Una pasta che è matta per davvero, nel senso che in questi anni non ho mai trovato cosa più difficile di questa da replicare senza glutine: a conferma che, forse, sono le cose all’apparenza più semplici che ci complicano la vita.

Sì, semplici: perché la pasta matta è una pasta antica già presente sul libro dell’Artusi; è un impasto povero, di acqua e farina più un elemento grasso (olio o strutto) e basta.

Con i mix pronti c.d. dietoterapeutici un impasto di questo genere restituisce un prodotto da rompersi i denti; con i mix naturali fatti in casa l’impasto trasuda il grasso e si sgretola: quando si dice che il glutine sembra indispensabile.

Per fortuna, i mix pronti sono migliorati, tanto è vero che quando la Glutafin arrivò sul mercato (circa 10 anni fa), questo impasto non fu più impossibile. Adesso la Glutafin non c’è più, perché oltre che con la celiachia, dobbiamo combattere contro le esigenze di mercato.

Potete leggere qui tutto quello che ho patito con questo impasto e come mi arrangiavo prima della Glutafin: “Quando la pasta diventa matta… e non solo lei…

Ad ogni modo l’hanno tolta, per cui è occorso rivedere tutto per capire come sostituirla al meglio, prima ho provato sostituendo la Glutafin con la Revolution, risultato ottimo e lo potete vedere qui: Torta di Erbe

Questa che vedrete adesso, è invece realizzata con il mix multiuso che ho pubblicato qualche giorno fa, ottima pure questa.
Tanto è vero che difficilmente userò basi diverse per realizzare le torte salate (ancora più raro che io le compri al supermercato già pronte) e questo vale anche se si vuole usare l’altra ricetta con la Revolution.
Ho creato un cordoncino di pasta di proposito per capire come rende l’impasto – se cioè mi sarei rotta i denti, e invece no per fortuna  – ma se non vi piace troppo bordo, rifilate l’impasto a bordo teglia e con i ritagli realizzate delle tortine salate più piccole 🙂

Torta d'Erbe

©Torta di Erbe©

Per una tortiera di 24 cm (vi resterà più bordo) o di 26 cm: la pasta va stesa sottile

  • 1 dose di pasta matta realizzata così: 110 g di Mix B Schär, 110 g di Farmo Fibrepan, 30 g di una farina a vostra scelta anche naturale (io qui ho usato la Bezgluten). QUI per sapere di più su questo mix
  • 140 g di acqua molto calda di rubinetto
  • 5 cucchiai di olio (meglio se di mais, viene più leggera)
  • 5 g di sale

Per il ripieno di questa torta che vedete in foto

  • 500 g di cicorie già pulite
  • parmigiano grattugiato misto a pecorino (quanto ve ne piace)
  • pepe nero 1 pizzico

e poi io ho aggiunto uno stracchino da 100 g, ma è facoltativo potete non metterlo (anzi la torta di erbe di solito prevede solo un ripieno di erbette e basta)

Procedimento

Cuocete la cicoria. Quando sarà  cotta scolatela molto molto bene. Io per averla ben asciutta l’avevo cotta il giorno prima.
Mescolate le erbette cotte al parmigiano grattugiato, salate ed unite il pepe.
Preparate al volo la pasta matta che non dovendo riposare si prepara per ultima: si impasta a mano in un attimo, vi risulterà giusto un pelo appiccicosa (ed è giusto) asciugherà quando passandola sul tappetino di lavoro userete un velo di spolvero di farina di riso.
Ungete una teglia tonda (la mia di 24 cm)
Dividete la pasta matta in due parti, 2/3 per la base ed 1/3 per la copertura.
Stendetela sottile con il matterello, foderate la teglia con il disco di pasta e versate le verdure condite. Si stende benissimo e non si rompe, non avrete quasi bisogno di spolvero se non in fase iniziale
Distribuitele bene, coprite con l’altro disco di pasta, rifilate bene i bordi, chiudete la torta, punzecchiatela con la forchetta ed ungete la superficie di olio.

Cuocete subito per 25 minuti circa a 200°

Fasi Pasta Matta 1Le foto del collage riprendono anche il sole che c’era nella mia cucina e che scandisce il tempo che ci ho messo per farla: 1 ora in tutto e forse meno che comprende anche il tempo di cottura

Fetta Pasta Matta

 

È buonissima!  😉

Un abbraccio!

Olga

Pasta Matta Capitolo 2 – Torta di Erbe
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