Prova del mix universale Massimo Zero: quello nel pacco da 1 kg
Avevo già provato quello per pane nero (trovate il post QUI) e mi era piaciuto tantissimo (ne tengo sempre una scatola a casa); poi ho provato (già 2 volte) quello specifico per pane bianco e non mi ha convinto fino in fondo; restava il mix universale nel pacco da 1 kg.

Questi gli ingredienti: amido di frumento deglutinato, farina di lupino, lecitina di soia, addensante: gomma di xantano; destrosio, sale, agenti lievitanti: difosfato disodico, carbonato acido di sodio

E’ vero che c’è l’amido di frumento deglutinato, ma non c’è mais e neppure latte e lattosio.

La resa migliore l’ha avuta con la focaccia che è rimasta morbida e saporita. Tuttavia non è una farina molto elastica e dà il suo massimo con una idratazione alta, di conseguenza l’impasto resta cremoso, non lavorabile a mano.

Nel fare il pane, invece, l’idratazione l’ho abbassata e la resa è stata inferiore

focaccia massimo zero1

©Focaccia©

  • 450 g di farina Massimo Zero da 1 kg
  • 120 g di farina Royaline al miglio (l’avevo messa per finire il pacchetto) o Farmo/Koilia
  • 150 g di li.co.li
  • 520 g di acqua
  • 30 g di olio
  • 1 cucchiaino di sale

Impastare insieme tutti gli ingredienti con l’ausilio di una planetaria.
L’impasto risulterà cremoso non lavorabile a mano.

Stendetelo subito dentro una teglia (va bene la leccarda del forno) coperta da carta forno unta d’olio.
Per stendere aiutatevi con una spatola unta d’olio.
Fate lievitare: nel periodo estivo con le alte temperature 150 g di licoli lievitano l’impasto in 6 ore; nel periodo invernale ci possono volere anche 12 di ore.

A metà del periodo di lievitazione intingete le dita nell’olio e praticate i buchi sulla superficie della focaccia.
Contemporaneamente spruzzate la superficie con una emulsione di acqua e olio e proseguite la lievitazione.

Al termine della lievitazione spruzzate ancora la superficie con l’emulsione, cospargete con del sale e degli aghi di rosmarino e cuocete in forno già caldo a 220° per 25 minuti: i primi 15 minuti sul ripiano più basso del forno e i restanti 10 minuti a metà forno. Appena sfornata e bollente spruzzatela ancora con l’emulsione di acqua e olio che ve la lascerà morbidissima.

Focaccia Massimo Zero

E questo è il pane di cui sono meno convinta, tant’è che mi dimenticai di fotografare l’interno.
In ogni caso preferisco come viene con questo mix, piuttosto che con quello, sempre Massimo Zero, specifico per pane bianco (quello che vendono nella scatola di cartone per intenderci).
La ricetta ve la scrivo lo stesso, perché se avete solo questa farina in casa, comunque il risultato finale non è male.

pane massimo zero

©Pane© 

  • 570 g di farina Massimo Zero da 1 kg
  • 300 g di acqua
  • 200 g di licoli
  • 2 cucchiaini di sale
  • 20 g di olio

Versare nella ciotola della impastatrice la farina, aggiungere il licoli, azionare il gancio e pian piano unire l’acqua. Come vedete che l’impasto inizia ad amalgamarsi aggiungere l’olio a filo e per ultimo il sale. Lavorare bene l’impasto per almeno 5 minuti.

L’impasto si presenta morbido, tendente al cremoso, comunque poco elastico.

Fate lievitare dentro la ciotola stessa.

Come è pronto lievitato fate come al solito: spolverate il piano di lavoro con un misto di farina di riso e mais (sempre ottimo lavorare i nostri impasti sul tappeto di silicone) rigirare l’impasto nella farina delicatamente, spezzarlo in due parti (senza rilavorarlo) e farlo riposare il tempo che il forno vada a temperatura.

Qua trovate il video di come faccio di solito il pane (quello semplice), così vi viene più facile procedere: Pane Bianco Comune (cliccate)

Cottura: accendere il forno e portarlo a 250° con la pietra refrattaria dentro; attendere 40 minuti, infornare e subito abbassare a 220° per circa 10 – 12 minuti.

Trascorso questo tempo,  ancora abbassare a 200° e proseguire la cottura altri 25 – 30 minuti.

Un abbraccio!

Olga

Focaccia (e Pane) con Mix Universale Massimo Zero (1 kg)

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