Un primo piatto freddo semplice per i non celiaci, più difficile per noi, perché non tutta la nostra pasta si presta ad essere consumata fredda.
Un tempo era davvero un’impresa oggi piano piano qualcosa è migliorata anche sotto questo profilo e senza che alla pasta vengano aggiunti ingredienti “strani” (che con la pasta di consumo quotidiano poco dovrebbero entrarci: come è il caso dei mono e digliceridi degli acidi grassi/E471).

Per questo vi voglio segnalare questa pasta (magari molti la conoscono già) che rientra fra i prodotti senza glutine a marchio del supermercato Pam Panorama: la linea Semplici e Buoni (a me piace trovare i nostri alimenti al supermercato, nessuno me ne voglia, ma il fatto di andare esclusivamente in farmacia a fare la spesa non mi ha mai fatto fare i salti di gioia).

L’ho comprata incuriosita (e sempre un po’ spaventata perché la nostra pasta è forse una delle cose che ancora patisco di più senza glutine) dal fatto che si tratta di una pasta biologica e dagli ingredienti, che vi riporto: farina di mais 55%, farina di riso 39% (farina di riso bianco, farina di riso integrale), farina di grano saraceno 3%, farina di quinoa 3% (è prodotta dal Molino Andriani).

L’ho provata con il test del fuoco: la pasta fredda!

A me è piaciuta molto: regge bene la cottura, i tempi indicati sulla scatola sono precisi, non si rompe (agevolata dal fatto che il formato è proprio piccolo). Anche a freddo non si spezza.

Il condimento è invece il mio solito “svuota il frigo dalle verdure estive”.

pasta fredda

Per 4 persone (senza il bis)

  • 340 g di mezze penne multicereali Semplici e Buoni (cioè tutta la scatola)
  • 1 melanzana (piccola)
  • 2 peperoni medio piccoli (uno giallo e uno rosso)
  • una ventina circa di pomodori tra datterini e di pachino
  • origano
  • una presa di zucchero
  • e tre cucchiai circa di olio (potete abbondare: io condisco sempre poco)
  • una confezione di tonno dal peso (sgocciolato) di circa 110 g
  • peperoncino
  • sale (che io per adesso ho dovuto eliminare dalla dieta)

Procedimento

Che faccio io di solito con le verdure da smaltire?

Rivesto la leccarda del forno con la carta forno e ci metto su un solo strato tutte le verdure (non si devono sovrapporre): la melanzana ed i peperoni tagliati a cubi non troppo piccoli, i pomodori tagliati a metà.

Cospargo SOLO i pomodori con la presa di zucchero e l’origano, poi verso a filo l’olio su tutte le verdure. Si dovrebbe anche salare il tutto.

Lascio appassire le verdure in forno per 1 ora/ 1 ora e mezza a 140° circa.

Sfornatele, fatele intiepidire e nel frattempo cuocete la pasta.

Scolatela, mescolatela alle verdure, unite un giro di olio e aspettate che arrivi a temperatura ambiente per poi aggiungere il tonno ed un pizzico piccolo di peperoncino.

Io di solito la preparo a pranzo per consumarla a cena.

Un abbraccio!

Olga

Insalata Fredda di Mezze Penne Multicereali con Tonno e Verdure al Forno
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