Ho voluto riprovare un mix per pane senza farina di sorgo, sappiamo che è ottima e che ha una resa che tutte le altre farine naturalmente senza glutine non hanno, pur tuttavia diventa ancora un po’ complicato trovarla sul mercato, per cui sperimentiamo una alternativa comunque buona: questo pane è piaciuto moltissimo anche a chi non è celiaco e di solito non mangia senza glutine.

L’esperimento che vedete non contiene farina di sorgo né amido di mais; è presente invece la farina di grano saraceno quella più scura (quella più diffusa cioè). Questa ultima tende di solito a mantenere più umida la mollica del pane, la quale proprio per questo durerà più a lungo anche nei giorni seguenti senza seccare né sbriciolarsi.

Se vi va di provare 🙂 per due pagnotte di circa 300 g ciascuna vi servono:

pagnottina granosaraceno

 

  • 210 g di farina di riso integrale fine fine* (ottima e certificata senza glutine quella Probios)
  • 60 g di farina di grano saraceno*
  • 60 g di fecola di patate*
  • 60 g di amido di tapioca* (certificato lo trovate Farabella, se non lo avete sostituite con l’amido di mais)
  • 10 g di xantano (anche questo Farabella certificato ed è anche conveniente)
  • 5 g di lievito di birra secco o 12 di quello fresco
  • 20 g di olio extra vergine di oliva
  • 8 g di sale
  • 350/360 g di acqua tiepida di rubinetto
  • 1 cucchiaio di semi misti

Mescolate tutti gli ingredienti secchi dentro la ciotola dell’impastatrice: farine, xantano, lievito di birra secco
Versateci dentro l’acqua tiepida ed iniziate ad impastare
Quando si presenta amalgamato unite l’olio: fateglielo assorbire
A questo punto unite il sale e se volete 1 cucchiaio di semini misti (lino, girasole, zucca) e lavoratelo ancora per 5 minuti.

Tappate la ciotola e fatelo lievitare fino al raddoppio: è piuttosto rapido in circa 1 e 30 minuti dovreste trovarlo bello gonfio.

A questo punto accendete il forno su 250 ° con due ciotole di pirex dentro in modo da arroventarle poggiate sulla refrattaria.

Spolverate il tappetino di lavoro con farina di riso ribaltateci sopra l’impasto e molto delicatamente con una spatola dividetelo in due, dategli forma tonda senza lavorarlo rigiratelo delicatamente nella farina e lasciate lì le pagnottine a riposare finché il forno non è arrivato a temperatura.

Adesso prendete le pagnotte posatele sulla refrattaria e metteteci sopra “a cappello” le ciotole di pirex così:

img0748ar

 

Fate cuocere a 230° per 30 minuti coperto.
Poi togliete le ciotole: state attenti che esce del vapore quindi occhio a non scottarvi! E proseguite la cottura a 200° per altri 30 minuti.

Lasciate poi le pagnotte nel forno spento per altri 15 minuti circa.

La crosta è ottima, il pane è profumato, colorato senza spennellare, il sapore del grano saraceno non è per nulla invadente, i semini sono piacevolissimi 🙂
Solo la mollica tende a rimanere leggermente umida anche rispetto ad altri pani sempre con farine naturali, ma è un vantaggio per la durata stessa del pane che, infatti, io consumo senza congelarlo 🙂

Sono sicura che vi piacerà, considerate che non ci sono zuccheri aggiunti e che l’apporto proteico e di fibre è buono; inoltre, tutto sommato la ricetta è semplice da realizzare 🙂

Un abbraccio!

Olga

*I prodotti contrassegnati, per essere idonei al consumo dai celiaci, devono essere certificati senza glutine con la presenza in etichetta del simbolo della spiga sbarrata o del claim “senza glutine” o essere inseriti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia. 

Pagnottina Naturale con Farine di Riso Integrale e Grano Saraceno

34 Commenti in “Pagnottina Naturale con Farine di Riso Integrale e Grano Saraceno

  • 29 novembre 2015 at 12:55
    Permalink

    Ciao, era un po’ che non passavo di qua per mancanza di tempo: quante novità tutte da provare! Grazie mille, adesso mi metto subito a provare questo pane.
    Marco

    Rispondi
  • 10 dicembre 2015 at 16:16
    Permalink

    …della serie ‘mai contenta’, vista l’ottima riuscita della pagnottina con farine naturalmente senza glutine, mi è venuta voglia di provarla col lievito madre…qualche suggerimento?

    Rispondi
    • Felix
      11 dicembre 2015 at 13:38
      Permalink

      Eccomi Daniela 🙂
      porta il lievito madre a 120 g e se è molto idratato abbassa i liquidi della ricetta di circa 40-50 g
      Per il resto e come sai i tempi si allungheranno.

      Un abbraccio
      Olga

      Rispondi
  • 27 dicembre 2015 at 12:34
    Permalink

    Ciao Olga, questo pane è velolce ed anche molto buono, però sa un pò troppo di riso. Si potrebbe abbassare un pò la farina di riso aumentando le altre? Magari quella di grano saraceno? Scusa ma altre volte ho provato a cambiare i tuoi mix di mia iniziativa e non sempre il risultato è stato soddisfacente. Ah i cappelletti erano ottimi! grazie

    Rispondi
    • Felix
      29 dicembre 2015 at 23:48
      Permalink

      Si Marina, ma non aumentare gli amidi. Taglia la farina di riso con un’altra che ti piace, ideale sarebbe quella di sorgo.
      Contenta per i cappelletti, grazie! 😀

      Rispondi
      • 3 gennaio 2016 at 10:58
        Permalink

        ciao Olga, allora ho fatto come mi hai suggerito, ho messo farina di riso integrale gr. 160 e farina di sorgo gr.50 ed il pane è risultato ancora più buono. Grazie di tutto

        Rispondi
  • 3 gennaio 2016 at 12:46
    Permalink

    Scusa Olga un’ altra domanda: potrei usare questa ricetta anche per fare la pizza? La focaccia in padella ( come da tuo suggerimento) è venuta molto buona, Quindi ho pensato che potesse andare bene anche per la pizza, che ne dici provo? Grazie di nuovo

    Rispondi
    • Felix
      3 gennaio 2016 at 14:19
      Permalink

      Certo certo Marina, prova anche la pizza! Ti consiglio però di fare cuocere la base senza alcun condimento per qualche minuto e poi metti il pomodoro e procedi 🙂

      Sono proprio contenta, grazie Marina 🙂

      Rispondi
  • 5 gennaio 2016 at 13:36
    Permalink

    L’impasto è in forno a lievitare 🙂 Problema cottura: non ho né la refrattaria, né due pentole di pirex. Ho solo una pentola in ghisa, che di solito uso per la cottura in pentola. Io lascerei l’impasto tutto assieme e procederei con questa tecnica di cottura, che dici?

    Rispondi
    • 5 gennaio 2016 at 18:25
      Permalink

      Fatto! Cottura in pentola approvata…Ed è ottimo questo pane!! Personalmente mi è piaciuto ancora di più che quello con la farina di ceci e sorgo. Siete una garanzia ormai. Grazie!

      Rispondi
      • Felix
        5 gennaio 2016 at 19:56
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        Vedo che hai risolto (non ho letto in tempo) Ottimo! 😀 grazie a te Martina!

        Rispondi
        • 10 gennaio 2016 at 14:05
          Permalink

          Aggiornamento conservazione: oggi, 5 giorni dopo, è ancora buono!!! Tenuto in un sacchetto di nylon in credenza *_* Sono sconvolta! Grazieeeee

          Rispondi
  • 23 febbraio 2016 at 21:53
    Permalink

    Sono arrivata alle tue fantastiche ricette perchè sospetto un intolleranza al glutine. Complimenti e grazie mille di condividerle! Non pensavo fosse possibile mangiare del buon pane senza glutine.
    Ho appena provato questa ricetta ma non avendo lo xantano ho usato la farina di semi di carruba nelle stesse quantità. L’ho semplicemente mescolata alle farine… Ma non ho capito se per il pane si può usare così. L’impasto era liquido per questo motivo? Il gusto è proprio buono!
    Volevo chiederti anche se è possibile fare un pane con mix di farine naturali con la macchina del pane.
    Grazie mille!

    Rispondi
    • Felix
      23 febbraio 2016 at 23:35
      Permalink

      Si Ale lo xantano ha un’altra forza.
      Puoi usare la stessa ricetta con la mdp, ma devi usare un programma breve che non lo strapazzi troppo ed il lievito di birra secco.

      Grazie a te! 🙂

      Rispondi
  • 1 aprile 2016 at 2:51
    Permalink

    Dato che non posso usare il lieto di birra e quando ho tentato di fare la pasta madre ho creato una foresta verde >_> potrei usare il lievito istantaneo per salati?(intendo quello che ha per ingredienti il bicarbonato,amido e cremortartaro)In questo caso in che dose?Inoltre posso usare l’amido di riso al posto della fecola?

    Rispondi
    • Felix
      2 aprile 2016 at 10:25
      Permalink

      Ciao Nadia 🙂 puoi fare una prova, utilizza una bustina intera, ma meglio sarebbe se utilizzassi un lievito istantaneo fai da te mescolando 8 g di cremor tartaro e 4 g di bicarbonato.
      Puoi usare l’amido di riso al posto della fecola 🙂

      Rispondi
  • 17 agosto 2016 at 13:56
    Permalink

    Ciao!!! Stavo acquistando la refrattaria e le ciotole in pirex, ma da quanti litri devono essere queste ultime?
    Grazie!!!
    Aspetto a settembre il corso sulla sfoglia!!! 😘

    Rispondi
    • Felix
      23 agosto 2016 at 13:56
      Permalink

      Ciao Ele 🙂
      acquistale di circa 4-5 litri con coperchio e ci cuoci comodamente un impasto con 500 g di farina

      Un abbraccio e a presto!

      Rispondi
  • 19 settembre 2016 at 13:27
    Permalink

    Ciao Olga, vorrei sapere se va bene anche la farina di riso non integrale nelle stesse quantità e se funziona anche con la cottura normale sulla leccarda….

    p.s. sto cercando di arrivare ai tuoi risultati anche con il mix che tempo fà mi avevi detto di provare (200 f. di riso, 100 fecola, 100 amido mais, 100 sorgo + xantano) ma continuo ad avere dei panini non molto lievitati e comunque piuttosto “pesanti” seppur molto buoni: non so come migliorare e non capisco cosa sbaglio 😥 , hai un consiglio?
    grazie mille 😀
    marco

    Rispondi
    • Felix
      19 settembre 2016 at 16:33
      Permalink

      Ciao Marco 🙂
      sì puoi usare anche anche quella bianca e la cottura dovresti poterla fare anche sulla leccarda.
      Per migliorare la lievitazione fai fare all’impasto un riposo in frigo di 12 ore e poi procedi

      Rispondi
      • 20 settembre 2016 at 13:11
        Permalink

        Già fatto, anche 24 ore sigh…. non so proprio cosa sbaglio, magari è la temperatura o umidità di casa che non sono corrette? O il lievito da aumentare le dosi? Le farine uso sempre quelle che consigli tu boh non so proprio: continuo a provare

        Rispondi
        • Felix
          20 settembre 2016 at 13:49
          Permalink

          Marco non rilavorare l’impasto prima di formare le pagnottine (qualora tu lo facessi), devi essere delicatissimo.

          Rispondi
          • 20 settembre 2016 at 17:40
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            Ok Olga lavorerò sul non lavorare 😉
            Tanto di essere sempre delicato ma non mi riesce bene evidentemente: scaravento la prima lievitazione sulla spianatoia di silicone e poi divido in panini e gli do giusto la forma… sbaglio a farlo?
            Comunque riproverò, magari una volta faccio una pagnotta a unica e vedo cosa combino.
            Grazie come
            Sempre, davvero!

  • 24 settembre 2016 at 16:27
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    Boh ho appena sfornato un paninone intero quindi non ho diviso e non ho lavorato per nulla, ma i tuoi alveoli me li scordo 🙁
    Rimane buono ma sempre un po’ pesante.

    Rispondi
    • Felix
      1 ottobre 2016 at 13:23
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      Niente, dovrei essere lì per capire…

      Rispondi
  • 7 ottobre 2016 at 13:40
    Permalink

    Ciao e complimenti per il sito!
    Ho intenzione di provare questa ricetta con il mio licoli solamente la mia amica che mi ha commisionato il pane senza glutine vorrebbe che non utilizzassi amido o fecola. É possibile ometterli? Hai eventualmente altre ricette da suggerirmi? Considera che ho a disposizione riso integrale, sorgo, teff e saraceno (oltre a xantano!) Grazie fin d’ora!

    Rispondi
  • 13 dicembre 2016 at 22:48
    Permalink

    Ciao! Vorrei provare questa ricetta sostituendo parte della farina di riso con quella di teff. Si può? Grazie mille 😊

    Rispondi
    • Felix
      14 dicembre 2016 at 10:12
      Permalink

      Si, si può, mettine comunque meno rispetto alla farina di riso 🙂

      Rispondi
  • 4 gennaio 2017 at 15:42
    Permalink

    Ciao Olga, sono ai primi esperimenti con il pane senza glutine, volevo chiederti con cosa posso sostituire lo xantar???? Grazie

    Rispondi
  • 15 marzo 2018 at 16:28
    Permalink

    Ciao Olga! Se usassi un licoli giovane per questa ricetta quanto ne devo mettere? E quali sono i tempi di lievitazione ? Grazie

    Rispondi
  • 23 aprile 2020 at 22:38
    Permalink

    Ho fatto il pane ma io non ho messo le ciotole di pirex e non faccio due pagnottine. Ho provato a fare anche il pane sostituendo il saraceno con il teff.

    Rispondi
    • Felix
      24 aprile 2020 at 0:46
      Permalink

      Martino, hai fatto benissimo! Le ricette si personalizzano è questo il bello 🙂

      Rispondi
  • 10 ottobre 2020 at 10:49
    Permalink

    Ciao Olga, potrei rallentare la lievitazione mettendo l’impasto in frigorifero? Se si, a che punto della lievitazione dovrei metterlo? Grazie
    Un saluto

    Rispondi
    • Felix
      14 ottobre 2020 at 17:35
      Permalink

      Ciao Ale, scusa il ritardo nella risposta. Sì puoi rallentarla, l’ideale sarebbe metterlo subito in frigorifero

      Rispondi

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