Ho ripreso questa ricetta per vedere se si riusciva a farla sfogliare di più… ho fatto un giretto ed ho trovato QUESTO meraviglioso risultato di Adriano Cortinisio (ma lui è spettacolare in tutto quello che fa) sul suo blog alla ricetta della sfoglia trovate anche il rinvio al Blog dell’autrice della ricetta: Loriana.
Ho visto che Adriano lavorava in altro modo questo impasto e ci ho voluto provare.
ed in effetti sfoglia molto di più, io ho commesso però un errore nel ritagliare le losanghe, ho usato una rotella che praticamente quando passa sull’impasto sigilla i bordi, quindi si perde l’effetto laterale di sfogliatura.
Il consiglio quindi è quello di usare un coltello dalla lama affilata (si limitano i danni), anzi ancora meglio sarebbe (consiglio trovato su un libro tutto dedicato alle torte salate di Maxine Clark) aprire i bordi tagliandoli poco poco con la lama del coltello, questo aiuta la pasta ad alzarsi nella maniera tipica.
Ingredienti
- 250 g di farina senza glutine (io ho fatto metà Farmo e metà Agluten)
- 250 g di ricotta o philadelphia
- 160 g di burro morbido
- 2 pizzichi di sale
Ho proceduto come spiegava lui: la sera prima ho creato delle grosse briciole che ho compattato al meglio dentro della pellicola e messo in frigo.
La mattina ripreso e fatto i giri: io li ho fatti tutti di seguito che il panetto era freddissimo e ne ho dati circa 4 – 5, infarinando sempre un poco la spianatoia
Poi ho ritagliato le losanghe, cosparse di parmigiano e semini e cotto a 200° (forno già caldissimo) per 10 minuti
Potete vedere come non hanno rilasciato neppure un filo di grasso, la pasta è molto più leggera di quella classica, il burro si sente di meno e sfoglia ottimamente.
Quello che mi era avanzato (circa 430 g di impasto) l’ho diviso in due, steso e arrotolato nella carta da forno: destinazione freezer
E questa è la versione precedente lavorata in modo classico
- 125 g di farina Farmo senza lattosio
- 145 g di farina agluten per pane
- 250 g di burro
- 250 g di ricotta
- sale q.b.
Mescolate tra loro le farine, ed aggiungete il sale.
Unite il burro freddo di frigo a fiocchetti e cominciate ad impastare.
Unite anche la ricotta ed impastate bene fino ad ottenere un panetto che non si appiccica ma morbido.
Vi consiglio di amalgamare gli ingredienti dentro l’impastatrice e poi di proseguire a mano.
A questo punto cominciate i giri e fateli come ho spiegato qui Pasta sfoglia senza glutine. Mi raccomando la spiegazione riguarda solo la fase dei giri… a questo panetto non dovete aggiungere altro burro… va “girato” così com’è.
Ne sono sufficienti 4 con intervalli di 20 minuti in frigorifero.
Questa è la pasta al quarto e ultimo giro
a questo punto io ho messo in frigo e preparato il ripieno della torta salata di Maria.
Per il ripieno
- 500 g di bietoline (non avevo gli spinaci)
- 3 uova
- tre cucchiai di panna fresca
- 100 g di prosciutto cotto
- 50 g di parmigiano grattugiato
- formaggio a fette
Ho bollito le bietole, le ho strizzate ben bene e le ho frullate al mixer con il parmigiano, tre tuorli, e la panna fresca.
A questo composto ho unito molto delicatamente gli albumi montati a neve.
Ho preso il panetto dal frigo l’ho diviso: 2/3 li ho usati per la base della torta e il rimanente l’ho rimesso in frigor..
ho steso e posizionato dentro la teglia
Ho messo sul fondo il prosciutto, poi le fette di formaggio e ricoperto con il composto di bietoline.
Ho steso anche l’altro terzo di pasta ed ho coperto e spennellato la superficie con un tuorlo mescolato ad un goccio di latte
Ho infornato a 200° per 35 minuti
e foto fetta
Ricette da me inserite su Cucinainsimpatia l’8 novembre 2007 e il 20 marzo 2010
Questa sfoglia è meravigliosa.
Sei riuscita ad ottenere dei risultati incredibili con queste farine.
Bravissima
Baciotti
Ciao, a parte le buonissime ricette che sto copiando…ma io sapevo che la philadelphia era vietata ai celiaci; puoi rettificare? Grazie!
ff
Ciao anonimo ff benvenuto/a!
Mi fa piacere che le nostre ricette ti piacciano!
Il formaggio Philadelphia è consentito già da tutto il 2009 e dal Prontuario 2010 uscito da pochissimo è consentito anche quello light 😉
Riporto testualmente dal prontuario aic on line:
Philadelphia Classico (80 g, 2 x 80 g, 4 x 80 g, 8 x 80 g, 175 g, 250 g) KRAFT FOODS FORMAGGI A FETTE – FUSI – LIGHT – SPALMABILI
Philadelphia Light (80 g, 200 g) KRAFT FOODS FORMAGGI A FETTE – FUSI – LIGHT – SPALMABILI
Di solito noi siamo molto molto attente…
A presto! 🙂
Ciao Felix, grazie mille; purtroppo sono una mamma sempre di corsa e spesso non guardo il prontuario, usando sempre gli stessi prodotti….ma devo rallentare!!!
Grazie comunque
PS: oggi ho messo da parte alcune ricette di pane e ho già nuove domande.
A presto
PSPS: non sono anonimo ma Francesca di Fastifloreali…mi ero solo collegata con un pc non mio…
ecco! l'ho capito dopo avere scritto il messaggio che ff eri tu!
Pardon!
Io ti capisco, non è comodissimo dovere consultare il prontuario, ad ogni modo stare sulla stessa barca ci consente di aiutarci a vicenda 😉
Attendo domande allora… 🙂
Acciderbolina!!! Complimenti! Io perdo subito la pazienza. Bravissima! A proposito… complimenti per il librooooooooo. Credo proprio che lo regalerò!
Tristezza 🙁 tirata fuori dal frigo era già rotta e tolta dalla pellicola era in briciole, come mai? Cosa posso aver sbagliato?
Impasto poco idratato in partenza, per cui si è ridotto in briciole (non avendo queste farine grande elasticità)
E come faccio ad idratarlo? grazie 🙂
quindi non è possibile congelarla???
Sì Cira, io l'avevo congelata, solo che la resa diventa inferiore secondo me, sfoglia meno e tende a rilasciare più grasso in teglia
ci accontentiamo…meglio di quelle pronte sicuramente…:P…la farò!
Grazie a voi mia figlia potrà continuare ad assoporare i piaceri della buona cucina senza farsi mancare nullA. Grazie dal cuore
Angela. La pasta sfoglia è venuta splendida , come molte altre vostre ricette che ho già provato
Buon anno 2015, mi raccomando continuate a pubblicare !!!!
con che cosa posso sostituire la farina Agluten?
Glutafin, Revolution oppure usi tutta Farmo 🙂