Mi decido finalmente a scorporare questo pane da altri post. Considerate che io questo lo faccio da 10 anni circa con la ricetta dell’impasto base del pane comune, sia con lievito di birra che con lievito madre 🙂

Infatti anche le foto che vedrete sono stravecchie, da allora non l’ho più fotografato, pensavo non servisse e invece… la prossima volta che faccio il pane mi impegno a ricordarmi di fotografarlo.

Lo riporto su da solo perché ho capito che lì dove si trova non si vede e perché in fondo è di grande semplicità, non serve avere una ricetta apposita, quello che occorre indovinare è il metodo con cui formare il pane e la sua cottura.

Mi ricordo che nacque per caso ed il metodo è spiegato ed è pubblico dal 2008, lo avevo inserito nel post del pane bianco comune.

Si svuota completamente a tal punto che è possibile usarlo come tasca

poll

 

Come si fa?

Si realizza un impasto di pane base normale con lievito di birra come potete leggere qui: Pane bianco comune

  • 280 g Mix B
  • 140 g Revolution
  • 80 g Farmo
  • 400 g acqua
  • 20 g olio
  • 2 cucchiaini rasi di sale
  • 12 g lievito di birra fresco oppure 3 g di lievito di birra secco

o con lievito madre che potete vedere qui: Pane bianco con lievito madre

  • 230 g Mix B
  • 50 g Mix It Rustico (il vecchio Brot Mix)
  • 120 Farmo
  • 100 Revolution
  • 250 g Lievito Madre Solido
  • 400 acqua
  • 20 g olio
  • 2 cucchiaini rasi di sale

In entrambe le ricette non avevo usato la Glutafin perché all’epoca non c’era 🙂

Per tutte le eventuali sostituzioni delle farine cliccate QUI

Preparazione:

lavorate l’impasto lievitato sulla spianatoia infarinata, dividetelo in palline e schiacciatele delicatamente con la mano fino a dare una forma tonda non troppo sottile così come vedete in foto.

Non fate dischi troppo grandi, più piccoli sono di diametro  e più facilmente si svuoteranno dentro 🙂

pizc

 

Coprite tutti i dischi con un canovaccio e fateli riposare circa 1 ora e tre quarti.

Poi potete passare alla cottura, il forno deve essere caldissimo e con la refrattaria bollente dentro, infatti io di solito inforno le pite per ultime dopo cioè avere cotto i panini semplici (realizzati sempre con lo stesso impasto).

Il forno deve essere portato ad una temperatura di 250° ed acceso da almeno 40 minuti.

Quando la temperatura è quella giusta infornate e il forte colpo di calore che ricevono dal basso le farà gonfiare come palloncini nel giro di 3 – 5 minuti. Aspettate che si dorino poco poco (devono rimanere quasi bianche) e sfornatele.

pit

 

Queste che seguono sono state realizzate da un impasto con lievito madre

collage_di_picnik1_1256318636_271976

 

e l’interno del tutto vuoto

Dsc05238

 

Come vedete quindi non servono magie, non serve il glutine, e non serve nemmeno la Glutafin.

Anche il nostro pane si svuota come fosse un palloncino e mi pareva un risultato talmente assodato ormai che lo avevo lasciato tra le pieghe del blog per 10 anni.

Vi abbraccio!

Olga 

Pane tipo “Pita”

3 Commenti in “Pane tipo “Pita”

  • 27 luglio 2018 at 14:35
    Permalink

    Se si usa il Lico.li il tempo di lievitazione è più lungo?
    P.S. Vorrei rifare le pagnottine “estive” con la mdp, sapendo che sono richiesti solo 3 gr.di lievito secco quanto Li.co.li servirà? Bisognerà tenere conto dei diversi tipi di farine?
    Grazie.
    Besos 🙂

    Rispondi
    • Daniela
      9 agosto 2018 at 17:43
      Permalink

      Ciao, si con il licoli i tempi di lievitazione si allungano notevolmente indipendentemente dalle farine utilizzate. Prova con 200 g di licoli e fai lievitare oltre i tempi previsti dalla Mdp.

      Baci 🙂

      Rispondi
  • 2 agosto 2018 at 17:21
    Permalink

    🙂 ciao felix!
    Ho privato questo pane ma. . Con la sostituzione da te data, ho fatto nutree free e farmo e ho modificato l idratazione 😊.. E…. Ho deciso di cuocere direttamente sul fuoco …. Ho arroventato la pietra e l ho cotto 4min per lato. Il pane si é gonfiato.. Bello visivamente ma.buonissimo in bocca 😍.. Bellissima scoperta …mi sono ispirata al tuo pane mathlou arabo .. Un bacio

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.