La Banda delle Tuppare

il nome è nato così per caso, nel nostro primo incontro con le “mani in pasta” abbiamo scoperto che lo stare insieme ci riempiva di gioia, ci siamo piaciute, compensate, rispettate, a nostro agio nel condividere esperienze vecchie e nuove, come se ci conoscessimo da una vita, ecco la Banda.
Quel giorno abbiamo realizzato le Brioches col Tuppo e come insegnante abbiamo avuto Mari (Maria) la mamma delle brioches fatte con le farine naturali a cui è stato scherzosamente e affettuosamente dato il nome di Tuppara, ecco la Banda delle Tuppare unite con il cuore e per il “Cuore”.

Daniela, Maria, Mariangela e Arianna

Le ricette di Maria:

Brioche con il Tuppo con farine naturalmente prive di glutine

Ciambelle Marinesi al Mosto d’Uva con farine naturalmente prive di glutine

‘Nzuddi Messinesi (biscotti)

Biscotti tipo “Napoli”

Savoiardi

Ciambelle al Vino dei Castelli

Le ricette di Daniela

Ciambelle Marinesi al Mosto d’Uva con farine naturalmente prive di glutine

Papassini

Is Tzìppulas

Tiramisù

Le ricette di Arianna

Pane Bianco Comune di Felix cotto in pentola di pirex

Pane con Farina Emra Food

Le ricette di Mariangela

Ciambelle Fritte

19 Commenti in “Le Ricette della Banda delle Tuppare :)

  • 14 settembre 2015 at 14:54
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    Che dire.. sono davvero emozionata e orgogliosa !!! Grazie di Cuore Olga :*
    Mari

    • 14 settembre 2015 at 16:16
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      benvenute! questo è in assoluto il mio blog preferito di ricette sg, non vedo l’ora di provare anche le vostre!

      • 14 settembre 2015 at 16:55
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        Grazie mille r. 🙂

      • Daniela
        14 settembre 2015 at 17:00
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        Grazie infinite 🙂

  • 17 settembre 2015 at 12:08
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    Ciao a tutte/i,
    non ho siti/blog, ecc. e per cura, devo mangiare per 4 mesi senza glutine, né latte/derivati.
    Ho una pasta madre “glutinosa” preziosa avviata da me da ben 7 anni e mezzo, e che ora metterò a riposo per un periodo.
    Ho avuto come altrettanto prezioso regalo un lievito glutenfree di 4 anni di una collega, mamma di una bimba celiaca.
    Tramite lei ho incontrato VOI (Olga in primis).
    Ho letto della “banda” e visto che mi piacerebbe provare a fare pane solo con farine biologiche naturalmente sg ed eventuali addensanti biologici (per ora ho trovato solo la f. di guar bio), spero di trovare qui delle compagne per questo mio transitorio percorso.
    Intanto vi ringrazio tutte.. siete speciali.. e stasera con tanta emozione vorrei provare il mio primo pane con biga e lievito gluten-free..
    Grazie per tutti i Vs contributi

  • 17 settembre 2015 at 14:56
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    Grazie a Te Linda 🙂

  • Daniela
    17 settembre 2015 at 15:03
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    Ciao Linda, compagne di viaggio finchè sarà necessario e lo vorrai… 🙂

  • 18 settembre 2015 at 10:50
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    PANE FELIXISSIMO con lievito naturale sg (ispirato al pane biga/poolish con noci con lievito di birra)

    Successo inaspettato, ma non poteva che essere così: siete competenti e Olga in primis in questi anni deve aver fatto un lavorone di ricerca di impasti e mix notevole per avermi fatto fare da subito un Signor Pane!!

    Spero di dare un contributo condividendo il risultato di questa fantastica ricetta, e quando riuscirò ad avere un cavetto e un p.c. funzionante a casa, proverò a caricare anche qualche foto.

    Ore 7
    Ho iniziato da 88 gr di lievito naturale sg che l’amica che me lo ha donato aveva rinfrescato il giorno prima, e ho rifatto un rinfresco/poolish così:
    88 g lievito sg
    88 g f.riso/f.mais bio della Sarchio
    84 g acqua (95%)

    Ore 20
    Ho prelevato un po’ del poolish del mattino per fare il lievitino così:
    35 g lievito sg
    45 g acqua
    45 g mix farine naturalmente senza glutine (non so linkare, ma queste “http://www.uncuoredifarinasenzaglutine.com/index.php/2015/03/02/mix-di-farine-naturali-per-pane-di-felix/” – se volete specifico quali marche, ma non sono tutte da prontuario – esempio la fecola di patate è Paneangeli)

    Ore 23
    Al raddoppio abbondante del lievitino ho unito anche il rinfresco/poolish del mattino e gli altri ingredienti così:
    Tutto il poolish (225 g)
    Tutto il lievitino (125 g)
    425 g mix farine n.s.g.
    265 g acqua fredda
    20 olio e.v.o.
    8 sale
    0,60 bicarbonato (0,15% di 425 – per neutralizzare eventuale acidità, ma si può tranquillamente omettere)
    50 g di noci sgusciate.

    Il procedimento è quello descritto nella ricetta.

    Ore 00,15
    Iniziata lievitazione suddividendo in 3 piccoli stampi foderati di cartaforno, coperti con telo umido e imbustato in una bustona di cellophane.

    Ore 6,15
    Cottura su piastra refrattaria programmata da 1 ora prima a 250°C.
    Ho coperto ciascuno stampo con altri stampi di fortuna per simulare una cottura in pentola.
    Infornando ho abbassato a 230 per 10 min.
    Ho abbassato poi a 200 per altri 20 min.
    Ho finito la cottura coi filoncini a contatto con la refrattaria per 20 min a 180°C.
    Spento e lasciati coricati ancora in forno spento per 20 min.

    GRAZIEEEEE

  • Daniela
    18 settembre 2015 at 11:15
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    Linda bravissima 🙂 sei una forza…..

  • 18 settembre 2015 at 11:21
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    Brava Linda !!! 😀

  • 18 settembre 2015 at 11:40
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    ho dimenticato di scrivere i 50 gr di nociiii… li aggiungete voi pleaseee? Sotto al bicarbonato, le ho messe come ultimissimo ingrediente.
    Ho portato un po’ di pane alla mia amica “donatrice” che ha approvato in pieno… lei … e non solo 😉

  • Felix
    18 settembre 2015 at 12:47
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    Grazie Linda per la ricetta!!! Sei stata bravissima!
    Qui è difficile che tu possa caricare le foto, ma se me la mandi (olgafelix@alice.it) almeno posso vedere il pane 🙂

    Un abbraccio
    Olga

  • 18 settembre 2015 at 15:52
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    Grazie infinite a te Olga e ricambio di cuore l’abbraccio a tutte voi :*.
    Si, fin dal 2008, quando ho avviato la pasta madre mi sono divertita a “convertire” tutte le ricette con ldb che mi piacevano, anche redistribuendo tempi e modalità.
    Qui probabilmente sarebbero state meglio meno ore di lievitazione finale – per questo ho inserito acqua freddissima per prolungare un po’ la lievitazione in notturna – ma la prossima volta aggiusto i tempi..
    Appena torna il marito da fuori e mi sistema il p.c. a casa sarà un piacere inviarti le foto.
    Se potete, ricordatevi di scrivere fra gli ingredienti i 50 grammi di noci che mi sono sfuggiti.
    Ciaooo

  • 11 ottobre 2015 at 11:39
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    Stamattina ho cotto di nuovo, con le stesse modalità e 6 ore di lievitazione il medesimo pane sopra, ma aggiungendo 2 gr di guar e sostituendo le noci con 50 gr di lupini puliti, tagliuzzati e asciutti (per aggiungere un po’ di proteine).
    Volevo provare l’ebbrezza della forma libera e ho capovolto il pane dallo scolapasta sulla pala con un foglio di cartaforno come separazione. Ho fatto scivolare sulla refrattaria bollente, ma si è spatasciato molto.
    Prossima volta: cerchio da pasticceria o della tortiera apribile, almeno nella prima fase di cottura.
    Pane comunque molto buono e anche carino, con quelle “fessure” di lupino che si intravedono.
    Ciao Olga, ciao tutte/i, e grazie

  • 22 novembre 2015 at 13:49
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    Grazie ragazze. Ormai questo pane è un must (questa volta un unico filoncino di ben 1285 grammi nello stampo con coperchio 30x10x10) Ho ripetuto il doppio poolish descritto sopra ma con solo riso/mais (350 grammi circa). Ho inserito tutta la dose del mix di farine n.s.g. aumentando la gomma guar a 15 grammi su 510 grammi di mix. Questa volta ho allungato la lievitazione a 9 ore e 1/4 !!!. Perfetto, regolarmente ben alveolato. Unica cosa è umidino, ma tanto quando mi serve una fetta dal congelatore la passo nel tostapane, quindi direi che è perfino meglio.
    Ciao, grazie, un abbraccio a Olga e buona domenica a tutti.

    • Felix
      23 novembre 2015 at 22:16
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      Sono le nostre farine usate in purezza che restano più umidine, è normale.
      Un abbraccio a te cara 🙂

    • Felix
      23 novembre 2015 at 22:15
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      Molto bello Linda! Sì sì il sorgo tinge di rosa 🙂