E questo ve lo segnalo subito perché vi può far comodo soprattutto in vacanza.
Do per presupposto che il marchio Paneangeli si trovi ovunque nei supermercati e che quindi in un momento di emergenza potete tranquillamente acquistare questo mix e seguire la ricetta sulla scatola; il lievito lo trovate dentro, una bustina di quello secco da 7 g: il pane verrà davvero buono e morbido 🙂
Io ho provato solo il pane per adesso, ma le ricette sul retro sono 3 e distinte: una per pane, una per focaccia e una per pizza
Se esce fuori il pane, viene bene anche il resto 🙂
Ingredienti: amido di mais, farina di riso, albume d’uovo in polvere, fibre di psyllium 3%, pasta madre essiccata di grano saraceno e quinoa 2%, sale, zucchero, addensanti: gomma di xantano, gomma di guar; stabilizzante: acido citrico.
La ricetta seguita negli ingredienti (più o meno) è quella sulla scatola
- 400 g di mix Paneangeli per pane (tutta la busta)
 - 400 ml di acqua
 - 20 g di olio
 - 7 g di lievito di birra secco
 
Procedimento:
- Dentro una ciotolina versate l’acqua tiepida di rubinetto, il lievito di birra e l’olio.
 - Aggiungete la farina e iniziate a mescolare con una forchetta.
 - Se la forchetta non basta più, utilizzate per lavorare una spatola di silicone.
 - Tappate la ciotola e fate lievitare 1 oretta circa.
 - Intanto, quando manca circa mezz’ora alla fine della lievitazione, accendete il forno a 220° con la refrattaria dentro.
 - Trascorso il tempo, infarinate molto bene un foglio di carta forno (con farina di riso e mais o riso e teff) ribaltate sopra l’impasto (che è morbido, ma non scapperà da tutti i lati) e senza lavorarlo né toccarlo con le mani dividetelo in quattro parti con una spatola.
 - Distanziate ogni parte e rigirate ciascuna nella farina, in modo che siano infarinate sia sopra che sotto.
 - Aspettate ancora 10 minuti e poi infornate.
 - Mi raccomando il forno deve essere bollente!
 - Cuocere a 220° per 5 minuti e proseguire a 200° per altri 20 – 25 minuti
 
Anche se vedete la mollica microalveolata, il pane è leggero.
Un abbraccio!
Olga

                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
