di lievito per dolci bio Baule Volante (9 gr – per farle crescere meglio mettere la bustina intera da 18 gr).

    Procedimento
    Ho prima frullato l’uovo di lecitina con l’accessorio omogeneizzatore del Ken e poi l’ho messo all’interno dell’impastatrice con il sale e gran parte dello zucchero (ne ho tolto un cucchiaio per frullarlo con le mandorle).

    Ho montato con il gancio a filo fino ad ottenere un composto cremoso e chiaro (in questo caso, soprattutto per far sciogliere bene la lecitina)

    Intanto, sempre nell’omogeneizzatore del ken, ho messo le mandorle precedentemente congelate da una 20ina di minuti e le ho tritate col cucchiaio di zucchero. Poi le ho versate nell’impastatrice. Impastato col gancio a foglia.

    Ho versato poi le carote grattugiate. Impastato.

    Stessa cosa, sempre prima nell’omogeneizzatore, ho messo tutto insieme la scorza di arancia grattugiata, la polvere di arancia, la polvere di vaniglia, il succo di carota/arancia e l’olio. Dopo aver mixato per bene, ho versato questo composto nell’impastatrice, facendo girare per un po’.

    Per ultimo ho aggiunto mix di farine e lievito setacciati insieme.

    Frullare bene e mettere nei pirottini di carta (diametro base 5cm; altezza 3cm) dentro l’apposita teglia, con la quantità ottenuta riempire 12 pirottini della misura indicata.

    Cottura
    ..in pirottini di carta appena unti, poggiati nelle teglie apposite (e anche negli stampi da plumcake, vicini gli uni agli altri: volevo fare un’infornata unica), per 25 minuti totali a 180°C preriscaldato ventilato, ruotando e invertendo di binario le teglie dopo 15 minuti (è un piccolo errore voluto, ma ho fatto doppia dose e i 17’ suggeriti mi sono sembrati pochi: prossima volta cuocere su un solo piano e non aprire fino alla fine).

    Ho lasciato asciugare ancora in forno spento per una decina diminuti. Poi le ho tolte dal pirottino di carta e le ho fatte asciugare capovolte per qualche altro minuto. Infine, una volta ben fredde e asciutte le ho rimesse nel proprio pirottino e le ho congelate. In alternativa ho letto che si mantengono in un sacchetto di cellophane per 3-4 giorni.

    Come abbreviare/ottimizzare un po’ i tempi di lavorazione:
    – Acquistare farina di mandorle se non si vogliono tritare le mandorle pelate/tostate al momento;
    – acquistare succo di carote in bottiglia piuttosto che centrifugare in casa;
    – nei giorni precedenti si può preparare lo zucchero a velo se si hanno gli strumenti per farselo homemade;
    – se si fanno spesso dolci è bene avere il mix dif.n.s.g. già pronto dai giorni precedenti;
    – ho sempre in congelatore la zeste già grattugiata di limoni e/o arance non trattate, già porzionate in 15-20 gr per bicchierino di plastica (uno dentro l’altro prendono poco posto).

    Se volete inserisco il link, ma se non è opportuno potete cancellare tranquillamente, ciaooo
    http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=300147&p=5594355#post5594355

    Rispondi
  • Felix
    24 settembre 2015 at 16:00
    Permalink

    Grazie per la ricetta Linda, il link può restare tranquillamente 🙂

    Rispondi
  • Pingback: Il miglior ristorante è casa tua! MUFFIN AI MIRTILLI | Milano senzaglutine

  • 30 gennaio 2016 at 18:07
    Permalink

    Mi viene da piangereeeeeee! Uso da due anni questo mix con risultati eccezionali sempre, ora ho preso anche abbastanza confidenza da riuscire ad adattare le ricette. E così stasera ho preparato un dolce per mio nipote (ho inziiato dallo spellare le mandorle, quindi non proprio una cosa su e via!!!) … adesso vado in forno…lo vedo bello gonfio ma molliccio all’interno! *_* Così mi viene il dubbio e…MI RENDO CONTO DI AVER FATTO IL MIX CON MAIZENA AL POSTO DELLA FECOLAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma quanto sono torda???????
    Ora sto vedendo se cuoce cmq…il problema è che ho il vasotto di mix pieno ancora, non mi va di buttarlo, cosa potrei farci col mix così composto? 🙁 Spero possiate darmi una mano…grazie!

    Rispondi
    • Felix
      31 gennaio 2016 at 0:25
      Permalink

      Aggiungi un po’ di xantano (2 g ogni 100 di farina) e fai la frolla

      Rispondi
      • 31 gennaio 2016 at 8:32
        Permalink

        Grazie Felix! Sapevo che mi avresti dato indicazioni utili. Allora lo userò per la frolla. Ad ogni modo, miracolo, il dolce è venuto e anche buono. Era una torta al limone e mandorle, spazzolata dagli ospiti di ieri sera. Per fortuna!

        Rispondi
  • 8 febbraio 2016 at 18:10
    Permalink

    Ciao, questo mix si può usare per le frittelle??? Grazie

    Rispondi
  • 10 febbraio 2016 at 14:54
    Permalink

    ciao Olga, volevo un consiglio da te sul mio mix di farine naturali che io uso soprattutto per fare i biscotti ma anche le crostate, cioè volevo sapere se secondo te è un mix bilanciato, a me piace molto. Allora è il seguente: 80 gr di tapioca, 80 gr di farina di riso, 40 gr di fecola di patate, 50 gr di farina di sorgo e 10 gr di cremor tartaro. Poi aggiungo un uovo, 50 gr di olio( di riso o evo) 80 gr di zucchero di canna e infine succo e buccia grattugiata di mezza arancia. Come ti sembra? Dopo vari esperimenti mi sembra quello migliore…..Grazie di tutto…Il tuo sito è veramente utile

    Rispondi
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  • 17 marzo 2016 at 16:13
    Permalink

    Ciao Olga, con questo mix se devo fare il pane devo pero` aggiungere lo xantano? Uso sempre le farine dietoterapeutiche ma vorrei provare a farlo con quelle naturalmente prive di glutine.
    Grazie mille
    Cinzia

    Rispondi
    • Felix
      20 marzo 2016 at 13:50
      Permalink

      Sì Cinzia, ci vuole lo xantano, la dose ideale per il pane è di 3 g su 100 di farina 🙂

      Rispondi
  • 15 giugno 2016 at 12:37
    Permalink

    Ciao Olghina 🌻🌼
    Girovagando sul tuo blog, sempre più bello 😊 mi sono imbattuta in questa pagina dove menzioni il mio lavoro fatto per analizzare le varie farine che servono per questo mix 😊
    Grazie molte 🌺🌻🌷

    Intanto aggiungo che c’è anche il Molino Rossetto che produce farina di tapioca a spiga barrata, ma probabilmente lo sai già 😉

    Un abbraccio 💟

    Rispondi
    • 22 settembre 2017 at 10:43
      Permalink

      Linda ciao
      Cliccando sul link messo da Olga però si approda ad una pagina di Cucina in Simaptia che dice che ha chiuso 🙁
      Nn è che hai salvato il tuo post di quel tempo?

      Rispondi
  • 20 settembre 2016 at 11:39
    Permalink

    Buongiorno a tutti, volevo fare una domanda!
    perché in alcune ricette viene usato il mix per imapsti lievitati e tra parentesi viene scritto che è senza mais?
    Sul mix c’è scritto che se non si trova l’amido di tapioca di può usare l’amido di mais.

    Va bene comunque?

    Grazie 🙂

    Rispondi
    • Felix
      20 settembre 2016 at 13:45
      Permalink

      E’ senza mais quando c’è l’amido di tapioca, laddove non si dovesse trovare quest’ultimo si può utilizzare l’amido di mais in sostituzione 🙂

      Rispondi
  • Pingback: Torcinelli abruzzesi senza glutine | Senza è buono

  • 13 dicembre 2016 at 13:05
    Permalink

    Ciao, complimenti per il blog! Davvero utilissimo….
    Volevo sapere se qualcuno di voi ha usato la farina (amido) di tapioca molino rossetti.
    Al supermercato trovo solo quella!
    Grazie :o)

    Rispondi
    • Felix
      13 dicembre 2016 at 13:07
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      Ciao Eleonora 🙂 usalo tranquillamente è un ottimo amido di tapioca

      Rispondi
  • 5 marzo 2017 at 8:17
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    Ciao
    anche io uso regolarmente la farina (amido) di tapioca senza glutine della Molino rossetto per il mix per le crostate. Lo trovo al supermercato Carrefour…..e le crostate sono ottime, grazieeeeee 😋😋😋

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  • 5 marzo 2017 at 14:15
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    Ciao Olga,
    Un consiglio: ho trovato nella mia dispensa della farina di tapioca scaduta ad ottobre 2016. Secondo te, posso usarla lo stesso?.
    Grazie 🙂

    Rispondi
  • Pingback: Mix di farine senza glutine – Di Frolla e Frangipane

  • 30 aprile 2018 at 21:02
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    Ciao Felix! Ho provato a fare la tua ricetta del plumcake ma dopo averlo tirato fuori dal forno si è abbassato. Come mai?

    Rispondi
    • Felix
      1 maggio 2018 at 15:30
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      Doveva asciugarsi di più in forno, la prossima volta abbassa la temperatura e lascialo cuocere per più tempo

      Rispondi
  • 25 ottobre 2018 at 16:46
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    Ciao Olga,
    per questo mix è meglio utilizzare amido di tapioca o farina di tapioca?
    Grazie

    Rispondi
    • Felix
      6 novembre 2018 at 10:11
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      Cara Laura, sono la stessa cosa. In realtà dire farina di tapioca è improprio, si tratta sempre e solo di amido, che viene estratto dalla radice di manioca

      Rispondi
  • 20 dicembre 2018 at 10:27
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    Ciao Olga!
    Grazie per tutte queste meravigliose ricette a riuscita garantita!
    Ti avevo consciuto sul forum di’ cucina in siampatia’ qualche anno f,a quando cercavo ricette per le intolleranze di mio marito… Al tempo non avevo salvato nulla, ora torno per me, in quanto devo fare dieta senza glutine e… disastro, il forum ha chiuso.

    Ho allora cercato nel web qualche riferimento e ti ho ritorovata! Che gioia e che sollievo! Ancora grazie, grazie, grazie!

    Ne approfitto per chiederti: nella mia dieta non posso inserire neanche i latticini e la soia, quindi io di solito sostituisco con panna di riso. Non ho ancora avuto il coraggio di provare con l’olio per paura di rovinare tutto…
    Yoghurt e panna (da latte!) hanno un effetto sulla struttura finale dell’impasto? Qual è il miglior sostituto dei latticini, olio, panna di riso o…?

    Grazie! Un abbraccio grande!

    Luisa

    Rispondi
    • Felix
      31 dicembre 2018 at 10:58
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      Ciao Luisa ben ritrovata!
      L’influenza sulla struttura certo c’è, i prodotti a base di riso contengono una parte grassa diversa (meno densa e dove la cremosità viene data da addensanti tipo carragenine) rispetto al prodotto animale e diciamo che un vero sostituto all’altezza non c’è. La scelta tra panna di riso e olio dipende da ciò che devi fare, e dal sapore che il prodotto deve avere. Quando vuoi usare l’olio ricordati che ce ne va il 20% in meno rispetto alla dose di burro prevista in ricetta e soprattutto nelle torte meglio usare quello di mais (che è il più delicato)

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  • 9 febbraio 2019 at 9:43
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    Carissima
    Io trovo confezioni in cui scrivono FARINA DI TAPIOCA e altre in cui scrivono AMIDO DI TAPIOCA
    Invece sono la stessa cosa?
    Grazie

    Babi

    Rispondi
  • 16 febbraio 2019 at 11:22
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    :|ciao Olga
    Come stai?
    Io vorrei sapere la differenza tra farina e amido di tapioca perché trovo confezioni con entrambe le diciture
    Non vorrei sbagliare l’uso
    Ho comprato pacchi di farina di tapioca e buste di amido di tapioca
    Grazie mille

    Rispondi
    • Felix
      18 febbraio 2019 at 15:15
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      Sono la stessa cosa, alcuni usano impropriamente la dicitura “farina” ma in realtà è sempre amido

      Rispondi
      • 19 febbraio 2019 at 16:56
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        Grazie!!!!!
        Piano piano sto facendo tutte le tue ricette
        Sei unica!!
        Ho visto che sul sito
        QUERFOOD si può trovare il MIX WHITE SEMPER per chi ne dovesse avere bisogno
        Ciao
        Babi 😆

        Rispondi
  • 27 maggio 2019 at 11:50
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    Ciao!al posto della farina di riso posso usare quella di riso integrale?sempre fine….grazie

    Rispondi
    • Felix
      27 maggio 2019 at 16:08
      Permalink

      Sì Marta, purché sia sempre finissima

      Rispondi
      • 27 maggio 2019 at 19:28
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        Grazie gentilissima…..stessa quantità?

        Rispondi
        • Felix
          28 maggio 2019 at 18:35
          Permalink

          Sì, stessa quantità. Ti dirò di più: il mix originario di Bette prevedeva proprio l’utilizzo della farina di riso integrale. Quando fu tradotto in Italia, si usò quella bianca perché allora (parliamo del 2001, la preistoria nella conoscenza della celiachia) non c’era in vendita una farina di riso integrale che fosse certificata senza glutine 🙂

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