E’ bello fare la spesa al mercato, ancora di più se hai uno spacciatore, “fidato” e ormai amico, di frutta e verdura “bio”, che vende solo ciò che cresce in quel dato momento: per adesso radicchio, rape bianche, cavolo nero, zucca, verze, cavolfiori e finocchi.
Per esempio di un mazzo come questo non si butta quasi via nulla:
si fa una minestra con le cime (la parte verde), le rape e ci si aggiunge il riso
Dosi per 4 persone:
4 belle rape bianche con le cime
150 g di riso (ci vorrebbe quello tondo per minestre, ma io avevo solo un Carnaroli)
1 cipolla
brodo vegetale (se usate il dado pronto dovete verificarne l’idoneità sul prontuario AIC)
sale e olio extravergine d’oliva
Procedimento
Separare la parte verde dalla rapa bianca, togliere la costa dura e lasciare solo le foglie, lavarle molto bene e tagliarle a striscioline.
Pelare le rape e tagliarle a cubetti piccoli.
Dentro una pentola (meglio se di coccio o di ghisa) fare andare la cipolla tagliata a fettine sottili con l’olio, aggiungere i cubetti di rapa e farli rosolare qualche minuto, aggiungere le cime in striscioline e tanto brodo vegetale caldo quanto serve per coprire a filo tutte le verdure.
Incoperchiare, abbassare al minimo la fiamma e far cuocere fino a che i cubetti di rapa non si presentano teneri.
A questo punto si aggiunge il riso, prima però verificate che l’acqua sia sempre a filo con le verdure, per cui se è necessario aggiungetene e sempre calda.
Unite il riso e portatelo a cottura, il mio si è cotto in 11 – 12 minuti.
Aggiustate di sale e servite con un altro giro d’olio a crudo 🙂
Un abbraccio!
Olga