Sì sì lo so… “il” “Schuttelbrot a casa non si potrà mai fare”, “in ogni caso non verrà mai come quello che si mangia in loco…” ma questo che ho mangiato io ieri era buonissimo e forse anche qualcosa di più…
E’ il tipico pane “croccante” altoatesino… che significa “pane scosso”, perché l’impasto viene sbattuto con un’assicella di legno tonda e con le mani fino a che non raggiunge lo spessore di 1 cm… QUI è spiegato meglio…
Certo i glutinosi lo preparano con la farina di segale… io ho usato il Brot Mix una delle più grandi invenzioni della Schar!
Ma ciò che non può davvero mancare in questo pane sono le spezie: senza finocchio o anice e trigonella (anche detta fieno greco, ancora meglio se voi trovaste la Trigonella caerulea o Brotklee) davvero il pane non potrà mai somigliare a quello originale…
Ricordatevi che è un pane da sgranocchiare e che viene realizzato apposta per durare a lungo… quindi è normale che si secchi!!! Anzi dovrebbe essere messo a seccare (dovrei dire “indurire”) per un bel po’ di tempo… ma io non sono fiscale e me lo sono gustato subito appena sfornato… 🙂
Si accompagna con speck (tagliato a cubetti), formaggi e un buon vino rosso!

Schüttelbrot
per 6 pezzi

  • 250 g di Brot Mix Schar
  • 75 g di Glutafin bianca
  • 4 – 5 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di semi di finocchio tritati (potete sostituire con anice o cumino)
  • 1 cucchiaino di trigonella o fieno greco (è una spezia che non c’entra nulla con il grano, leggi qui)
  • 250 – 260 g di acqua

Dentro la ciotola dell’impastatrice versate le farine, mescolatele, unite le spezie, fate un incavo e sbriciolateci dentro il lievito di birra.
Con l’impastatrice in funzione aggiungete piano piano tutta l’acqua, fino a che non avrete un impasto morbido, soffice ed appiccicoso.
Coprite la ciotola e fatelo lievitare in un luogo chiuso per un paio d’ore circa, l’impasto dovrà presentarsi raddoppiato e gonfio.
A questo punto scaravoltatelo su una superficie infarinata con un po’ di Brot Mix, dividetelo in 6 parti uguali e appiattitele con la mano cercando di farle sottili. Prendendoci la mano poi si riescono a fare sottili come devono essere… a me in alcuni punti sono rimaste altine…
Coprite con un telo e fate riposare per 30 minuti.
Intanto scaldate il forno con la refrattaria a 200°, infornate i dischi e fateli cuocere per 20 minuti… poi abbassate a 70° e proseguite la cottura per altri 40 minuti…

Se lo consumate subito, come ho fatto io, sarà croccante e contemporaneamente morbidino in alcuni punti: davvero delizioso! Almeno… a me è piaciuto tantissimo…

Alla prossima provo una variante più soffice, ma sempre con le stesse spezie, ho scoperto che mi piace molto la trigonella
Pane “Schüttelbrot” Senza Glutine
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10 Commenti in “Pane “Schüttelbrot” Senza Glutine

  • 19 ottobre 2010 at 5:21
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    quanto tempo che non mi faccio sentire….ma non perdo un post! Di questo poi sono particolarmente entusiasta: vado spesso in Alto Adige, e da quando sono celiaca sento in particolare la mancanza del pane tipico. Mi hai proprio risolto una nostalgia alimentare. Grazie! E' l'occasione buona per dar fondo allo speck e allo zieger che mi sono portata giù durante l'ultima incursione tra le valli. Un bacino. Elena.

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  • 19 ottobre 2010 at 7:54
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    non conosco questo pane ma dall'entusiasmo con cui l'hai preparato deve essere una bontà

    complimenti per la tenacia 😀

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  • 19 ottobre 2010 at 8:51
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    o mamma! lo schutterbrot!
    i pani dell'alto adige sono meravigliosi, e questo mi fa impazzire. mai avrei pensato di poterlo fare.
    devo assolutamente provarlo.
    oggi?

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  • 19 ottobre 2010 at 15:32
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    ma quanto sei brava!!!!! mi piace anche la spiegazione. Non so che gusto abbia perchè non l'ho mai mangiato prima, ma ha un apsetto rustico davvero accativante.Ciao Ciccia
    :X :X

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  • 19 ottobre 2010 at 17:41
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    Grazie ragazze, un abbraccio a tutte!

    p.s. Gaia fammi sapere se lo provi 😉

    Ciao Giovanna benvenuta! Sono una femminuccia ;;)

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  • 19 ottobre 2010 at 17:55
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    Ne studi sempre una te :-O bel pane 🙂
    Bravissima ed unica Olghina ;;)
    :X

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  • 20 ottobre 2010 at 21:08
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    ti terrò informata. mi aspetta un perioduccio di impegni vari, figurati che ultimamente faccio il pane nella MdP e rinfresco la pasta madre giusto per non farla morire, ma appena mi ripiglio lo provo subito!

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  • 23 ottobre 2010 at 8:38
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    A vderlo sembra quello del loco! perfetto! ma tu sei bravissima!!! avrei trigonella e semini… potrei farlo… devo recuperar la farina di segale però!
    cmq bravissima tesoro!!! 🙂

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