Riadattamento senza glutine di una ricetta con glutine trovata sul bel blog Zenzero&Cannella, QUI.
Davvero ho modificato poco…
Vengono molto morbidi, buonissimi, poco dolci, solo che il caffè si sente troppo poco per i miei gusti e pur avendone messe due tazzine piuttosto che una.
Per la colazione sono ottimi!

 

©Mini Plum Ciocco&Caffè©

  • 200 g di farina senza glutine per dolci (io ho usato il mix per impasti lievitati)
  • 120 g di zucchero
  • 80 g di olio di mais (nella ricetta originale ci sono 100 g di burro morbido)
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di cacao amaro (come da prontuario AIC)
  • 1 cucchiaino e ½ di lievito in polvere per dolci (come da prontuario AIC)
  • 2 tazzine di caffè
  • 50 ml di latte
  • 40 g di gocce di cioccolato fondente (come da prontuario AIC)

Procedimento classico dei muffins:
mescolare insieme tutti gli ingredienti secchi: farina, zucchero, cacao e lievito.
In un’altra ciotola mescolare con una frusta a mano gli ingredienti liquidi: uova, olio, latte e caffè.
Unire gli ingredienti secchi e quelli liquidi (mescolate poco, deve restare grumoso) e completare con le gocce di cioccolato. Riempire gli stampini di carta per mini plumcake e cuocere in forno già caldo a 175° per 20 minuti…

Sfornate e…

buona colazione e buon inizio di settimana 😉

p.s. volevo pubblicare solo le foto senza ricetta perché mi sono stufata di essere copiata in continuazione: hanno acchiappato tutte le idee e le ricette sparse (in questi 6 anni di sudatissimo impegno) tra Cis e qui e si sono creati dei bei siti di cucina senza glutine, senza ovviamente citare nessuna fonte, sia mai!!! Gli si consuma il ditino.
Lo ripeto per la milionesima volta (ed anche ultima, poi passo sul serio all’azione senza avvisare): non citare è una grave mancanza di rispetto verso chi da 8 anni complessivi e 6 sul web si dedica in modo costante e quotidiano a questo progetto. Quando ho iniziato non c’era nulla di tutto ciò e mi sono presa l’impegno proprio per questo: perché io per prima nel 2004 mi son trovata sola, senza ricette e pane puzzolente. Quando ho messo le prime ricette nel 2006 ero la particella di sodio dell’acqua Lete, non mi si filava nessuno tranne le ragazze di Cis che pur non essendo celiache mi hanno incoraggiato a proseguire. E bene hanno fatto, perché da due che eravamo celiache lì su quel forum (sì solo due: io e Gata) adesso c’è il gruppo che vedete, le ragazze che da Cis sono partite (come Vale di Incucinasenzaglutine e Djallen di Uncastelloingiardino, ora con blog indipendenti) e sezioni che scoppiano di ricette senza glutine.
Per fare questo ci vuole una grande dedizione che non è mai consistita solo nelle ricette (tutte studiate anche per giorni: ho i libri delle Sorelle Simili e non solo, tutti pasticciati e pieni di calcoli tra acqua, farina etc. Le farine le ho provate tutte, proprio tutte, alcune anche ormai dimenticate come la Gluteno vital di Schar, le ho mescolate in tutti i modi, c’è tutta la storia su Cis, basta leggere, anzi forse non basta perché quella è la punta dell’iceberg. Per me nessuna mescola è una novità), ma prima di tutto nell'”ascolto”, nessuna domanda è mai rimasta inevasa, le risposte sono sempre state celeri, tutti sono stati aiutati e incoraggiati anche in privato (con mio marito che brontolava). Ancora oggi quando posso entro, rispondo e aiuto.
Scusate se ho scritto un romanzo (anzi la chiudo qui), ma questo è un pezzo importante della mia vita, che spesso mi ha fatto rimanere insonne, al quale ho dedicato 3/4 di me ed io non me lo faccio scippare da nessuno, ma proprio nessuno nessuno, tanto meno da una invasione di “lievitanti”. Anche perché io le fonti le ho sempre citate tutte!!!
Proprio di ieri sera, copiatura new entry: questa ricetta Impasto semidolce delle Simili copiata para para, ma furbescamente inserita a dosi dimezzate… e continuiamo così mi raccomando!
Avviso: questa ricetta (come molte altre che sono state copiate cambiando solo il nome) è anche coperta da copyright editoriale che ha l’esclusiva commerciale sulle ricette che pubblica e se ritiene di ricevere un danno dal plagio cita per danni…
Prendiamo un appuntamento: ogni volta che pubblico una ricetta segnalo la copiatura del giorno! Adesso mi sono limitata a mettere il link della ricetta copiata alla prossima metto il link del sito che copia! Anche se non è difficile trovarlo ha la lista dei pani senza glutine uguale a quella che c’è qui.

Per tutto ciò alla fine non ci sono riuscita a non pubblicare la ricetta, non è da me, non l’ho mai voluto fare: il mio scopo era ed è quello di dare una mano e allora continuerò ad avere pazienza… solo finché il plagio non verrà usato a scopo di sfruttamento economico: “se” o meglio “quando” me ne accorgerò diventerò un bestiolino!!! Ed a quel punto non mi tiene più nessuno neanche mio marito.

Plumcake Ciocco&Caffè
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34 Commenti in “Plumcake Ciocco&Caffè

  • 7 novembre 2011 at 6:33
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    Belli i plumcake e mi dispiace tanto che ti copino, succede troppo e fa male. Mi e' successo spesso quindi ti capisco, l'ultima poi non so neppure cosa fare, nel mio libro c'e' una ricetta di un trifle alle fragole fotografato in un vaso da vetro tondo (come quello dei pesci rossi), e l'editore aveva mandato le copie ancora non stampate ad un numero limitatissimo di riviste di cucina, a maggio. Adesso e' uscita la copia di Natale della rivista piu' importante di cucina del paese (che ovviamente aveva il mio libro prima di tutte) e cosa mi vedo in copertina? Un trifle di fragole nel vaso di vetro tondo uguale al mio, e ovviamente nessuna menzione o neppure una recensione del libro. Coincidenza? Adesso devo telefonare in redazione e chiedere e mi scoccia un casino perche' tanto so che negheranno tutto, addirittura di aver visto il libro (che per fortuna mia e' uscito prima della loro rivista).

    E' un peccato che succedano queste cose, forza e coraggio!

    Baci
    Alessandra

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 6:39
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    belli, te li copio!

    ahhahahahaha e ancora ahahhahahahahaha

    mitica Olgh… te sei come i tortini al cioccolato: hai un cuore morbidosissimo

    baci

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  • 7 novembre 2011 at 8:08
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    Belli, voglio provare a farli ma ieri, dopo aver preparato gli shortbread con la farina senza glutine, mi sono resa conto che impastare questa farina è più o meno come suicidarsi, è pesantissima 🙁 Speriamo bene…

    Per la questione del plagio, è capitato anche a me (che sono online da 1 anno e sono stata plagiata sul logo oltre che sulle ricette :/ ): secondo me il modo migliore è fare nomi e pubblicare gli indirizzi così da mettere queste simpatiche personcine alle strette.

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 8:33
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    Buongiorno ragazze 🙂

    @Ale: ma come!!! E' difficile per loro giustificarsi che non ne sapevano nulla: non solo il tuo libro è precedente, ma hanno ricevuto le copie e fa fede la data di invio! Protesta Ale! ne hai tutte le ragioni.

    @Vale: vedi? Non ce la faccio proprio a non mettere le ricette. Grazie di tutto 🙂

    @Veru: quando ti trovi in difficoltà con le farine senza glutine contattaci anche via mail se vuoi. Sono delle fetenti ste farine, occorre usare quelle giuste per il tipo di impasto che si vuole realizzare…

    Un bacione!

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 9:27
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    Olga hai ragione al 100% e sono con te qualsiasi cosa tu faccia e io non ti calmerò perché è una stronz… bella e buona!
    Sei il nostro mito e come sempre una persona speciale che non fa pagare il prezzo a noi, per la maleducazione (diciamo così) degli altri!
    Un bacio

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 10:19
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    ciao Felix purtroppo ultimamente molta gente copia il lavoro altrui addirittura ci sono blog che non solo copiano la ricetta ma addirittura le foto e addirittura il post intero! una cosa a dir poco imbarazzante e riprovevole ed hanno anche mille seguaci!!! per te deve essere doppiamente irritante in quanto tu hai lavorato e lavori duramente per tutti coloro che convivono con il problema della celiachia e sono tanti e devi assolutamente tutelare il tuo lavoro! secondo me hai sbagliato a denunciare tutto questo mettendolo in un PS ma dovevi fare un post a caratteri cubitali!!!

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 10:36
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    e tsavolta nemmeno io ti dirò scherzosamente di avere pazienza! hai ragione da vendere! io non conosco di persona la cosa perchè non ho mai trovate mie ricette copiate, ma è vero che non invento nulla, tu invece sei fonte di ispirazione per centinaia di persone! Detto questo: questi plumchecchini sono splendidi, dove trovi gli stampini? baciuzzi cara :XX

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 10:40
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    Ciao Olghina, che meraviglia questi plumcake, li provo sicuramente!!
    Per quanto riguarda il plagio, sai benissimo che sono d'accordo con te. Sai che è successo pure a me, ti capisco, è una cosa veramente triste, non so cosa ci sia di tanto faticoso nel citare le fonti da cui si sono prese le ricette, è il minimo che si possa fare per ringraziare chi si è fatto un mazzo tanto per arrivare a questi risultati.
    Secondo me, potresti tranquillamente dire che siti sono, e fare la pubblicità che meritano!!

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 11:09
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    GRAZIE PER ESSERCI. Sei veramente di aiuto per le persone che come me sono alle prime armi. Pensa che oltre alle persone che copiano che si meriterebbero la tua "pubblicità" ci siamo anche noi…ci sono anch'io che senza voi sarei ancora nelle tenebre piu' profonde. GRAZIE

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 11:23
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    Carissima, volevo dirti che non devi farti scoraggiare da questi episodi… Il tuo gran lavoro è noto e intuibile e, anche se non sappiamo tutto nei minimi particolari, possiamo solo immaginare quale fatica e dedizione ci sia dietro a questa causa. Credo di parlare per la maggior parte di noi celiaci se dico che ogni volta che ci rivolgiamo al Vostro blog in cerca di informazioni, lo facciamo con profondo senso di gratitudine e riconoscenza e sapendo di rivolgerci ad una fonte sicura ed autorevole. Voi siete persone così corrette e generose e lo si capisce anche dal fatto di non aver voluto pubblicare il link di chi copia. Io al Vostro posto lo avrei fatto, se non altro per scoraggiare questi comportamenti in futuro. Un caro saluto da chi Vi segue con affetto – Sara

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  • 7 novembre 2011 at 11:53
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    Sono dispiaciuta perchè oramai l'essere corretti, educati e di buone maniere non fa piu' parte di troppe persone, per non parlare poi della gratitudine e gentilezza.
    Io non posso che ringraziarvi a nome mio e di mia figlia che diagnosticate da poco abbiamo lentamente riacquistato la normalità molto grazie al vs lavoro.
    Se passerai all'attacco sarò con voi! E' difficile stare sempre zitti,
    GRAZIE DI CUORE – Laura

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 13:36
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    Grazie ragazze 🙂

    @Ros: a dirti la verità ho avuto difficoltà anche a scrivere il "p.s.", perché non è che mi sia piaciuto tantissimo aver dovuto ribadire o descrivere quelle cose, può sapere come di "rinfaccio" e non voglio essere fraintesa. Io sono contenta dell'impegno che vivo e delle mie scelte non do la responsabilità ad altri, solo che non posso permettere che altri si impadroniscano di tutto questo materiale. Non è corretto nei nostri confronti (me, Manu e le ragazze di Cis) e neppure di chi ne fruisce, che magari domani potrebbero trovarsi a dover acquistare da altri (perché a me nessuno toglie dalla testa che quando non si cita sapendo di doverlo fare c'è sotto un interesse di tipo economico) le stesse cose che qui trovano e continueranno a trovare gratis.

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 14:18
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    Alzare la voce è sempre difficile, specialmente per chi ha un cuore tenero….ma quando ci vuole ci vuole!!! Sono sicura che hai un esercito a tua disposizione se lo ritieni necessario, ti basta spiattellare un nome….
    Detto questo….devo solo trovare gli stampini….sogno già un bellissimo inizio di giornata con cappuccino e plumcake ..
    Bacio Olga
    PS : se ti può far bene qui nei dintorni tanti tanti tanti conoscono Felix e Manu e le loro prodezze….-:))

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 15:35
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    Io apprezzo tantissimo sia il blog che il post di oggi e, per quanto possa contare, ti offro la mia solidarietà: queste cose farebbero diventare una iena anche me!
    Direi che è ora di mettere i links dei blogs copioni così almeno ci possiamo sfogare un pò collettivamente e li ricopriamo di insulti :)))
    Che dici?
    Un abbraccio Elisa

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 17:20
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    Cara Felix, ho appena comprato il tuo libro di ricette (e di Cappera)ed è stato bello leggere la vostra storia.. Ovviamente non basta a conoscervi, ma basta però ad immaginare quanto sia costato fatica tutto questo. Tante di noi, celiache e non ti stimano e ti conoscono. Io ti stimo molto, mi sei stata di enorme aiuto in questo periodo difficile per me (dopo la diagnosi non uscivo più e non cucinavo più..)
    Io sarei proprio d'accordo nel citare tu i malfidati scrittori, questo perchè non essendo una gran conoscitrice di blog non immagino proprio chi possano essere, così li eviterò con piacere.
    Grazie
    Luisella

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 18:31
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    io vado giù senza pietà, faccio nomi e cognomi e svergogno tutti quelli che copiano. Senza paura di essere poco "bon ton" !
    ben ritrovata, son due settimane e più che non riesco a visitare i vostri blog e finalmente posso scoprire cosa avete combinato nel frattempo! 🙂
    mi piacciono questi dolcetti, l'idea del caffè nel dolce anziché il dolce nel caffè (pucciato) non mi era ancora venuta, per una che al mattino necessita di flebo di caffeina… proverò!!!

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 18:59
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    Ancora grazie ragazze, Vi abbraccio tutte tutte 🙂

    @Luisella: come ti capisco… io uguale, non volevo più uscire…

    @tutte Voi che mi chiedete di far nomi: non mi piace farlo, perché comunque si ritrova sulla stessa nostra barca in riferimento alla celiachia e si giova degli aiuti e dei consigli che trova in giro così come facciamo Noi, con la differenza abissale che non ha l'abitudine di dire "grazie" a nessuno. In ogni caso sto aspettando… se non cambia la musica lo farò… ma trovare è facilissimo! Basta digitare su google Panini al burro senza glutine e troverete l'impasto semi dolce delle Simili senza glutine a dosi dimezzate: è il primo risultato che Google dà 😉

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 19:52
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    Infatti ultimamente i plagi e i plagiatori la fanno da padroni….che tristezza! E nel vostro caso ancora di più…porta pazienza, ma allo stesso tempo non farti prendere in giro!
    Un bacio
    P.S. questi dolcetti sembrano soffici soffici!!

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 20:56
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    Direi di svergognare i copioni….è il minimo che si possa fare, dopo tutti gli avvertimenti che avete dato.
    Grazie per il lavoro che avete svolto in tutti questi anni….grazie alle vostre ricette e al vostro libro ho fatto grandi passi avanti in
    Caterina

    Rispondi
  • 7 novembre 2011 at 22:36
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    l'etica sta abbandonando le istituzioni e a cascata tutti si sentono nel diritto di fare i furbi, tanto nessuno fa rispettare le regole. In altri Paesi non durerebbero a lungo, ma siamo in Italia. Sarebbe possibile aprire un blog in cui inserire gli autori dei plagi, senza subire azioni legali?
    Forse pretendo troppo vero?

    Rispondi
  • 8 novembre 2011 at 10:32
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    Foto, ricette, diritto d'autore: la creatività va difesa. Arrivo qui dopo aver letto anche il post di Labna.
    Io non mi sono mai cimentata nella ricerca. Qualche volta ho notato miei contenuti "rubati". Per assurdo i siti copioni sono spesso ad occhio meno attraenti degli originali, e sì che hanno meno lavoro alle spalle.
    Io spero che alla fine vinca la serietà…vorrebbe dire avere ancora qualche sogno 🙂

    Rispondi
  • 8 novembre 2011 at 21:45
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    i plumcake hanno un aspetto ottimo 😛
    il problema del plagio dilaga sul blog anche da Labna si parla dello stesso problema
    ma come ci si può difendere in maniera efficace?
    spero si riesca a trovare un modo
    con affetto

    Rispondi
  • 9 novembre 2011 at 0:45
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    Felix to faccio un update: Ho telefonato ad una persona che lavora per quella rivista e che conosco (perche' ci ho lavorato insieme in passato quando anch'io scrivevo per quella stessa rivista). Le ho chiesto per prima cosa se aveva ricevuto il mio libro e mi ha detto che l'aveva visto ma poi tutti i libri passano dalla redattrice che decide quali valgono una recensione e visto che ne ricevono tanti non tutti li includono (pensava che mi volessi lamentare perche' non avevano fatto la recensione, ovviamente, cosa che non m'interessa visto che conosco la loro 'politica'). Le ho detto che il problema era un altro, e le ho detto della copertina. All'inizio ha detto che sicuramente era una coincidenza, ma poi che e' la redattrice che decide le copertine, e le visualizza in modo originale… le ho fatto notare che forse 'non intenzionalmente' ha preso spunto dal libro che aveva sotto gli occhi in quel periodo :-). Mi ha capito benissimo e mi ha detto che ne parlera' in redazione e mi fara' sapere domani. Sara' vero? Questa e' la rivista di cucina piu' importante del paese, come se fosse La Cucina Italiana in Italia, non e' molto professionale prendere lo spunto della copertina (di Natale fra l'altro, il numero piu' venduto!) da una bimba di 12 anni (e poi ignorarne il libro). Voglio proprio vedere cosa dicono, scusa se mi sfogo qui, ma in NZ non posso ancora parlarne apertamente, non senza aver sentito prima loro almeno…

    Rispondi
  • 9 novembre 2011 at 8:35
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    Sì sicuramente gliene parlerà Ale, ma è molto probabile che la redattrice faccia orecchie da mercante. Purtroppo in questi casi bisognerebbe passare dalle vie "amicali" a quelle giuridiche, facendo pervenire in redazione una lettera in cui si chiede quanto meno la rettifica e l'attribuzione della paternità nel numero successivo, visto che oramai la rivista è bella e che pubblicata! E non credere Ale anche qui in Italia i maggiori giornali e non necessariamente di cucina fanno i furbetti, solo che se vengono scoperti hanno la bontà di scusarsi…

    Rispondi
  • 9 novembre 2011 at 15:10
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    ciao bella! Non ci crederai ma da quando ti conosco con il tuo nome, non riesco ad associare Felix, perchè per me Felix era Felix!!! eheheheh ma passiamo alla ricetta: sai che non ho mai fatto dolci con il caffè? E mi stranizza la cosa anche perchè a casa mia ogni giorno avanza una tazzina di caffè (lo beve solo mio marito a casa) e quindi mi tocca sempre buttarlo perchè non so che farne… ora lo so! 😉 baci!!!

    Rispondi
  • 9 novembre 2011 at 15:11
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    Dimentiavo… mi aggiungo ai tuoi sostenitori anche come Officina del cibo 🙂 a proposito, se ti va vienici a trovare! baci

    Rispondi
  • 9 novembre 2011 at 18:29
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    Ciao Luna! 🙂 Eh sì Felix era Felix pure una maglietta con il mitico gatto ho… prima o poi mi ci fotografo 😛

    Vengo sull'Officina del cibo (e dire che ci ero pure passata e me ne son dimenticata, ma per adesso la mia testa non è proprio ben posata sulle spalle)…

    Baci a te e grazie 🙂

    Rispondi
  • 10 novembre 2011 at 5:53
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    Ciao, seguo il tuo splendido blog da circa da quando, un anno fa, ho scoperto di essere celiaca. Tutte le sere mi collego per leggere articoli e ricette e soprattutto farmi coraggio! Scrivo poco per mia natura ma volevo in questa occasione farti sentire tutta la mia solidarietà perchè il tuo sito mi ha tanto aiutato a non avvilirmi nei momenti peggiori! Grazie di cuore, Nux

    Rispondi
  • 16 febbraio 2015 at 22:00
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    Ciao! Ho comprato lo stampo da 6 mini plum cake e volevo provare questa ricetta, essendo per i miei bimbi con cosa posso sostituire le due tazzine di caffe? Altrettanto latte o cosa? Le dosi per quanti mini plum cake sono? Grazieeeeee 🙂

    Rispondi
  • 16 febbraio 2015 at 23:41
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    Si altrettanto latte Luisa 🙂 te ne vengono circa 12. Li fai in due volte, anche se l'impasto riposa non succede nulla.

    Rispondi

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