Eccoci qui! Partecipo anche io alla iniziativa della ditta di prodotti senza glutine Piaceri Mediterranei. Ricevo il mio pacchetto tutta contenta, c’era la farina e altre cosine!

Come prodotto di prova ho scelto la farina, e l’ho testata facendo 4 prove, due relative alla panificazione e due relative invece alla produzione di cake con lievito chimico per torte dolci e salate.

Prima ho realizzato una schiacciatina.

Quando mi è arrivata la farina avevo già avviato un lievitino con lievito madre: composto da 50 g di lievito madre senza glutine, 50 g di acqua e 50 g di farina per pane… l’ho fatto fermentare 24 ore.

Così ho poi deciso di proseguire la ricetta con la farina Piaceri Mediterranei.

Quindi al lievitino ho aggiunto 500 g di questa farina, 350 g di acqua tiepida, 2 cucchiaini di sale, 1 cucchiaino di zucchero, 2 cucchiai di olio.

Impastato bene bene tutto con l’impastatrice e posto a lievitare ancora 24 ore (le prime 12 ore in frigorifero le restanti 12 a temperatura ambiente, in questo modo si evita che l’impasto diventi acido)

 

il giorno dopo si presentava come lo vedete qui sopra in foto. Sicuramente lievitato.

Ho scaravoltato l’impasto su un piano infarinato, per asciugarlo un po’ e poi l’ho steso con le mani unte e bagnate (se non fate così si appiccica da morire, la farina non è per nulla elastica), condito con olio, sale grosso e peperoncino e fatto riposare finchè il forno non è arrivato a temperatura.

 

Cottura a 250° fin tanto che non la vedete cotta.

Allora: la farina non ha odori strani ed è buonissima di sapore, tuttavia il prodotto resta sempre bianco anche con abbondante spennellata di olio quale può esserci per esempio nella focaccia.

La trovo leggermente gommosa con una media capacità di lievitazione

 

Chiaramente il giorno dopo ho provato con una ricetta base ed ho provato il pane con il lievito di birra.

Ho usato la mia supercollaudata ricetta per pane bianco con metodo Fougasse Senza Glutine, pane che io poi cuocio anche in pentola, quando voglio il pagnottone:

  • 500g di farina piaceri mediterranei
  • 350 g di acqua che questa farina è più sottile di quelle che io uso con il Mix per pane
  • 20 g di olio
  • 16 g di lievito di birra
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero

Procedimento è il solito: ho sciolto il lievito nell’acqua ed aggiunto lo zucchero, fatto riposare 10 minuti. Poi con l’impastatrice in azione ho unito la farina, alla fine anche l’olio e il sale. Lavorato a velocità sostenuta per 5 – 6 minuti. Le nostre farine hanno bisogno di essere lavorate molto bene in modo energico per rendere al meglio, occorre che incorporino aria per nutrire il lievito.

Ho fatto lievitare per due ore. Poi ho scaravoltato l’impasto sul piano infarinato, l’ho porzionato: una parte l’ho lasciata pagnotta per cuocerla in pentola, quindi non l’ho rilavorata a mano; due parti piccole l’ho lasciate panini senza lavorarle; altre due invece l’ho lavorate e stese come per fare delle pite. Fatto riposare il tempo che si scaldassero bene il forno, la refrattaria e la pentola (mai meno di 30 minuti) e infornato tutto sulla refrattaria bollente, anche la pentola messa sulla refrattaria a 250°

 

questi sono i panini, anzi il panino rimasto dopo l’assaggio e le pite che si sono gonfiate benissimo, erano vuote. Solito discorso, il pane si colora molto poco malgrado la pennellatura, l’interno non è leggero (sicuramente giova di più la lievitazione prolungata con il lievito madre) sembra come bagnato e la lievitazione è di grado medio, sempre difetta l’elasticità, mentre la crosta diventa molto molto spessa.

Profumo e sapore sono buoni

Questo è il pane uscito dalla pentola, anche questo diverso da come mi riesce di solito.

Nei giorni successivi quindi ho testato la farina con dei cake…

Prove di Pane con farina Piaceri Mediterranei

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