Ed ecco un uso più impegnativo per il Li.Co.Li, non solo perché si tratta di farine naturalmente senza glutine, ma anche perché nell’impasto sono presenti burro, zucchero, latte e uova, che di solito lo appesantiscono.

Il risultato ottenuto è stato per noi ottimo, soprattutto perché, al contrario del lievito madre in forma più solida, il Li.Co.Li non ha interagito con gli altri ingredienti in termini di aumento dell’acidità, anzi.

panbrioche licoli

 

  • 300 g di mix di farine naturali per impasti lievitati (Cliccate e andrete alla composizione del mix)
  • 100 g di latte in polvere oppure 50 g di amido di tapioca più 50 g di amido di mais (se inserite i due amidi dovrete aumentare l’idratazione: sono circa 40 g di liquidi in più)
  • 10 g di xantano puro (no mix a base di xantano)
  • 115 g di uova (sono circa 3)
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 125 g di acqua
  • 150 g di licoli (Cliccate per vedere come si realizza questo tipo di lievito naturale)
  • 45 g di latte

Miscelate il mix con il latte in polvere e lo xantano. Nella ciotola della impastatrice munita di frusta K (o frusta a foglia) aggiungete il latte e l’acqua, lo zucchero ed il licoli. Azionate l’impastatrice ed iniziate a lavorare.

Unite le uova una alla volta facendo assorbire bene ciascun uovo prima di unire il successivo.

Alla fine unite il burro molto morbido.

Su di un tappetino di silicone ben imburrato “pirlare” l’impasto, far lievitare l’impasto dopo averlo adagiato dentro uno stampo da plum cake.

Potete anche spezzarlo in tre e pirlare ciascun pezzo e poi affiancarli, come vedete in foto.

Per vedere come si fa una pirlatura guardate questo video, qui Lidia sta pirlando il Panettone senza glutine, ma il movimento è valido per ogni tipo di lievitato che abbia necessità di essere “pirlato”:

La pirlatura si può fare anche tenendo l’impasto tra le mani ben unte (sempre Lidia)

panbrioche licoli1Al raddoppio come in foto (sono circa 8 ore con un licoli attivo, quindi usato spesso) cuocerlo in forno già caldo a 160° per 40/45 minuti circa.

 

 

 

Un abbraccio e grazie alle ragazze tutte che con me collaborano (Lidia e Daniela in questo caso) 🙂

Olga

Panbrioche con Mix naturalmente senza glutine e Li.Co.Li

11 Commenti in “Panbrioche con Mix naturalmente senza glutine e Li.Co.Li

  • 13 dicembre 2016 at 16:53
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    fantastica!
    ma non ho capito una cosa Olga… il panbrioche è la stessa cosa del pane in cassetta o ci sono 2 diverse ricette?
    grazie mille

    Rispondi
  • 20 dicembre 2016 at 2:29
    Permalink

    vorrei provare pure io il pane in cassetta con il licoli e mix di farine naturali. Olga mi daresti una mano nella conversione del lievito e aggiustamenti di liquidi? non ho davvero idea 😑

    Rispondi
  • 1 febbraio 2017 at 11:51
    Permalink

    Ciao, se non avessi il lievito madre posso tentare comunque di realizzare la ricetta?
    Grazie!

    Rispondi
    • Felix
      4 febbraio 2017 at 21:42
      Permalink

      Si sì certamente, prova ad usarne 1g di quello fresco, impasti la sera verso le 20 e dovresti trovarlo pronto da cuocere la mattina.
      Fammi sapere 🙂

      Rispondi
  • 2 giugno 2018 at 16:07
    Permalink

    Ciao Olga, son di nuovo qua… vorrei provare a fare il panbrioche ma non hp latte in polvere e nel sostituire dovrei mettere amido di riso al posto di quello di mais… e poi vorrei provare col burro ghee(a queste temperature ormai è quasi liquido) e sfruttare l’esubero del mio giovane licoli… che dici… mi butto o son troppe varianti per sperare riesca lo stesso bene?
    Grazie. Bacioni a te e le altre formidabili girl sperimentatrici!

    Rispondi
    • Felix
      5 giugno 2018 at 10:57
      Permalink

      Ciao Stefania, usa anche qui l’arrowroot in sostituzione dell’amido di mais; il ghee non crea alcuna difficoltà se non per il fatto che non avendo la parte proteica ne va usato un po’ meno rispetto al burro, un po’ come quando si sostituisce l’olio al burro nelle ricette.
      Se usi l’esubero potresti avere tempi più lunghi di lievitazione, il mio consiglio è quello di provare non con l’esubero, almeno la prima volta, così avrai modo di regolarti meglio per il futuro 🙂
      Un abbraccio!

      Rispondi

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