Sono partita da una mia vecchia ricetta, forse la più vecchia tra le prime ricette di brioche senza glutine che ho fatto: dal lontano 2007 l’ho rimaneggiata più e più volte (tutti gli esperimenti si trovano ancora sul forum di Cucinainsimpatia), riadattandomi con le farine che mano mano uscivano sul mercato.
La mia ricetta originale è questa: CORNETTI DI PASTA BRIOCHE, è stata ripresa negli anni anche da qualche blog senza glutine, per cui la trovate in giro.

Questa volta ho usato esclusivamente il mix del Mulino DallaGiovanna per dolci lievitati ed ho poco poco modificato (ancora una volta) quella ricetta:

pangoccioli3

©Pangoccioli senza glutine©

  • 225 g di Mix per dolci lievitati Mulino DallaGiovanna
  • 8 g di lievito di birra secco
  • 1 uovo (con tutto il guscio il mio pesava 69 g)
  • 100 g di latte
  • 50 g di acqua
  • 50 g di zucchero
  • 64 g di burro a pomata (ammorbiditelo con il microonde a 350W per 40 secondi circa)
  • 1 pizzico di sale
  • 40 g di gocce di cioccolato fondente*
  • 1 uovo per lucidare

Nella ciotola: sciogliere il lievito nel latte e nell’acqua ed aggiungere tutto lo zucchero.
Fare riposare 10 minuti circa, poi unire la farina ed iniziare ad impastare: meglio se con l’impastatrice o con le fruste a spirale (è consigliato vivamente di non impastare a mano).

Adesso aggiungere l’uovo e continuare ad impastare finché non è stato completamente assorbito.
A questo punto aggiungere il burro morbido poco per volta: cioè fate assorbire bene ogni pezzetto prima di aggiungere il pezzetto successivo, ed infine il pizzico di sale.

Tappare la ciotola e fare lievitare per 2 ore e un quarto circa a temperatura ambiente: deve essere raddoppiato molto bene di volume

Adesso: rovesciare l’impasto sul tappetino di silicone, ungersi bene le mani con un pezzettino di burro e sgonfiare l’impasto molto energicamente unendo contemporaneamente le gocce di cioccolato. Lo dovete lavorare benissimo: vedrete che con le mani unte di burro non avrete bisogno nemmeno di un pelo di farina sulla spianatoia.

Spezzarlo in pezzetti di circa 65 – 70 g di peso: è la dimensione ideale perché cuociano poi bene in forno.
Formare le palline con ogni pezzetto: nel formare le palline siate energici, queste palline devono venire fuori liscissime! Non vi preoccupate che rilieviteranno.

Posare ogni pallina sulla teglia coperta con carta forno, coprirle con un telo o altra carta forno e mettere a lievitare in forno spento ma con la lucina accesa per 2 ore abbondanti, finché non le vedete belle gonfie:

pangoccioli1
Accendere il forno su 175° circa, massimo 180°, spennellare con l’uovo sbattuto ed infornare per 20 minuti.
Se aveste l’impressione che siano cotti perché già colorati fuori, vuol dire che per la potenza del vostro forno 175° sono ancora troppi, per cui alla prossima partite da 160°. Nel frattempo coprite con un foglio di alluminio e proseguite fino a che non sono trascorsi i 20 minuti.
Se li tirate fuori prima, si afflosceranno perché non ancora sufficientemente cotti all’interno.

Sfornateli e fateli raffreddare su una gratella:
pangoccioli 2

e poi fate la prova morbidezza 🙂

pangoccioli4

 

Sono leggerissimi, considerate che perdono 10 g di peso dopo la cottura.
Morbidissimi, e buonissimi davvero, nulla da invidiare a quelli con glutine.
A distanza di meno di 24 ore sono leggermente più asciutti, ma si mangiano ugualmente senza bisogno di essere scaldati.


Un abbraccio!

Olga

* I prodotti contrassegnati per essere di sicuro consumo da parte di un celiaco devono riportare la spiga barrata e/o il claim “senza glutine” in etichetta o trovarsi sul prontuario dell’AIC

Pangoccioli

22 Commenti in “Pangoccioli

  • 26 settembre 2015 at 13:33
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    Aiuto che vogliaaaaaa! Io però sono intollerante anche al latte. A naso, posso sostituire col latte di soia e burro di soia?

    Rispondi
  • Felix
    26 settembre 2015 at 14:19
    Permalink

    Si Martina 🙂 ma la farina che ho utilizzato contiene lattosio. Prova con la vecchia ricetta 🙂

    Rispondi
    • 26 settembre 2015 at 18:27
      Permalink

      Per alcune ricette come i panini al latte, brioches ecc. quali farine si possono usare al posto della Pandea e dell’Agluten che non trovo più tanto facilmente?
      Questo vale anche per alcuni dolci tradizionali tipo Panettone e Pandoro.
      Hai fatto le prove con altre farine (ad es. Della Giovanna per impasti lievitati)?

      Rispondi
  • Felix
    27 settembre 2015 at 7:06
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    Domizia questi sono fatti proprio con quella per dolci lievitati 🙂 io la uso tantissimo per le brioche e i grandi lievitati. C’è anche il panettone sul blog con quella farina 🙂

    Rispondi
    • 30 settembre 2015 at 9:44
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      Grazissime!
      Provo subito i panini al latte, maidiremai(s)……per qualche festicciola tornare utili.
      Poi comincerò a fare le “prove panettone&pandoro”

      Ma vi ho mai detto che la mia vita è cambiata radicalmente da quando ho pescato il vostro blog?
      Essere diventata celìaca non mi pesa più tanto.
      SMAAACKK

      Rispondi
  • 30 settembre 2015 at 12:17
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    un grazie di cuore Olga per tutte le meraviglie che condividi con noi 🙂
    sabato mi metto all’opera .. spero di riuscire nel mio intento e rendere felice il mio
    cucciolotto celiaco di 6 anni .. grazie al tuo aiuto è tutto piu’ facile !!!!
    un abbraccio virtuale
    Elena

    Rispondi
  • 27 ottobre 2015 at 23:16
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    Noooo, li ho appena sfornati, domani li assaggerò, ma sono venuti malissimo :-((((( cosa posso avere sbagliato???? Ho provato ad impastare con il bimby ma l’impasto all’inizio era così duro che il bimby si è bloccato, così ho provato a fare a mano, ma con uovo e burro è diventato un impasto ingestibile. L’ho lasciato lievitare e ho seguito i consigli di ungersi le mani con il burro, ma era un impasto nuovamente ingestibile 😫! Ho rimediato con un pò di farina, ma il risultato non è per niente positivo. Oltretutto volevo sapere, 8gr di lievito secco a quanto corrispondono di quello fresco?

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  • Felix
    28 ottobre 2015 at 10:55
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    Ciao Cristina, per impastare con il Bimby gli ingredienti liquidi andavano messi tutti insieme.
    Inoltre occorre evitare di farlo andare per 1 minuto ma fare 30 secondi, fermarsi e poi riprendere. Quelle lame bruciano gli impasti perché li scaldano troppo.
    Questo impasto inoltre è ben sodo non ingestibile, hai usato la stessa farina?

    8 g di secco corrispondono a circa 18-19 di quello fresco

    Rispondi
    • 19 novembre 2022 at 10:32
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      Ciao in merito alla ricetta dei pangoccioli cosa posso usare invece della farina molino della Giovanna? Grazie! Kim

      Rispondi
      • Felix
        2 dicembre 2022 at 18:02
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        Puoi utilizzare un mix di mix b e Farmo pane a pari peso

        Rispondi
  • 4 gennaio 2016 at 18:32
    Permalink

    Li sto per infornare!!non so quale sarà il risultato finale ma grazie infinitamente xche’ questo sito e’ fantastico!!
    Ho una bimba celiaca e sapere di poter fare tante cose buone e sane per lei mi ha aiutato tanto!!grazie

    Rispondi
    • Felix
      4 gennaio 2016 at 20:00
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      Ciao Valeria! Sono commenti come i tuoi che danno un senso a tutto quello che si fa, grazie 🙂

      Un abbraccio anche alla tua bimba e fammi sapere come ti son venuti 🙂

      Rispondi
      • 31 gennaio 2016 at 7:35
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        Ottimi!!come prima volta un po’ più “scuretti ” dei tuoi…la prox volta abbasso da subito la temperatura iniziale😀😀

        Rispondi
  • 18 febbraio 2016 at 8:39
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    Ciao! vorrei usare qs ricetta per preparare panini dolci per il compleanno della ma bimba di 5 anni…. ma da qualche tempo faccio molta fatica a reperire la farina Dallagiovanna. E possibile sostituirla con il MixC ? Grazie. Chiara.

    Rispondi
  • 2 maggio 2016 at 10:45
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    Ciao,posso sostituire la Molino Dallagiovanna con la Revolution? Non la trovo!!! Grazie

    Rispondi
    • Felix
      2 maggio 2016 at 15:04
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      Ciao Federica, per farlo devi diminuire molto l’idratazione, perché la Revolution assorbe molto meno

      Rispondi
  • 23 novembre 2016 at 1:10
    Permalink

    Ciao, vorrei sapere se è possibile usare la farina mix it schar per fare i pangoccioli, e se si, come devo dosare gli altri ingredienti! Grazie in anticipo e complimenti 😊

    Rispondi
    • Felix
      23 novembre 2016 at 12:18
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      Ciao Valeria 🙂
      Il mix it non è molto adatto per ottenere risultati di questo tipo, puoi comunque provare diminuendo i liquidi (prova con 50 di latte e 50 di acqua), lasciando il resto invariato.
      Sarebbe più opportuno se usassi una farina più forte, tipo la farina senza glutine per pane che vendono al Conad o se ce l’hai la Farmo fibrepan per pane

      Rispondi
      • 23 novembre 2016 at 12:54
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        Grazie mille sei stata gentilissima! Proverò allora con la mix it visto che ce l’ho già a casa, ma poi ripeterò la ricetta con le farine che mi hai indicato 😊

        Rispondi
        • Felix
          24 novembre 2016 at 10:46
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          Fammi sapere Valeria 🙂

          Rispondi
  • 28 aprile 2020 at 21:46
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    Ciao, purtroppo devo aver sbagliato qualcosa perché non mi è lievitato l’impasto…cosa posso aver sbagliato? La farina era uguale a quella indicata…aiuto 😥

    Rispondi
    • Felix
      28 aprile 2020 at 22:32
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      Posso solo pensare al lievito che hai usato: sono indicati in ricetta 8 g di lievito di birra secco che sono quasi 20 di quello fresco. Quale e quanto ne hai usato?

      Rispondi

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