eh sì la pasta di rosticceria siciliana si frigge anche 🙂

Questi sono i Cartocci farciti con la loro crema tipica: di ricotta con gocce di cioccolato.
Occhio che sono talmente buoni e morbidi che si rischia di non poterne fare a meno.
Per questi sono impazziti tutti: amici e parenti, celiaci e non; vi assicuro che se non lo si dice, nessuno si può accorgere che sono senza glutine 🙂

cartoccio

L’impasto base è quello della rosticceria, la ricetta la trovate QUI (cliccate)
Quando avete l’impasto pronto e lievitato dovete: rompere la lievitazione con le mani ben unte, lavorando su di un tappetino altrettanto ben unto;  tagliare tanti pezzi di pasta di circa 70 – 80 g e formare dei salsicciotti da arrotolare a spirale intorno ad un “cannello” tipico da cannolo siciliano. Sarebbe meglio che usaste quelli a cilindro diritto: li vedete in foto (presa dal web). I cannelli vanno unti leggermente con dell’olio di mais.

3 cartocci fritti

 

 

 

Il movimento in pratica è identico all’arrotolamento dell’impasto intorno al würstel quando preparate i Rollò al forno sempre con la pasta di rosticceria.
Fate lievitare ancora per circa 50 m – 1 ora, ma ci potrebbe volere di meno adesso che le temperature sono aumentate.

Per la crema di ricotta:

  • 250 g di ricotta fresca di pecora molto bene asciutta (lasciatela scolare bene)
  • 100 g di zucchero semolato
  • 40/50 g circa di gocce di cioccolato *

setacciate la ricotta e poi lavoratela bene con lo zucchero, alla fine aggiungete le gocce di cioccolato.
Preparatela prima e mettetela in frigorifero.

Quando i cartocci sono lievitati mettete a scaldare una pentola alta e stretta (o una friggitrice) con l’olio meglio se di arachidi e fategli raggiungere la temperatura di circa 170 – 180°: friggete in olio profondo un cartoccio per volta, ovviamente va buttato nell’olio ancora avvolto nel cannello.
Il cartoccio deve subito venire a galla e non adagiarsi sul fondo, mi raccomando 🙂

Fateli sgocciolare, toglieteli dal cannello e passateli nello zucchero semolato, appena si freddano riempiteli, sempre se ci arrivano: noi, due li abbiamo fatti fuori così senza crema di ricotta 😉

cartocci

Sono di una morbidezza straordinaria, quelli che avanzano (se avanzano) si finiscono così senza bisogno di essere mai scaldati.

Ve lo dico, con lo stesso impasto e piccolissime variazioni ad oggi ho pubblicato: Pasta di rosticceria; Danubio; Brioche con il Tuppo; Pangoccioli; ho sempre consumato tutto anche a distanza di due giorni senza avere mai avuto la necessità di scaldare qualcosa.
L’impasto, da questo punto di vista (durata cioè) si comporta come quello con glutine.

interno cartoccio

Un abbraccio!

Olga

*I prodotti contrassegnati, per essere idonei al consumo dai celiaci, devono essere certificati senza glutine con la presenza in etichetta del simbolo della spiga sbarrata o del claim “senza glutine” o essere inseriti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia.

Cartocci Fritti con Crema di Ricotta (no dietoterapeutiche)
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