Non pensate male! Questa ricetta (con glutine) impazza da mesi su blog e forum… Jim altri non è che l’autore del famoso No Knead Bread (il pane senza impasto), il quale ha pubblicato un libro con le sue ricette.
Tra queste ha avuto molto successo la ricetta delle Stecche, senza impasto anche queste…
Io, tra le tante realizzazioni viste, ho adattato senza glutine la ricetta di Nanino che trovate qui Stecche di Jim, studiatelo bene il topic che è utilissimo, anche perché indica i tempi per potersi regolare con le lievitazioni e la cottura secondo quando si vuole sfornare il pane, se per pranzo, per cena o nel pomeriggio.
Vediamo cosa ho combinato io

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Le Stecche di Jim senza glutine
Ricetta da me pubblicata su Cucinainsimpatia l’8 aprile 2010

  • 455 g di mix farine senza glutine nella variante con la Glutafin
  • 400 g di acqua tiepidina
  • 6 g di sale
  • 3 g di zucchero
  • 1 g di lievito di birra fresco

Alle 13.00
Ho messo l’acqua dentro una ciotola grande ci ho sciolto il lievito, poi ho aggiunto le farine a cui avevo già mescolato lo zucchero e il sale.
Ho amalgamato tutto con una spatola, anche se non è perfettamente liscio non fa nulla ed ho tappato ed infilato dentro al forno spento.
Ho ripreso l’impasto alle 9.00 del giorno dopo si presentava così (considerate che appena fatto stava piccolo piccolo sul fondo del ciotolone.

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Ho preparato un telo di cotone con sopra della carta da forno… ho spolverato abbondantemente con farina di mais sottilissima e ci ho scaravoltato sopra l’impasto che cadrà facilmente da solo… solo alla fine aiutatevi con la spatola.
Se volete, date le pieghe come spiega Nanino nel suo topic e ribaltate la pagnotta (molto delicatamente) in modo che le pieghe stiano sotto.
Considerate che le pieghe servono di solito (negli impasti glutinosi) a dare struttura alla maglia glutinica, quindi qui servono tanto quanto, ma qualcosa fanno, evitano cioè che l’impasto che è molto idratato finisca per andarsene di qua e di là
Questa la pagnotta spennellata con olio, cosparsa di sale grosso e con una spolverata di farina di mais prima di essere chiusa nel canovaccio

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Lasciatela lievitare per due ore… si allargherà un po’… mezz’ora prima che finisca la lievitazione arroventate la pietra refrattaria a 250°
Tagliate l’impasto in 4 pezzi, con una lama affilata, ed allungateli un po’ molto delicatamente… ora sono pronti per entrare in forno con la carta da forno sotto.

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Cuocete sempre a 250° per 20 – 30 minuti, se stanno venti minuti rimangono più morbide

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Il pane è straordinariamente leggero, croccante fuori e morbido dentro… molto saporito, il pane più buono che ho mangiato fino ad ora almeno secondo i miei gusti

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Ed è tutto super alveolato

Stecche di Jim senza glutine
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39 Commenti in “Stecche di Jim senza glutine

  • 5 settembre 2010 at 21:16
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    belline belline…

    lo proverò sto benedetto no knead bread

    questo we l'ho passato a studiare, sapete? il vostro libro intendo|

    Rispondi
  • 6 settembre 2010 at 8:38
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    mmmh proprio in questi giorni che devo mettermi a dieta e rinunciare per un po' al pane…..tragedia!!!!
    Le proverò comunque. Buona giornata.

    Rispondi
  • 6 settembre 2010 at 19:04
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    bellissime questi filoncini!! devo provare a farli anche io!!!!

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  • 9 maggio 2011 at 14:36
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    ho provato questo pane questo week end. E buonissimo. Super leggero e gusto delicato. lo aggiungo alla lista dei miei pani preferiti! Ovviamente fanno tutti parte delle vostre ricette! Ho provato anche i croissants ma è stato un disatro.. ci riproverò più avanti quando avrò un po' piu di esperienza ai fornelli.
    pepe

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  • 9 maggio 2011 at 15:56
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    Brava Pepe! :D!
    Per i croissants non preoccuparti son complicati anche per quelli che usano le farine con glutine ed al primo colpo generalmente si fanno disastri, è capitato a tutti tutti 😉

    Grazie cara 🙂

    Rispondi
  • 4 ottobre 2011 at 12:46
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    ho trovato in edicola la rivista Celiachia Oggi n.2………

    Rispondi
  • 2 novembre 2011 at 19:04
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    Me l'ero perso! Eccezziunale veramente! Ma per ora non si panifica, vediamo se riuscirò forse venerdì…troppi impegni e troppo poco tempo. Ho provato ad addentare la schiacciata, ma non funziona 🙁
    Buona serata carissime 😀

    Rispondi
  • 3 novembre 2011 at 5:39
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    Olga,hai fatto benissimo a riportarla su; ogni volta che ci penso rimango affascinata da questo impasto e da cosa riesce a produrre.

    Sei fantastica

    Manu, hai sempre delle buone idee e questa schicciatina sembra che stia bussando allo schermo e mi dica: "prepara la mortadella che vengo da te"

    Bacini da me a voi

    Rispondi
  • 5 novembre 2011 at 8:11
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    Queste foto, giuro, mi emozionano. E questa ricetta mi sa che la provo oggi, che sono riuscita a prendermi un giorno di festa ed ho voglia di un buon pane. Siete mitiche, semplicemente 🙂

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 21:35
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    Seguo il vostro bellissimo blog da parecchio tempo, ho comperato il vostro libro (utilissimo), e sento il bisogno di dirvi GRAZIE!
    Cucino senza glutine da un paio d'anni, dopo che nostro figlio (a 17 anni e mezzo) ha avuto la diagnosi di celiachia.
    Ora riesco a fare un buon pane, una buona pizza …, e per questo desidero ringraziarvi!

    La prima volta che ho fatto le stecche di Jim, mi sono sentita dire: "ma sei sicura di aver usato della farina senza glutine?". E' un pane veramente buono.

    GRAZIE DI CUORE!
    Luciana

    Rispondi
  • 8 novembre 2011 at 8:27
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    :D! Ne siamo contentissime Luciana! Grazie a te! 🙂

    Rispondi
  • 15 novembre 2011 at 19:17
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    Grazie a te Lory le ho viste adesso su Fb, sono bellissime!

    Rispondi
  • 27 febbraio 2012 at 17:03
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    ciao Olga
    ho provato questo pane, sfornato domenica, è buonissimo credo il migliore che abbia mangiato da quando cucino GF.
    grazie per aver adattato la ricetta, davvero utilissimo!
    ne ho mangiato un pò ieri ed il resto in freezer sperando che si mantenga leggero anche dopo lo scongelamento.
    egle

    Rispondi
  • 27 febbraio 2012 at 17:21
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    :D! Son contenta Eagle! In effetti hai ragione: è il pane più buono che c'è
    Sì si mantiene leggero anche dopo lo scongelamento.

    Grazie 🙂

    Rispondi
  • 21 aprile 2012 at 20:01
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    via, se lo dice anche annalisa toccherà proprio provarle…
    perché se lo dicevate solo voi, invece, non mi fidavo: lo sanno tutti che di panificazione senza glutine non ci capive una cippa :-))))

    Rispondi
  • 21 aprile 2012 at 20:03
    Permalink

    domani sera pizza, ma poi mi metto all'opera subito: è pure un momento che ho bisogno di nuove idee sul pane, che quelli che faccio di solito mi sono venuti a noia

    in particolare mi sono rotta del pane con LM, ho bisogno di qualche sapore nuovo. e voi come al solito risolverete il mio problema.

    siete veramente le mie maestre!

    Rispondi
  • 22 aprile 2012 at 14:04
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    sai? sabato ho fatto una roba simile: dovevo mandare il panuzzu a mia sorella tramite avion e volevo cuocerlo il giorno stesso della partenza. Ho impastato le solite farine la sera con 1 gr. di lievito e gli ho dato la forma di que lunghi filoni stretti. L'indomani mi sono trovata due ciabatte alveolatissime che ho cotto con i semi di papavero sopra. L'unica cosa strana è che non si sono colorite in superficie. Meno male che avevo spennellato con uovo per attaccare i semini, se no mi rimaneva pallido e triste. A quanto pare era molto buono 😉 baciiii :-X

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  • 23 aprile 2012 at 11:12
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    sono appena uscite dal forno. lo so che non si dovrebbe, ma le abbiamo assaggiate. non sono lievitate come le vostre, o, meglio, forse sono andata un po' oltre la lievitazione, quindi gli alveoli sono un po' più stretti dei vostri, ma il sapore è meraviglioso. avreste dovuto vedere la faccia di mia figlia appena l'ha messo in bocca… è qui che ringrazia molto calorosamente!
    come al solito, anche io vi ringrazio, più di quello che tirate fuori voi, dalle ricette senza glutine, non credo si possa fare! :-*

    Rispondi
  • 18 ottobre 2012 at 8:37
    Permalink

    Lo zucchero e il sale si possono omettere? A me piace il pane sciocco 🙂 grazie

    Rispondi
    • 18 ottobre 2012 at 8:38
      Permalink

      Lo zucchero è pochino e serve per la lievitazione, quindi lo lascerei. Il sale toglilo 🙂

      Rispondi
  • 11 dicembre 2012 at 17:06
    Permalink

    E' davvero il mio pane preferito, davvero fantastico in tutti i sensi. Visto che io amo il pane integrale ho aggiunto 50g di brot mix della shar togliendo 50 g di mix B era ancora più buono!!!!! Grazie di tutte le vostre ricette che sono….sublimi!!!! Buon Natale a tutti

    Rispondi
  • 1 aprile 2015 at 16:13
    Permalink

    Ieri mi sono fatta coraggio e ho impastato le stecche. Cotte e mangiate. Buonissime! Grazie per tutto quello che pubblicate! E ora un parere. Si possono fare con le farine naturali? Ci sto prendendo gusto ad usare solo queste e visto che il pane viene davvero bene, vorrei fare un tentativo.
    Un grande grazie

    Rispondi
  • 1 aprile 2015 at 16:15
    Permalink

    Sì Marilù 🙂 Le farine naturali rendono al meglio con lievitazioni lunghe e pochissimo lievito.
    Grazie a te 🙂

    Rispondi
  • 23 ottobre 2015 at 12:24
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    Ciao Felix! Posso sostituire il lievito di birra con il lievito madre? Visto che il mio è attivissimo vorrei provare queste fantastiche stecche!!! Grazie mille!

    Rispondi
    • Felix
      23 ottobre 2015 at 20:15
      Permalink

      Sì certo Lucilla 🙂 son circa 20 g di lievito madre

      Rispondi
  • 4 novembre 2016 at 9:15
    Permalink

    Buongiorno Felix, sono da pochissimo entrata nel mondo del senza glutine e ho ancora molta confusione per quanto riguarda le farine e i loro mix! Le stecche di jim le preparavo spesso prima e ora vorrei provare a farle senza glutine seguendo la tua ricetta, ma non riesco a capire la farina. Il mix di farine senza glutine nella variante con la glutafin qual’è? Puoi aiutarmi? Nel tuo post dei mix con farine dietoterapeutiche con la glutafin ne ho trovati due. Non ci capisco nulla 😥

    Rispondi
    • Lidia
      4 novembre 2016 at 14:25
      Permalink

      Ciao, puoi usare indifferentemente sia l’uno che l’altro. Normalmente io uso il primo cioè quello così composto: 280 g Mix B o Nutrifree 140 g Gutafin 80 g Farmo. 🙂

      Rispondi
      • 4 novembre 2016 at 21:24
        Permalink

        Grazie grazie mille!!! 😀 Non vedo l’ora di provare a farle!

        Rispondi
  • 16 novembre 2016 at 11:58
    Permalink

    Ti ringrazio infinitamente per le meravigliose ricette che pubblichi. Sei veramente straordinaria! Sono approdata al tuo sito dopo anni di esperimenti dagli esiti spesso deludenti. Devo precisare che non ho mai avuto uno spiccato interesse per l’arte culinaria, ma sono stata costretta ad imparare in fretta dopo aver scoperto la celiachia del mio terzogenito. Mi sono rimboccata le maniche ed ho iniziato a seguire vari corsi di cucina senza glutine, imparando molto. Eppure il pane, che mio figlio adora, non era mai come desiderato! Solo tu hai saputo indicarmi la strada giusta e te ne sono immensamente riconoscente. Il primo successo è venuto con le ciabattine, poi con le stecche di Jim, entrambi eccezionali. Per me sei una carissima amica che consulto quasi tutti i giorni. Un abbraccio da Gabri di Ferrara .

    Rispondi
    • Felix
      21 novembre 2016 at 21:29
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      Non sai quanto sono felice Gabriella, grazie a te 🙂

      Rispondi
  • 23 dicembre 2018 at 11:30
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    Ciao, volevo provare a farle ma in casa come farine ho il mix it, dalla Giovanna per pane, pizza e revolution mix pane pizza dolci. Mi daresti due fritte su come mixarle e quanta acqua usare? Grazie
    Gabriella

    Rispondi
    • Felix
      31 dicembre 2018 at 10:36
      Permalink

      Per mezzo chilo di farina 400 g di Dalla Giovanna pane e 100 di revolution, acqua invariata

      Rispondi

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