Oramai ce l’avevo nel cuore e quindi ho provato a riadattare la bellissima ricetta con glutine del Pan di Zucca di Paola Otto, non ho avuto tempo di fare la lievitazione a 12 ore come è scritto in ricetta (la prossima volta la provo però), ma il pane è delizioso! Il sapore ottimo e soprattutto è una nuvola di morbidezza… questo pane va provato anche da parte di chi non ama la zucca…
anche io come Paola non ho messo le uvette…

Che ho combinato nel riadattare: intanto ho dimezzato le dosi e son venuti 14 panini medi; nel dimezzare invece di mettere 2 uova, come logica avrebbe voluto, ne ho usato 1 solo ed ho compensato con un misto di acqua e latte. L’impasto così si alleggerisce 😉

  • 350 g di mix di farine dietoterapeutiche per brioche o di Farina senza glutine per impasti lievitati DallaGiovanna
  • 75 g zucchero
  • 250 g di zucca pulita (il cui peso dopo la cottura a vapore era sceso a 182 g circa)
  • 1 uovo (il mio pesava 58 g)
  • 155/160 ml tra latte e acqua (io ho fatto metà e metà)
  • 13 g di lievito di birra fresco
  • mezza stecca di vaniglia
  • 72 g di burro
  • 1 pizzico di sale

Intanto ho cotto la zucca a vapore, poi l’ho schiacciata con la forchetta e fatto raffreddare completamente.
Considerate che non era acquosissima… media…
Ho mescolato insieme le farine con lo zucchero ed il contenuto della stecca di vaniglia (da grattare con la punta del coltello).
Poi ho versato nel cestello della macchina del pane in questo ordine: la purea di zucca, l’uovo, 1 pizzico di sale, latte e acqua, il burro, le farine con lo zucchero, ho fatto un buchino e ci ho sbriciolato il lievito.
Impostato la funzione impasta e lievita.

A metà impasto la consistenza è questa che vedete in foto ed è quella che manterrà fino all’ultimo.

Alla fine del programma lasciate ancora l’impasto dentro fino a che non ha raggiunto i bordi del cestello.
Ora… il composto anche dopo lievitato vi risulterà molto morbido.
Dovete lavorarlo su un piano infarinato (che sia il mix it ds) in modo tale che si asciughi un po’ (ma non aggiungete troppa farina mi raccomando) vi deve risultare quindi non più appiccicosissimo, ma nemmeno duro e asciutto.

Sempre con le mani infarinate formate tante palline o cilindretti di circa 60 g di peso e poneteli sulla teglia con sotto la carta da forno.
Che ho fatto io?
Ho acceso il forno a 200° e nel frattempo che si scaldava bene ho infilato la teglia con i panini in frigorifero per 15 minuti… poi li ho tirati fuori spennellati con solo latte (ma se li volete più lucidi spennellateli con l’uovo) ci ho messo la granella sopra e li ho lasciati lievitare ancora 15 – 20 minuti circa stavolta fuori dal frigo.

Questo tran tran con il frigo l’ho provato per stabilizzare un pochino l’impasto con il freddo, poiché era morbido avevo paura che in forno si espandesse… non si sono espansi e quindi ha funzionato!

Ho infilato la teglia in forno sul penultimo gradino a partire dal basso per 15 minuti e poi…

ho spostato la teglia a metà forno per gli ultimi 5 minuti in modo che si completasse la doratura.

Sono morbidissimi, buoni, non troppo dolci ed io ho fatto la prova massacro:
schiacciato fino in fondo ad appiattirlo con la mia “tenera manina“…

ripressato nuovamente con le dita

Il panino scampato miracolosamente al massacro… pur se con qualche ammaccatura…
e poi aperto….
Sono davvero buoni… ora una parte la congelerò per allietare i miei 25 g di colazione giornaliera…
Grazie mille Paola 🙂 , questa ricetta ha una proporzione tra gli ingredienti davvero ottima!

p.s. io ho usato la granella della Rebecchi, non è in prontuario, ma la ditta la garantisce come priva di glutine, se non vi fidate non mettete nulla e spolverate di zucchero a velo quando sfornate, oppure li lucidate con uno sciroppo di acqua e zucchero ;-)Un abbraccio!Olga

Pan di Zucca Senza Glutine
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22 Commenti in “Pan di Zucca Senza Glutine

  • 12 novembre 2010 at 7:21
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    ¡Magnífico pan! Si, tiene una pinta estupenda, una miga esponjosa y seguro que un delicioso sabor.

    Gracias por la receta, que tendremos que hacer en casa.

    Besotes y abrazos.

    Ana y Víctor

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 7:38
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    ¡Me encanta!.. Pero el problema es la mezcla de harinas que utilizas pues yo no conozco Pandea y Farma… ainssss
    ¡¡me voy a morir de pena!!
    Besotes.

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 7:57
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    @ Ana y Victor: gracias! Un abbraccio anche a Voi!

    @ Lourdes: Grazie! Per le farine prova a cercare:
    la Pandea come Valpiform francese
    La Farmo come FInax – Fibrepan
    Un bacione a te!

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 8:08
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    Anch'io adoro le ricette di Paola, ora adoro anche te che sai "rielaborarle" con amore per le persone che altrimenti mangerebbero le solite cose..un bel fine settimana a te.

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 9:51
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    Buongiorno!

    Purtroppo non ho mai tempo di guardare con calma tutte queste belle ricette che pubblichi, mi potresti consigliare al volo una buona ricetta e diciamo la "migliore" per il Danubio e una per la crostata?

    Grazie mille e buona giornata!

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 10:01
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    Ma che belli! io non amo la zucca ma seguirò il tuo consiglio 😉
    :X

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 10:05
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    Provali Sonia… la zucca è come la patata conferisce qualcosa in più ma non senti sapore di zucca…
    Almeno io non lo percepisco!

    Buona giornata ciccia:X

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 13:18
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    Ho 10 minuti di libertà, quindi approfitto per scrivere!

    Quanto costa la pietra refrattaria che hai tu?

    Ho contattato l'azienda che la produce e mi hanno detto che dalle mie parti quel prodotto non si vende.

    Ho chiesto ad una ditta che fa anche i forni per esterno ed hanno quella pietra, ma per un quadrato di circa 40*40 mi hanno chiesto più di 100 euro…onestamente non mi sembra poco!

    Fammi sapere!

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 13:43
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    Ma no Chiara! Non spendere quei soldi, io la pietra l'ho pagata 29 euro…
    Ti conviene cercare un rivenditore su internet, andrai a pagarla molto meno di 100 euro

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 19:29
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    bellissimi questi paninetti felix!
    niente a che vedere con il pan di zucca che ho fatto io l'anno scorso, questo ha una morbidezza favolosa, vorrei mangiarlo adesso!
    tocca riprovarci, insomma…

    Rispondi
  • 12 novembre 2010 at 20:35
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    Grazie Felix!!!! Io conto sempre su di te per la "traduzione" delle ricette in gluten free: sei una garanzia! Un bacione. Paola

    Rispondi
  • 14 novembre 2010 at 9:38
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    @ Concetta: grazie cara 🙂

    @ Gaia: Grazie! Ma il Pan di zucca che facesti tu aveva una ricetta diversa e doveva venire pane pane… queste son brioche in realtà

    @ Paola: grazie a te!

    Rispondi
  • 17 novembre 2010 at 15:34
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    Buonissimi questi pan alla zucca!!!
    li ho fatti oggi e… che dire??? fenomenali!!
    senza uvetta e anche senza zuccherini sopra le mie cucciole li hanno spalmeti con un po' di philadelphia.. (io ero inorridita) ma il mix acidulo del formaggio con il dolce della brioschè è fantastico!!
    Come sempre.. Grazie mitica Olga!

    Rispondi
  • 17 novembre 2010 at 19:01
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    Che bello Jè! Son contentissima che vi siano piaciuti…

    p.s. pure io li ho mangiati con il salato e con tutti gli zuccherini sopra! Son peggio delle tue cucciole =))

    Grazie Jè :X

    Rispondi
  • 6 dicembre 2010 at 19:41
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    Queste brioches sono semplicemente squisite!Ho provato la lievitazione di 12 ore…messe in frigo a mezzanotte e le ho tirate fuori dopo 14 ore!Dopo quasi 2 ore ho iniziato la lavorazione e dopo 40 minuti in forno…una favola…da quanto tempo le desideravo!

    Rispondi
  • 6 dicembre 2010 at 19:51
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    Miiiii quanto sono contenta!!! Evviva!!!! 🙂
    Brava Rosaria!!!

    Rispondi
  • 18 ottobre 2014 at 6:48
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    Uffa sempre con i mix di farine dietoterapiche. … vorrei provare a farli con i mix di farine naturali che mi consigliate meglio quello x pane pizza o x impasti lievitati????

    Rispondi
  • 18 ottobre 2014 at 9:37
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    Scusa Cristina, ma sul blog ci sono ricette dolci di lievitati con lievito di birra e farine naturali:
    qui: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2014/09/le-brioche-con-il-tuppo-di-mari.html
    qui: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/11/baba-senza-glutine.html
    qui: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2011/11/panettone-senza-glutine-biga.html
    qui: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/12/panettone-senza-glutine.html
    qui: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2012/04/colomba-biga.html
    qui: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2011/03/colomba-pasquale-senza-glutine.html

    In ogni caso tieni presente che: non a tutti va di lavorare farine naturalmente senza glutine; lavorarle per questi impasti non è comunque facile malgrado si tratti di dietoterapeutiche. La scelta ci deve essere per tutti 🙂

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  • 12 ottobre 2016 at 8:30
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    Ciao , non avevo in casa le farine indicate, ho usato la caputo 275 gr e ho aggiunto del latte in polvere 75 gr. Sono venute buone e anche il giorno dopo le ho date a mio figlio x merenda a scuola……volevo solo condividere….grazie!un abbraccio Gabriella

    Rispondi

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