Sì, ho trovato il latticello da NaturaSì, l’ho preso per infilarlo nel pane, anche se non sapevo ancora come…
Poi mi sono imbattuta nel blog bellissimo di Sandra Salerno ed ho trovato la ricetta giusta.
La sua ricetta è con glutine e potete vederla cliccando QUI

Io ho dovuto modificare un pochino di cose per trasformarla, ma il pane che viene fuori è una cosa ottima: profumato e morbido.

Ho usato la farina per pane DallaGiovanna (che per adesso ho solo quella in casa).
Ed ho avuto la quasi certezza che l’unico difetto che possiede è quello di rimanere un pochino troppo umida, e con il lievito madre si accentua maggiormente.
Dall’altro lato però il pane dura molto di più e rimane bello morbido senza alcun tipo di sbriciolamento.
E’ probabile che voglia un piccolo correttivo (100 g di Glutafin ad esempio che la asciughi), ma è assolutamente facoltativo, perché la farina è molto molto valida anche da sola, il sapore soprattutto è sempre ottimo come l’odore.

Andiamo al pane, che ho dovuto fare due volte per calcolare i tempi di lievitazione giusti così come l’idratazione.

Vi preciso che ho lavorato a mano, perché è vero che anche questa farina appiccica, ma non come le altre.

©Pane al Latticello con Lievito Madre©

  • 160 g di lievito madre senza glutine (la ricetta per farlo la trovate QUI. Noi lo facciamo solo con farine naturalmente prive glutine)
  • 325 g di latticello
  • 200 g di farina senza glutine per pane DallaGiovanna

il giorno dopo:

  • 70 g di acqua
  • 220 g di farina senza glutine per pane DallaGiovanna
  • 5 g di sale

La sera – prima di andare a dormire – dentro una ciotola ben capiente, mescolate il lievito madre al latticello ed aggiungete la farina i 200 g
Vi verrà un composto semiliquido, va bene così…

La mattina (alle 9.00 circa) troverete un composto fermo, leggermente gonfio e con delle bollicine in superficie.
Unite la farina restante i 220 g, il sale e i 70 g di acqua.
Lavorate a mano, facendo assorbire bene l’acqua, schiaffeggiatelo bene a mano, finché non lo vedrete uniforme e non così appiccicoso.
Vi resterà un pochino di impasto attaccato alle dita, ma lo togliete facilmente con una spatolina di silicone.

Sempre dentro la ciotola date all’impasto qualche giro: tirando un pezzo di impasto di lato e portandolo verso il centro, potete farlo anche con una spatola di silicone. Lasciate riposare 10 minuti e poi ripetete di nuovo per circa 6 volte, ogni volta con un riposo di 10 minuti.
Come fare le pieghe alla pagnotta guardate QUI

Adesso prendete uno scolapasta, rivestitelo con un telo di cotone che spolvererete con farina di mais e di riso, scaravoltateci dentro l’impasto (che per merito dei giri si è arrotondato e ordinato) e fatelo lievitare per circa 4 ore.

Trenta minuti prima che termini la lievitazione, accendete il forno con la refrattaria dentro (fondamentale per assorbire l’umidità del pane) a 230° aggiungendo una ciotolina colma di acqua.

Ribaltate la pagnotta su un foglio di carta forno, praticate i tagli che vi piacciono, spennellate alla meglio (anche sopra la farina) con un pochino di acqua e olio e infornate sulla pietra rovente.

Abbassate a 220° e cuocete per 15 minuti.

Poi, togliete la ciotolina colma di acqua e abbassate a 190° e cuocete per circa 50 minuti.
Mi raccomando come sempre: prima di sfornare bussate il pane sotto: se suona vuoto vuol dire che è cotto.
(Capisco che c’è da tenere il forno acceso per un po’, ma fatelo magari quando decidete di realizzare anche una torta, dei biscotti o altro, in modo da sfruttare in una volta l’accensione del forno).

 

Ottimo
Interno del pane…
Composizione fotografica di mamma! Che poi ha anche mangiato…
Mamma felicissima del pane (si porterà via un po’ del mio lievito madre), marito pure… il pane è veramente buono!
Un abbraccio!
Olga
Pane al Latticello con Lievito Madre – Senza Glutine

11 Commenti in “Pane al Latticello con Lievito Madre – Senza Glutine

  • 30 ottobre 2013 at 9:08
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    il pane al latticello lo faccio spesso. di ogni tipo. anche nei dolci, lo metto spessissimo. aiuta tanto la lievitazione.
    nel blog ne ho parecchi, con il latticello e il LdB, con il latticello e il bicarbonato… e anche con il latticello e il LM :-)))

    toccherà dire che mi hai copiata, l'ho pubblicato nel lontanissimo 2010 :-)))
    ma non è bello come il tuo, quindi sono ben felice che tu ne abbia pubblicato un altro. anche perché se me lo dici tu (ho letto la risposta nel post precedente) st'ordine che mi manderà in rovina va fatto assolutamente: queste foto parlano da sole!!!!
    magari me lo faccio regalare per natale :-)))

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  • 30 ottobre 2013 at 9:24
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    Cara Gaia, lo so io con chi sto parlando attraverso il p.s., come so che tutto quello che ho fatto è pubblicato dal 2006, metodo compreso è stato bello e che copiato da tutti e soprattutto se lo rivendono.
    Oramai ci si dimentica pure di citare la fonte del mix di farine quando lo si usa, vedo tutto io.
    Secondo: quando io mi ispiro a qualcuno, che sia con o senza glutine cito SEMPRE la fonte, e lo faccio dal lontano 2006, state tranquilli con me che il merito viene dato a tutti.
    Il soda bread con Kefir è qui: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2011/01/simil-irish-soda-bread.html

    Le farine sono validissime, è un ottimo regalo 😉

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  • 30 ottobre 2013 at 16:17
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    complimenti davvero Olga! è bellissimo, lo proporrò anche io agli amici glutenfree 🙂

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  • 30 ottobre 2013 at 17:01
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    ha un bellissimo aspetto 🙂 non sapevo che il latticello lo vendessero al natura si..buono a sapersi! fin'ora ho sempre usato yogurt +latte..
    ciao , Maria

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  • 30 ottobre 2013 at 21:57
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    Se ti copiano io la prenderei come un complimento. Per quei pochi che si comportanto da maleducati, ce ne sono tanti che vi seguono rispettosamente ( e magari senza farsi notare) da anni. Un lavoro straordinario il vostro e di grande passione. Alla fine chi ce l'ha la sapienza la può dare, chi copia prima o poi ci batte la testa.

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  • 30 ottobre 2013 at 23:00
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    Grazie ragazze e grazie Sandra, la tua ricetta è ottima! 🙂

    @madonna del piatto: posso anche considerare un complimento il fatto di essere copiate, molto meno (ed è questo che mi fa imbestialire) che dispongano a pagamento di quello che qui si trova liberamente e a disposizione di tutti. Mi dispiace molto che non debbano rispettare questa nostra scelta e anche se glielo si è fatto notare più volte. Grazie 🙂

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  • 30 ottobre 2013 at 23:27
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    manco a farlo apposta, capito oggi sul sito di alice e trovo la pubblicità delle farine della giovanna. incuriosita vado e cosa ti trovo?
    un concorso su pane-pasta-pizza-dolci fatti con le loro farine senza glutine.
    so che non partecipate mai a queste iniziative, ma se lo faceste vincereste a mani basse.
    comunque ecco qui il bando
    http://www.shopdallagiovanna.it/ita/eshop/concorso.html

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  • 5 novembre 2013 at 14:22
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    Pane bellissimo. Con la stessa farina ho fatto la vostra ricetta della baguette e la pizza (ovviamente con la vostra ricetta)…è una farina fantastica! Il negozio da cui mi rifornisco aveva preso contatto con la ditta all'expo di brescia dell'anno scorso, siamo stati fortunati!!

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  • 20 novembre 2013 at 12:19
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    Complimenti per il pane!!! Non vedo l'ora di provarlo. Ha una crosticina proprio invitante. Carissime anche se siete copiate e stracopiate ricordatevi che " il plagio è un atto di omaggio, chi copia ammira! "
    Roberto Gervaso

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  • 20 novembre 2013 at 13:02
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    Grazie Lallina! E ci consoliamo così 🙂
    Un abbraccio!

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