Ho trovato ricetta e procedimento sul blog Trattoria di Martina: il suo pane bellissimo è con glutine, io ho provato a vedere che succedeva rifacendolo senza glutine.

La ricetta è un pochino diversa da quella classica e che potete trovare QUI insieme a tutte le spiegazioni sulla cottura in pentola.

Ne ho approfittato anche per realizzare un passo passo fotografico delle “pieghe a quattro”.
I pani cotti in foto li vedete leggermente diversi perché l’ho realizzato più volte: sia dentro una pentola di ghisa di 22 cm di diametro che dentro una pentola di 26 cm di diametro.
Andiamo alla ricetta.

Noknead

 

©No Knead Bread 2.0 senza glutine©
   per una pagnotta di 820g di peso circa

  • 500 g di mix per pane di Felix (anche se io qui ho usato il mix pane senza glutine Vivifree/MolinoSpadoni ed un residuo di Mix B per un totale di 280g; 120 di Farmo Fibrepan e 100g di Revolution pane)
  • 425 g di acqua
  • 5 g di lievito di birra secco o 12 g di lievito di birra fresco
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 10 g di sale
  • 20 g di semi misti (girasole, zucca, lino) e 10 g di semi di chia (ingredienti facoltativi)

Dentro la ciotola dell’impastatrice versate l’acqua e scioglieteci il lievito, fate riposare 5 – 10 minuti.
Azionate la macchina ed unite la farina, i semini e appena vedete che inizia ad amalgamarsi unite l’olio e fateglielo assorbire bene.
A questo punto unite il sale e fate andare l’impastatrice ancora 5 minuti.

Tappate la ciotola e mettetela in frigorifero a riposo per 12 ore (portate la temperatura del frigo a circa 5°).
In frigorifero crescerà fino a toccare il coperchio.

Trascorso questo tempo in frigorifero, lo preparate per la seconda lievitazione e cottura:

passo passo pieghe

  • l’impasto appena uscito dal frigorifero (foto 1)
  • ribalta l’impasto su un foglio di carta forno molto ben spolverato con farina di riso e semini di sesamo (foto 2)
  • schiaccia con delicatezza con le mani a formare quasi un rettangolo (foto 3)
  • piega un lato verso il centro (foto 4)
  • piega l’altro lato e sovrapponi a portafoglio (foto 5)
  • giralo verso di te in modo da avere le pieghe davanti (foto 6)
  • ripeti le pieghe (foto 7 e 8)
  • ribalta la pagnotta in modo che le pieghe stiano sotto (foto 9)
  • chiudi con la carta forno a pacchetto e lascia lievitare 1 ora (foto 10)

Nel frattempo iniziate a scaldare il forno con la pentola di ghisa dentro a 250°.

Trascorsa l’ora di lievitazione “ribaltare” l’impasto dentro la pentola in modo che le pieghe stiano sopra. Va infornato SENZA carta forno.
Fate cuocere 40 minuti coperto e 20 minuti scoperto… sfornare e lasciare freddare bene prima di tagliare.

fette

 

La prima foto rappresenta l’interno del pane che sta ad inizio del post
La seconda foto, invece, l’interno del pane ritratto nella foto 11

L’alveolatura esatta è quella della seconda foto. Quando le pieghe vanno a buon fine per un pane di idratazione dell’85% (che è medio- alta rapportata al “senza glutine”)  il pane si presenta così: alveolatura sottile e regolare.
Il pane è leggero, non umido, con mollica morbida e crosta fragrante.


Un abbraccio!

Olga

No Knead Bread 2.0
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21 Commenti in “No Knead Bread 2.0

  • 10 novembre 2015 at 22:12
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    Questo pane è ottimo. Io vorrei veramente dire GRAZIE a chi con tanta passione ma anche tenacia, volontà e tempo sperimenta queste ricette e poi lo condivide con tutti in grande spirito di solidarietà! Ho fatto questo pane e già dalla prima volta era ottimo, segno di tante attenzioni messe a punto nel tempo. Davvero grazie!

    Rispondi
    • Felix
      10 novembre 2015 at 22:45
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      Come sono contenta!!! Ma davvero grazie a te Annalisa!

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  • 30 gennaio 2016 at 23:07
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    Ciao! Ho letto ke nei primi 40 min si cuoce coperto… cn stagnola o carta forno?
    Grazie mille

    Rispondi
    • Felix
      31 gennaio 2016 at 0:24
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      Dovresti coprire con il coperchio stesso della pentola, altrimenti con la stagnola, ma un coperchio vero e proprio sarebbe meglio

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      • 31 gennaio 2016 at 15:08
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        Ti ringrazio Felix.. credo ke debba rinunciare almeno x il momento a qst ricetta xke nn ho una pentola di ghisa :-(((

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        • Felix
          1 febbraio 2016 at 10:32
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          Se ce l’hai anche il pirex è ottimo e più economico 🙂

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          • 5 febbraio 2016 at 11:13
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            Allora ci proverò con il pirex!!!!! Grazie milleeee

          • 8 febbraio 2016 at 15:53
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            Grazie mille!!!!!! non ho mai mangiato un pane più buono!!!!! mi dispiace non riuscire ad inviarti una foto

          • Felix
            9 febbraio 2016 at 13:09
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            Ne sono felice!!! Grazie Rossana!

  • 8 febbraio 2016 at 14:42
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    Buon pomeriggio!
    se preparo l’impasto la sera prima posso far durare la prima luevitazione fino alle 17 del giorno dopo?
    Grazie 🙂

    Rispondi
      • 13 febbraio 2016 at 0:27
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        Domanda opposta…. 🙂 ma è possibile accorciare i tempi di lievitazione? esempio facendolo lievitare fuori dal frigo? Grazie!

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          • 13 febbraio 2016 at 15:32
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            Stessa quantità di lievito? quanto lunga deve essere la prima lievitazione fuori frigo? Scusa se ti tartasso di domande!!! 🙂 Grazie mille per i preziosi consigli! 🙂

  • Felix
    14 febbraio 2016 at 22:29
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    Si stessa quantità di lievito, aspetta di vederlo raddoppiato, 2 orette circa.
    Grazie a te 🙂

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  • 24 novembre 2016 at 20:43
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    Ciao! Credi che si possa fare questo pane anche con il lievito madre? Come lo adatteresti? Io uso licoli.
    Grazie ciao e complimenti!

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      • 10 febbraio 2017 at 11:21
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        mi riallaccio alla stessa domanda di Chiara… volendo usare il Li.co.li, per 500 gr di Mix ne uso 120 gr (12 gr di lievito di birra x 10) oppure rispettando le proporzioni del no-knead bread con LM circa 85 gr (lì le dosi erano 300 gr di Mix per 50 gr di LM)?
        scusa la domanda da ingegnere 😀 ma non sono bravissimo ad andare ad occhio.
        Inoltre, se invece del Mix usassi 100% di Revolution Rustico (quella coi semini dentro) cambio qualcosa nelle dosi di acqua e lievito?
        Grazie ancora !!!!

        Rispondi
        • Felix
          11 febbraio 2017 at 14:33
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          Stefano la scelta dipende da quando vuoi trovare l’impasto lievitato se metti 120-150 di lievito su 500 di farina, se il lievito è ben attivo, in inverno ti ci vogliono circa 10 ore; è chiaro che se diminuisci il lievito i tempi si allungano anche oltre le 12 ore (in questo caso ideale impastare la sera e cuocere nel tardo pomeriggio successivo)
          Puoi utilizzare Revolution ma devi drasticamente diminuire la quantità di acqua perché quella farina assorbe molto meno con una idratazione che si assesta di solito sul 72% (il lievito resta uguale).
          Grazie a te 🙂

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  • 26 febbraio 2017 at 9:58
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    Grazie per la ricetta, da quando l’ho scoperta uso solo questa! L’unica cosa è che la crosta scurisce molto, quasi si brucia e risulta un po amarognola, ho provato ad abbassare il forno ma poi non si cuoce dentro, come posso fare? Grazie

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    • Felix
      26 febbraio 2017 at 17:08
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      Prova a mettere la pentola più in alto 🙂

      Rispondi

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