Cominciamo a prepararci…
minipan

UPDATE 2011

Panettone, pandoro e colomba: i tre lievitati difficilissimi da replicare senza glutine che richiedono farine “fortissime”, le nostre sono “debolissime”, pertanto ci dobbiamo arrangiare cercando di ottenere il miglior risultato possibile…

Prima di approdare a questa ricetta facevo il panettone con il Mix B e la macchina del pane: risultato buono, ma non mi soddisfaceva, poi giunsi su un piccolissimo blog sperduto, anticamera del sito Cucina naturale senza glutine… la ricetta è di Daniela Steila QUI

panetton


 

La ricetta era per un panettoncino piccolino di circa 500 g. Anche per questo vi apparirà basso (ho usato solo 150 g. di farina). L’ho messo a cuocere nello stampo per un panettone da realizzare con il triplo della farina che ho usato io.
E’ morbidissimo, profumatissimo (tutta casa sa di panettone)…

Mangiato   ed è… un “quasi” vero panettone  (sempre che io mi ricordi come era quello “glutinoso”). 
L’ho sfornato ieri alle 16.00, ancora stamattina era bello morbido, insomma vale la pena di farlo!

 

Presa dall’entusiasmo raddoppiai le dosi, ma non lo misi ad asciugare a testa in giù dopo sfornato, risultato: seduto

 

 

 

 

Panettone senza glutine
Ricetta a dosi raddoppiate da me inserita su Cucinainsimpatia il 15 dicembre 2006

  • 300g di mix senza glutine per impasti lievitat
  • 100 g di latte in polvere (usare quello per la prima infanzia da 0 a 6 mesi) 
  • 2 cucchiaini 10 g di xantano 
  • 130 g. di zucchero a velo (anche 150 se lo volete pochino più dolce)
  • scorza di limone 
  • 2 cubetti di lievito di birra fresco
  • 160 g. di burro fuso 
  • 2 bustine di vanillina semi di una bacca di vaniglia
  • 85 g di uova intere (sono due uova piccole)
  • 30 g di tuorli (da 2 uova piccole) 
  • 200 g. di acqua (o acqua e latte o solo latte) 

Mescolare tutti gli ingredienti secchi e a parte sciogliere 2 cucchiaini di zucchero nei 200 g. di acqua sbriciolando dentro i due cubetti di lievito e lasciare da parte perchè il lievito agisca. Unire agli ingredienti secchi il burro fuso, le uova ed infine il liquido con il lievito sciolto. Sbattere molto vigorosamente per qualche minuto. Dopo di che si lascia lievitare l’impasto in luogo tiepido per un’ora. Intanto si mettono 100 g. di uvetta ad ammorbirdirsi in una ciotola d’acqua con qualche goccia di rum. Trascorsa un’ora si sbatte di nuovo vigorosamente l’impasto si aggiunge l’uvetta strizzata ed infarinata ed i canditi infarinati anche questi. Imburrare ed infarinare lo stampo versarci l’impasto e fare lievitare 45m – 1 ora. Poi cuocere per un’ora a 150° partendo da forno freddo è importante per la formazione della cupoletta (a questo proposito attenzione dipende dal forno, perchè il mio a 150° cuoce parecchio, quindi anche a temperatura più bassa, dipende dal forno). Una volta cotto lasciarlo freddare a testa in giù, possibilmente tutta la notte.

Panettoni 2007 

Dsc01981

 

 

Panettone 2009 

Poi metteremo la lunga sequela di prove di pandoro… un po’ più complicato del panettone

Panettone Senza Glutine
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30 Commenti in “Panettone Senza Glutine

  • 3 dicembre 2010 at 9:06
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    Brava Olghy! Quest'anno ci provo anch'io. Anche se non amavo il panettone prima della celiachia, se il sapore di questo è come quello della Colomba che ho fatto seguendo la tua ricetta…ne vale la pena!

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 9:36
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    è possibile volere bene ad una ricetta?
    se si, ecco, io voglio bene a questa!

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 13:13
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    Il panettone era già in programma, devo solo comprare lo stampo di carta per cuocerlo. Stamattina il tenero consorte mi ha regalato una forma da pandoro da 500gr. in silicone. Mi toccherà farmelo per forza il pandoro, per farlo contento (bella scusa).
    P.S. ho rifatto i cantucci aggiungendo un po' di agluten all'impasto, inoltre ho aumentato la quantità di albume, aggiunto un cucchiaio di vin santo ed infine usato il fioretto Nutrifree per impastare sulla spianatoia(il mais dà al tutto un aspetto "rustico" che non guasta ed il sapore è ottimo). Sono venuti benissimo e sono restati croccanti anche il giorno dopo…non sono andati più in là di due giorni, sono finiti prima, ma era una prova piccola (alibi). 😀

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 13:58
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    oh mamminamia 😀 sei mitica….gran bel risultato gioia :X io sto riflettendo prima di cimentarmi in quello glutinoso per il quale servono 3 giorni…poi farò il nostro che mi sembrerà una passeggiata…ma sto caricando le batterie e poi passo al pandoro con e senza glutine, ora che conosco CIS non ho dubbi sull'esito positivissimo
    bacetti :X

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 15:41
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    Grazie ragazze, davvero il sapore è ottimo 😉

    @ Domedì: sei bravissima e piena di ingegno, se ti va mandaci le foto dei Cantucci, potremo pubblicarli sul blog inaugurando la rubrica "Le Vostre Ricette" o cose simili.
    Pensaci…
    Un bacione 🙂

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 20:26
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    devo dire che non amo il panettone in maniera particolare, anzi in genere opto per il pandoro, ma devo dire che il tuo è riuscito bene nonostante la mancanza di glutine 🙂
    e poi a natale ci sono tanti di quei dolci ottimi che a volte non sai che mangiare! 😛

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 21:57
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    cavolo nonnooooooonnnonono anche il panetun! non ci sono più limiti alla tua bravura! azzolutamente meraviglioso! baci Ely

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 21:57
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    qui ti volevo!
    aspettavo proprio questa ricetta.
    l'anno scorso provai con la pasta madre: un disastro. quasi quasi quest'anno ci riprovo con un più mite lievito di birra…

    Rispondi
  • 3 dicembre 2010 at 22:55
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    Grazie ragazzi 🙂 Sempre carini!

    @ Gaia: credo di immaginare che cosa hai sfornato… il lievito madre con sti cosi nostri senza glutine non funziona… ho disastrato pur io ;;)

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  • 4 dicembre 2010 at 14:38
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    Mi fai pensare a Natale e che devo iniziare a farlo anche io.
    Quello in foto sembra un fungo, bellissimo.

    Olga, baci da me

    Rispondi
  • 4 dicembre 2010 at 20:13
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    non ho sfornato proprio niente: dopo tre giorni di lievitazioni sempre peggiori, alla fine ho buttato tutto 🙁

    Rispondi
  • 20 dicembre 2010 at 22:38
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    ciao, sei davvero molto brava.
    Io vorrei provare a fare molte delle tue ricette solo che c'è un problema. Le farine. Mi potresti dare più o meno l'elenco di quelle che usi e per cosa le usi??si trovano in farmacia??
    Baci!!buone feste
    marianna

    Rispondi
  • 21 dicembre 2010 at 6:17
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    Grazie Marianna, benvenuta!!! 🙂

    Intanto ti invito a leggere questa pagina: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.com/2010/06/reperibilita-tipologia-e-utilizzo-delle.html

    E allora: le farine che uso per fare il pane e le brioche di solito sono quelle dietoterapeutiche che si trovano in farmacia:
    Mix B Schar – Biaglut – Farmo – Pandea – Agluten – Glutafin:
    Per il pane: mix b (o biaglut), glutafin, farmo
    per le brioche: farmo, pandea, agluten
    I link dei mix stanno alla voce "Mix di farine senza glutine"

    Per i dolci tipo torte, biscotti o per la pasta all'uovo… uso le farine naturali che si trovano nei supermercati (come da prontuario AIC): tipo la farina di riso, fecola di patate (per le torte) a cui andrebbe aggiunto dell'amido di tapioca (ma che sul prontuario non c'è), amido di mais…
    anche questi mix li trovi alla voce "mix di farine senza glutine"

    Questo in modo succinto… ma se leggi quella pagina di cui ti ho messo l'indirizzo, dovresti trarre qualche indicazione in più 😉

    Rispondi
  • 21 dicembre 2010 at 20:37
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    sei stata davvero gentilissima, io purtroppo non ho prontuari da anni, non so come mai l'associazione non me lo manda più e nella farmacia non so mai cosa scegliere e cosa mixare!!
    Appena riuscirò a fare qualocosa, sicuramente sarai una delle prime a cui dirò com'è venuta 🙂 grazie ancora!!
    Marianna

    Rispondi
  • 21 dicembre 2010 at 21:08
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    Grazie a te Marianna 🙂 Se dovessi avere bisogno di qualche altro consiglio, siam qua! 🙂

    Rispondi
  • 22 dicembre 2010 at 12:04
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    panettone in programma, ma non riesco a trovare i canditi come da prontuario…..mi potete aiutare?…..grazie

    Rispondi
  • 22 dicembre 2010 at 18:42
    Permalink

    eh lo so non è facile trovarli…
    O rinunci a metterli ed abbondi in scorza di arancia e limone grattugiati oppure ti fidi delle rassicurazioni della Paneangeli la quale assicura come privi di glutine i suoi canditi…

    Facci sapere! 🙂

    Rispondi
  • 19 dicembre 2015 at 14:04
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    ciao Olga, volevo sapere visto che sono intollerante anche al lattosio, se per fare il panettone posso usare la margarina vegetale al posto del burro, non mettere il latte in polvere e se posso usare il lievito secco della schar. Grazie di tutto.

    Rispondi
    • Felix
      19 dicembre 2015 at 14:43
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      Sì Marina, la margarina va benissimo.
      Al posto del latte in polvere aggiungi l’amido di tapioca e puoi tranquillamente usare il lievito secco della Schar 🙂

      Grazie a te Marina 🙂

      Rispondi
  • 19 dicembre 2015 at 17:00
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    speriamo bene… non ho mai fatto un panettone in vita mia! ora ho 2 prove difficili da fare, panettone e cappelletti, però sono fiduciosa perchè mi hai dato degli ottimi suggerimenti e visto come sei brava tu, ce la metterò tutta poi ti farò sapere. Intanto grazie ed auguri di buone feste

    Rispondi
  • 5 marzo 2016 at 17:56
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    Ciao, volevo provare a fare la colomba ma non ho trovato lo stampo di carta. Se tanto per provare usassi una tortiera? Cosa ne pensi?

    Rispondi
  • 8 dicembre 2016 at 17:40
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    ciao Olga, questa tua meravigliosa ricetta la faccio da 3 o 4 anni ed è una garanzia! Grazie mille!
    per quest’anno ho in mente una sfida in più, vorrei eliminare lo zucchero (o almeno buona parte) per mia suocera diabetica, oltre che celiaca. consigli?

    Rispondi
    • Felix
      8 dicembre 2016 at 18:07
      Permalink

      Cara Marianna 🙂 un tentativo si può fare con lo sciroppo d’acero che è sempre un prodotto di ottima qualità. Prova a metterne il 20% in meno rispetto alla dose di zucchero e di ricalibrare i liquidi (circa il 30% in meno) altrimenti il panettone rischia di crollare. Purtroppo lo zucchero saccarosio avendo la capacità di cristallizzare, di solito è l’elemento che struttura il dolce. Vediamo che esce fuori, sono curiosa, se provi fammi sapere 🙂

      Rispondi
  • 22 dicembre 2016 at 15:04
    Permalink

    Ciaooo..grazie mille per la ricetta!
    Il mio impasto al momento sta lievitando…però è uscito un po’gommoso e si appiccica alle mani..è normale? Forse ho messo troppo xantano..?

    Rispondi
    • Felix
      22 dicembre 2016 at 15:38
      Permalink

      E forse sì Ivana, questo resta soffice di solito e mai mi è successo che appiccicasse, probabile che la bilancia non lo pesasse bene?

      Rispondi
      • 22 dicembre 2016 at 17:27
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        Alla fine ho aggiunto un’altro po di farina ed è andata bene. Adesso si sta cuocendo…poi faccio sapere i risultati 🙂

        Rispondi
        • Felix
          22 dicembre 2016 at 20:04
          Permalink

          Aspetta, avevo capito male: cioè che ti risultasse gommoso e appiccicoso da “cotto”, l’impasto crudo era invece normale in quel modo. Un po’ gommoso per via dello xantano e appiccicoso sì perché manca il glutine che è quello che fa l’effetto impasto non appiccicoso e di velluto. Vabbe’ vediamo come ti viene con l’aggiunta di altra farina 🙂

          Rispondi
          • 24 dicembre 2016 at 14:46
            Permalink

            Il pannettone è venuto buono buono..grazie!

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