Così le aveva chiamate proprio lei Marialice… perché il suo impasto (con glutine) era simile ad un “blob” informe ingestibile…
La ricetta originale glutinosa la trovate qui Le Ciabatte….blob
Ho provato a riadattarle una volta due anni fa e poi con farine diverse qualche settimana fa…
Sembra che debbano venire uguali a quelle delle Simili che trovate QUI e invece no… queste sono più morbide e forse poco meno alveolate, ma ugualmente taaaaanto buone e leggere, scegliete Voi quale metodo preferite di più 😉 a riprova che non sono solo le farine usate a mutare il risultato, ma anche il metodo di lavorazione e impasto!

 

IMG_1164

 

La ricetta la trovate sotto. Questa volta ho solo usato il Mix per pane: 225 g di mix per il poolish e 525 g di mix per l’impasto finale, per il resto tutto uguale uguale.
In cottura ho usato la pietra refrattaria: 15 minuti a 250° (il tempo che si gonfino) e 30 minuti a 200°
Sono buonissime e sfido (a meno di non dirlo) a capire nel sapore che sono senza glutine…

La ricetta e il vecchio esperimento con altre farine…
Ricetta da me inserita su Cucinainsimpatia il 17 gennaio 2009

ho dimezzato le dosi rispetto alla ricetta di Marialice

per il poolish

  • 225 g di Mix B
  • 1,75 g di lievito di birra secco (non riuscendo a dosarlo bene, sicuramente ne ho usato quasi 2 g)
  • 225 ml di acqua
  • 5 cucchiai di latte
  • 1 cucchiaino di miele

per l’impasto finale

  • tutto il poolish
  • 1,75 g di lievito di birra secco (anche qui come sopra, sicuramente erano 2 g quasi)
  • 300 g di Mix B
  • 225 g di Pandea Farmo o Glutafin
  • 1 cucchiaio d’olio
  • 400 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di sale
Ho preparato il poolish la sera prima alle 21,30 e l’ho ripreso la mattina alle 10 e 30
Ci ho aggiunto tutto il resto degli ingredienti ed ho fatto lievitare per tre ore.

 

Ho preso l’impasto lievitato l’ho messo sulla spianatoia infarinata ed ho tagliato le forme (meglio farne 6 piccole che tre grosse) senza quasi rilavorarlo… ho fatto lievitare ancora 30 minuti, spennellato con poca acqua e olio e infornato per 30 minuti a 220°
Solo che dopo questo tempo non mi sembravano ancora cotte a sufficienza, ho battuto il fondo e non suonava come al solito e perciò le ho infornate di nuovo per altri 15 minuti (questo problema cuocendole sulla refrattaria non l’ho più avuto 😉 )
Sono buone e leggere
Le Ciabatte “Blob” di Marialice
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15 Commenti in “Le Ciabatte “Blob” di Marialice

  • 2 febbraio 2011 at 9:13
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    cavolina! ma che splendida alveolatura!!!! sei magica con il pane gluten free! baci Ely

    Rispondi
  • 2 febbraio 2011 at 9:54
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    guardando le foto
    devo dire che sono ottime
    e la leggerezza si vede
    hai ragione la riuscita dipende soprattutto dalla lavorazione
    ho avuto modo di assaggiare le pizze il pane e anche i dolci preparati con farine senza glutine
    gustosissime
    anche perchè erano fatti in casa
    bacioni katya

    Rispondi
  • 2 febbraio 2011 at 13:44
    Permalink

    Sto meditando da un po' di prendere questa pietra refrattaria, che non so però dove cercare. Mi devo proprio attivare… i risultati che vedo mi riempiono di entusiasmo! Dirti brava è troppo poco… e i tuoi consigli, lo sai, per me sono oro colato. Grazie, come sempre.

    Rispondi
  • 2 febbraio 2011 at 15:04
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    Che buono, ci sembra quasi di sentire l'odorino!
    Se passi da noi trovi un pensiero per te!
    A presto! Alda e Mariella

    Rispondi
  • 2 febbraio 2011 at 16:17
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    s'hanno da fare!! sembrano buonissime. Te la copio ciccia 🙂 lo sai che sono tanto scema? che ne sapevo io, povera citrulla, che nelle erboristerie vendevano semi di sesamo, di papavero, alga, farine di tutti i tipi, miele etc…????!!! oggi l'ho scoperto (tipo la scoperta dell'acqua calda!!) e ho comprato qualcosina :-))
    bacetti sesamosi :X

    Rispondi
  • 2 febbraio 2011 at 21:16
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    Porca paletta!
    Ma che meraviglia!!!
    Quelle ciabatte hanno "i buchi" come piacciono tanto a me *_*
    io c'ho provato in tutti i modi ma niente buchi 🙁 proverò anche con la tua ^_^

    Rispondi
  • 3 febbraio 2011 at 8:25
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    Grazie ragazze 🙂

    Ad Anna Lisa ed Anna: l'uso della pietra refrattaria migliora il nostro pane… io ve ne consiglio l'acquisto (non ha costo elevato, quella Trabo sta sui 30 euro).
    Anna cercala presso un negozio di casalinghi ben fornito!

    Rispondi
  • 3 febbraio 2011 at 16:52
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    BELLE !!!!!!!!!!!!! Manco il mio panettiere le fa così..

    Rispondi
  • 4 febbraio 2011 at 16:46
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    Queste mi sono sempre piaciute; a te vengono sempre perfette.

    bacettini

    Rispondi

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