Ingredienti
- 800 g circa di arista
- 6 fettine pancetta fresca (oppure lardo o pancetta stagionata o 2 salsicce fresche, 3 se sono piccole)
- spezie varie: rosmarino, salvia, aglio, finocchio, ginepro, alloro
- sale e pepe qb
- Per realizzare l’arista porchettata ho acquistato un’ arista, in unico pezzo, senza osso e l’ho aperta iniziando dalla parte più grassa verso la Scamerita (detto anche collo, coppa o capocollo se parliamo di insaccati) in modo da ricavare una unica fetta.
- Ho preparato un battuto di rosmarino, salvia, aglio, finocchio, ginepro e alloro; tutto con il solo coltello, niente tritatutto (se riuscite usate spezie fresche, cambia molto il gusto finale).
- Poi, sempre con il coltello, ho tagliato le fettine di pancetta fresca, riducendola in piccoli pezzi, ho mischiato gli odori con la pancetta sminuzzata e insaporito con sale e pepe quindi ho spalmato questo composto su tutta la fetta di carne.
- Ho arrotolato e legato l’arista e l’ho fatta riposare avvolta nella stagnola per tutta la notte.
- Verso le 10 del giorno dopo ho acceso il forno alla massima temperatura, ho ripreso l’arista porchettata e ho infilato sotto lo spago usato per legarla, un rametto di rosmarino.
- Ho appoggiato l’arista su una teglia foderata con la carta da forno.
- Ho preriscaldato il forno alla massima temperatura, poi l’ho abbassata a 200 gradi e ho messo a cuocere l’arista porchettata.
- Per i primi 30 min ho coperto la carne con la stagnola, poi l’ho tolta, ho alzato la temperatura del forno a 220 gradi e continuato la cottura, girando il pezzo ogni tanto.
- Per la cottura ci sono voluti circa 1 ora e 1/2, ma dipende molto dalla grandezza del pezzo.
- Una volta cotta, l’ho messa su un tagliere l’ho coperta con la stagnola e l’ho fatta riposare fino all’ora di pranzo. Il giorno dopo è ancora meglio.
Come contorno ho fatto le patate arrosto con cipolle rosmarino e salvia.
Le patate le sbuccio e le metto in ammollo nell’ acqua con del sale grosso per circa 1 ora, poi le sciacquo, le asciugo bene e le condisco con olio e pepe, non metto sale visto che lo hanno assorbito dall’acqua salata in cui sono state in ammollo, a questo punto le distribuisco su una teglia foderata con la carta da forno, aggiungo una cipolla a fettine, un rametto di rosmarino e la salvia e l’inforno a 220 gradi.
Arista di maiale porchettata con patate e cipolle al forno